Roma, 26 febbraio 2022 – Cade nettamente la Virtus Roma 1960 all’Arena “Altiero Felici”, storico fortino della Stella Azzurra, nel 9° ed ultimo turno della stagione regolare della Serie C Gold Lazio 2021-22 per 69-52, disputando una gara densa di cose negative e nell’attesa adesso di recuperare le due partite ancora da disputare per concludere in gloria la prima fase di questo campionato.
Si chiude quindi qui la striscia vincente di tre gare consecutive (Fondi, San Paolo e la Lazio Basketball ATG), che aveva ridato grande fiducia in tutto l’ambiente della Virtus Roma 1960 e che questa sera però non si aspettava una ripassata del genere, sollevando diversi dubbi in merito, un -17 che fa pendant con il -20 dell’andata e che necessita di un’analisi tecnica molto accurata.
Così per coach Alessandro Tonolli si preannuncia una ripresa degli allenamenti “frizzante” lunedì 28 febbraio, allorquando la Virtus Roma 1960 si ritroverà per preparare (come dicevamo prima), i due recuperi vs Frascati e Lazio perchè Tonno dovrà spiegare ai suoi ragazzi che se permetti alla Stella Azzurra di tracimare fisicamente ed atleticamente fin dal primo possesso, subendo un 13-0 da KO tecnico allargatosi fino ad un netto 16-1, è quantomeno problematico provare poi a rimettere su la gara contro degli avversari che fanno dell’agonismo il proprio, indelebile, marchio di fabbrica.
Di sicuro coach Tonolli avrà vistato un lungo elenco di dettagli tecnici da rivedere a partire dalle troppe palle perse e dai troppi errori al tiro vicino al ferro, ma sempre al netto di un atteggiamento al limite del remissivo nel primo periodo, atteggiamento che ha segnato il match e che ha alimentato la vis pugnandi della Stella Azzurra, oggettivamente brava nel gestire poi il match contro la più classica delle zone in difesa alla quale Tonolli ha dovuto ricorrere per limitare lo strapotere atletico dei nerostellati.
Ad onor del vero la Virtus Roma 1960 era riuscita comunque a rientrare nel match grazie alla sua 2-3 difensiva, contenendo e tamponando così la furia stellina sul punteggio di 22-14 al primo suono della sirena ed insistendo ad inizio del secondo parziale, mostrando finalmente una faccia molto più combattiva di prima.
Ma era il classico fuoco di paglia perchè la Stella Azzurra, sebbene impastatasi sulla zona virtussina molto attiva ma anche perchè troppo vogliosa di “ammazzare” gli avversari accellerando troppo il tiro senza la pazienza necessaria che occorre in questi casi, sfruttava di nuovo la discontinuità offensiva degli ospiti che ripiombavano in un imbarazzante ciapa no offensivo al punto di chiudere al 20′ sul 37-19, cioè con appena 5 p.ti in 10′ di gioco all’attivo, difficile andare in paradiso con cifre del genere!
Al rientro in campo la Virtus Roma 1960 riprovava ad avvicinarsi toccando anche il -8 al 27′ (45-37) ma invece di contenere gli avversari, provando magari a chiudere il periodo sempre sotto la doppia cifra di svantaggio per poi giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo quarto, pagava dazio ancora a causa dei tanti errori su i due lati del campo (clamoroso l’antisportivo di Robert Banach che regalava libero e possesso ai bianchi di casa…), ed una Stella Azzurra ora non trascendentale ma molto attenta ad approfittarne chiudeva al 30′ il match sul 52-38, un 7-1 nei tre minuti finali che suonava a mò di sconfitta dopo il tentativo di restare in partita.
Il quarto periodo diventava così una sorta di remake di tutto quanto visto prima: Stella Azzurra a mordere ed a ripartire, Virtus Roma 1960 a cercare solo di rientrare in gara ma annaspando, specialmente dopo un altro antisportivo fischiato a Pierclaudio Di Bello (questa volta eccessivo), che chiudeva la sfida dal 59-41 per poi saldarsi sul 69-52 finale.
Conclusione dunque amara per la squadra di Ale Tonolli, troppo condizionata ad esempio anche dalla prova negativa di Pier Adriele Zoffoli (2 falli contro dopo 2′ di gioco), ma che si consola con un Leonardo Galli in grande spolvero con 16 p.ti.
Male, onestamente male il resto della squadra che, a parziale scusante, rileva purtroppo anche l’infortunio di Daniele De Robertis, vittima nel secondo periodo di un probabile guaio muscolare che lo ha escluso dal match.
Poco altro d’aggiungere se non che l’assenza di Giulio Casale si fa sentire eccome…
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Abbiamo perso contro una squadra di grande fisicità e di grande intensità. In partite come questa gli errori valgono e pesano doppio ma deve pesare in maniera doppio la rabbia per essere usciti sconfitti. Che sia uno stimolo, che valga come insegnamento per quello che ci aspetta in campionato”.
Stella Azzurra Roma – Virtus Roma 1960 69-52
Parziali: 22-14; 15-5; 15-18; 17-14.
Progressione: 22-14; 37-19; 52-38; 69-52.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto