San Martino di Lupari (Padova), 24 marzo 2022 – Dopo la vittoria di Lucca su Ragusa nel primo quarto di finale di questa Final 8 di Coppa Italia, nel secondo incontro di giornata la favorita Schio incontra le padrone di casa di San Martino di Lupari.
Come spesso accade quando la titolare del seed numero 1 incontra la 8, si sviluppa una partita più equilibrata del previsto fin da subito, con le sclerensi che tentano la fuga ben rintuzzata dalle padrone di casa che rispondono colpo su colpo.
Almeno fino all’infortunio a Milazzo, decisamente on fire prima di scavigliarsi e condizionare in maniera decisiva l’esito dell’incontro con le Lupe che perdevano la propria guida e dovevano alzare bandiera bianca di fronte alla corazzata arancione.
Sabato in semifinale sarà quindi un Lucca contro Schio da leccarsi i baffi, partita dal pronostico più aperto di quel che si possa pensare. Attenzione perché è vero che il Famila è ancora imbattuto in Italia ma se c’è una squadra abituata a rovesciare i pronostici, in forma e con le armi giuste (nonostante l’assenza di Wiese) per mettere dei granelli di sabbia nel meccanismo sclerense è proprio Lucca.
IL TABELLINO : FAMILA WUBER SCHIO – FILA SAN MARTINO DI LUPARI 79 – 63
LE PAGELLE
Sottana 5,5: rimane ai margini della partita finché non ingaggia un duello con Milazzo che stava perdendo, fino all’infortunio della rivale
Gruda 5,5: soffre Kelley in attacco sbagliando tiri che di solito mette facilmente. Comunque è una presenza fisica al centro dell’area e a rimbalzo
Verona 6,5: 4 punti ma importanti ed una serie di giocate utili alla squadra che pare giocare meglio con lei in campo.
Crippa 7: in difesa il solito muro, in attacco riesce anche a dare un bel contributo con 3 canestri
Keys 6: limitata moltissimo dai falli precoci, nel secondo tempo comunque riesce a rendersi utile con (anche) 8 preziosi rimbalzi.
Laksa 7,5: anonima all’inizio esce prepotentemente alla distanza mettendo tutti i canestri con il suo tiro da fuori che fa malissimo alla difesa luparense.
Dotto 6: poco spazio per la regista azzurra, fa in tempo però a piazzare una bella tripla piedi per terra. Atleticamente siamo lontani dal vedere la migliore Francesca
Olbis Andre’ 7: la migliore delle lunghe dell’infinito roster sclerense. San Martino non ha nessuna giocatrice adatta per fermarla
De Shields 7,5: partita clamorosa dell’ala statunitense. Tanti punti anche in situazioni non semplici e marcata da un ottimo difensore come Pastrello, molto precisa da tre punti, alterna giocate di classe ad altre di potenza. Immarcabile.
Kelley 6: mezzo voto in più perché è marcata da Gruda, e non è affatto facile attaccarla. Shane ci prova ma sbaglia tantissimi tiri che di solito segna, l’intimidazione della francese fa il suo effetto. Però è viva e non smette mai di macinare gioco
Filippi 4,5: continua nel suo periodo no nel tiro da tre. Quel 1/9 lì è una delle cause della sconfitta, anche se ovviamente non l’unica
Milazzo 8: gioca un terzo quarto da antologia in cui sembrava che so, un Larkin indemoniato, mostrando una volta di più di essere una delle migliori nel ruolo in Italia. Peccato per l’infortunio sul più bello, chissà come avrebbe giocato nell’ultimo quarto……
Pilabere 5: non ne fa una giusta, ma contro le fisicate avversarie non era un compito facile
Pastrello 6,5: come suo solito gioca una partita tutta grinta ma davanti ha una DeShields unstoppable, come dicono in America. Aiuta a rimbalzo prendendone 11, mica pochi, ma in attacco poteva fare qualcosa in più
Guarise 5,5: non incide come altre volte abbiamo visto fare
Mitchell 6,5: va a sprazzi, segna canestri importanti ma non assume mai il ruolo di leader caricandosi la squadra sulle spalle. Forse è il suo limite maggiore.
Cristiano Garbin
@garbo75