Mosca, 7 febbraio 2022 – Partita eterna e bellissima quella disputata lunedì nella serata di Mosca tra il CSKA di Daniel Hackett e l’Unics Kazan nel campionato di VTB League. La decisione di Velimir Perasovic di prescindere da Marco Spissu per il numero massimo di stranieri arruolabili in campionato ci ha privato dell’emozione di poter vivere un “derby italiano” nella capitale russa.
La partita è stata vinta dall’Unics Kazan per 103-105 dopo tre overtime, e se non fosse stato per il buzzer-beater dell’ex NBA O.J. Mayo che ha dato la vittoria alla compagine tartara, i tempi supplementari disputati sarebbero stati (almeno) quattro… Alla faccia della “stanchezza” delle squadre di Eurolega nei campionati domestici!
Il match
Il CSKA, guidato ancora da Andrea Pistiolis, il vice di Dimitri Itoudis, ha fatto fatica ad entrare in partita. La squadra ospite si è trovata subito in vantaggio, chiudendo il primo quarto sul 13-26, ma nella seconda frazione i padroni di casa, guidati da un imperiale Daniel Hackett, hanno rimontato, andando negli spogliatoi sul 41-42. Da quel momento in poi la partita si è giocata sul filo dell’equilibrio, con emozioni a non finire.
Senza Tornike Shengelia e Will Clyburn, i padroni di casa si sono resi pericoloso sotto canestro con Joel Bolomboy, mentre Hackett, che già aveva dimostrato di stare attraversando un momento di forma strabiliante in Eurolega, ha continuato a bombardare dalla lunga distanza. Dopo il 61-60 alla fine del terzo quarto, sembrava che nessuna delle due squadre fosse destinata a vincere o perdere la sfida: 77-77 dopo 40 minuti di gioco, 85-85 dopo il primo overtime e 92-92 dopo il secondo.
Il risultato sarebbe stato 103-103 alla fine del terzo supplementare se non fosse stato per O.J. Mayo, che probabilmente ha realizzato una delle poche cose buone da quando ha messo piede in Europa. Con un ruolo estremamente marginale e solo 14 dei 55 minuti di partita in campo, autore di 3 punti in tutto… Ma quel buzzer-beater che è valso il successo sulla sirena del terzo supplementare.
Daniel Hackett, secondo career-high senza vittoria
Proprio come in settimana in Eurolega nella sconfitta di misura contro l’Efes, il playmaker azzurro ha fatto registrare il massimo di punti, questo giro in campionato. Un career-high da 33 punti, cifre che non erano abituali nell’MVP della scorsa stagione della VTB League, ma quest’anno l’azzurro, oltre ad aver raggiunto un’accuratezza al tiro eccellente e alla quale non eravamo abituati, sembra un uomo in missione per cercare di salvare la sua squadra quando in crisi.
6/10 da due e 5/8 in triple le ottime percentuali al tiro, con anche 5 rimbalzi, 3 assist, 8 falli subiti, 4 rubate, ma anche 7 palle perse in 41 minuti in campo. Tra i suoi compagni di squadra da segnalare i 19 punti di Iffe Lundberg e i 17 di valutazione di Nikita Kurbanov (autore di 9 punti e 8 rimbalzi). In ombra Alexey Shved (11 punti con 4/12 dal campo) e Nikola Milutinov (4 punti, 12 rimbalzi).
John Brown, più di 53 minuti in campo
L’ex Brindisi John Brown è dai più ritenuto l’anima dell’Unics Kazan. Non importa se l’MVP è stato Mario Hezonja con 31 punti, 10 rimbalzi e 28 di valutazione, o se il game-winner l’ha segnato O.J. Mayo. L’ala forte con passato anche a Roma e a Treviso, con la sua energia, il suo carisma e i suoi inconfondibili occhiali, è il simbolo del carattere di chi non si arrende mai.
Velimir Perasovic l’ha lasciato in campo per 53 minuti e 17 secondi (cui 55 totali disputati), durante i quali il giocatore ha messo a segno 16 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 2 rubate. Encomiabile come sempre la sua generosità sul parquet. Da segnalare anche la doppia doppia di Tonye Jekiri, con 10 punti e 10 rimbalzi.
L’Unics Kazan si porta così in testa alla classifica di VTB League, sorpassando lo Zenit San Pietroburgo. Terzo il sorprendente Avtodor Saratov, che deve recuperare diverse partite, e solo quarto il CSKA.
CSKA Mosca vs. Unics Kazan 103-105 (3 OT)
Parziali: 13-26, 28-16; 20-18; 16-17; 8-8, 7-7, 11-13.
La classifica
Laura78