Roseto degli Abruzzi, 13 marzo 2022 – L’Apu Old Wild West Udine vince la Coppa Italia LNP di Serie A2 battendo nella finale disputata a Roseto, teatro dei tre giorni di final-eight, l’Acqua San Bernardo Cantù con il netto punteggio di 74-55. I friulani, primi anche in campionato nel Girone Verde e tra i massimi favoriti per la promozione in Serie A, sono riusciti così a rifarsi dalla finale persa contro Napoli l’anno scorso, coronandosi quindi campioni dell’ambito trofeo.
Il match
Dopo un parziale di 6-0 per Udine, firmato Brandon Walters, Trevor Lacey e Michele Antonutti, Cantù è rientrata subito in partita, andando a segno con Trevon Allen. La compagine allenata da Marco Sodini ha realizzato un primo quarto encomiabile, chiudendo tutti gli spazi in difesa e non permettendo ai ragazzi di Matteo Boniciolli di trovare la via del canestro. Diverse palle perse per infrazione di 24 secondi e un po’ di nervosismo da parte dei bianconeri hanno permesso a Cantù di aumentare il vantaggio con Zack Bryant e Lorenzo Bucarelli e chiudere il primo quarto avanti 11-15.
Dal secondo quarto il poi la musica è cambiata e la partita è stata in mano dei friulani, che hanno potuto contare sul roster al gran completo e su una condizione fisica migliore. Cantù, infatti, aveva sofferto maggiormente per eliminare la Tezenis Verona e la Givova Scafati in quarti e semifinale, mentre Udine, dopo qualche difficoltà ai quarti con l’Umana Chiusi, non aveva avuto problemi a sbarazzarsi della OraSì Ravenna in semifinale, permettendosi il lusso di far riposare uomini chiave nella seconda parte dell’incontro. Nel corso della seconda frazione è avvenuto il sorpasso, e le due squadre sono andate negli spogliatoi con Udine avanti 38-34.
Nel corso del terzo periodo, Udine ha preso il largo. Aumentando l’intensità difensiva, gli uomini di coach Boniciolli hanno bloccato qualsiasi tentativo di rendersi pericolosi da parte di Cantù, trovando canestri importanti con Lacey, accompagnato da Federico Mussini e Alessandro Cappelletti. Dopo 30 minuti di gioco il risultato di 55-42, un marcatore basso congeniale a Udine, lasciava presagire l’epilogo finale.
Nel corso dell’ultimo quarto Cantù ha finito la benzina, e Udine ha continuato a segnare, toccando addirittura il +22 nonostante i problemi di falli dei suoi lunghi. Matteo Boniciolli non ha voluto sorprese, chiamando due time-out quando Cantù sembrava poter tornare a crederci. Ma non è stato così, i friulani hanno trionfato, conquistando una Coppa voluta e meritata, e ora l’obiettivo è sempre più chiaro: la promozione.
L’ex Sassari Trevor Lacey è stato eletto MVP della sfida, grazie ai suoi 25 punti con 5/9 in triple. Da segnalare anche gli 8 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Alessandro Cappelletti. Per Cantù 12 punti di Zach Bryant e 10 di Matteo Da Ros. Udine ha fatto registrare migliori percentuali al tiro e ha vinto la battaglia dei rimbalzi.
Le dichiarazioni degli allenatori
Un radiante Matteo Boniciolli si è profuso in ringraziamenti dopo la sfida.
Mentre Marco Sodini nulla ha recriminato ai suoi giocatori, arrivati con il fiato corto a una finale contro una squadra ben attrezzata e in forma.
Apu Old Wild West Udine vs. Acqua San Bernardo Cantù 74-55
Parziali: 11-15, 27-19; 17-8, 19-13.
Progressione: 11-15, 38-34; 55-42, 74-55.
Laura78