Belgrado (SRB), 12 gennaio 2022 – E’ ancora amara la trasferta della Dolomiti Energia Trentino in quel di Belgrado vs il Partizan NIS Belgrado. Stasera il team di Lele Molin perde ancora pesantemente per 97-65 nel #Round9 di regular season in 7DAYS EuroCup 2021-22 e replicando in peggio nello scarto il KO dello scorso anno: era il 13 gennaio 2021 quando la Dolomiti Energia Trentino s’inchino per 71-47 nelle Top 16 della competizione.
Era comunque una trasferta da Mission Impossible contro un Partizan Belgrado che oggi ha confermato la sua potenza, sempre più lanciata al comando del gruppo A. Non bisogna inoltre dimenticare che la Dolomiti Energia Trentino fosse ancora priva di Cameron Reynolds, Wes Saunders e Desonta Bradford, non riuscendo così ad arginare lo strapotere fisico e tecnico dei serbi finendo con l’essere travolti dopo un primo periodo a senso unico in una partita che dal primo istante ha avuto un solo padrone.
Così oltre al debutto in coppa di Dell’Anna, c’è da segnalare una prestazione offensiva di buon livello di Andrea Mezzanotte (15 punti con 4/10 da tre), in una serata in cui a tenere in piedi la Dolomiti Energia ci hanno provato con grande sforzo e carattere Jordan Caroline (14 punti e cinque rimbalzi), Johnathan Williams (11 punti e 4 assist) e Diego Flaccadori (13 a referto più 6 rimbalzi e 3 recuperi).
La gara, dicevamo, non ha avuto grande storia con Kevin Punter (11 punti nel primo quarto) che firma sulla sirena il 27-8 con cui si chiudono i primi 10’ di gioco. Il Partizan Belgrado continua a macinare gioco e canestri, ma piano piano la Dolomiti Energia Trentino prova a prendere ritmo in attacco con Flaccadori e Mezzanotte. Il Partizan però in attacco continua a impressionare per numeri e qualità dei propri interpreti. Moore, Glas e Smailagic segnano i punti che aiutano i serbi a chiudere avanti 52-30 il primo tempo.
Nel terzo periodo almeno la Dolomiti Energia Trentino produce dieci minuti di buon basket con tre triple quasi consecutive di Mezzanotte e Williams che la riportano a -17, anche perché pure la difesa inizia a mettere in difficoltà gli ingranaggi perfetti della macchina orchestrata da coach Obradovic. Il carattere di capitan Forray e compagni resiste fino agli ultimi 5’ di partita, quando i padroni di casa trovano l’ultima accelerata di serata che li spinge fino al 97-65 finale.
Sala Stampa
Lele Molin
“E’ stata ovviamente una serata dura per noi, è la seconda partita che affrontiamo senza tre giocatori stranieri molto importanti: abbiamo fatto grande fatica, soprattutto nei primi minuti, quando abbiamo subito tantissimo l’intensità e la qualità del Partizan. Nel secondo e nel terzo quarto abbiamo trovato un po’ di ritmo, alzando il livello della nostra difesa e muovendo meglio la palla in attacco: questo ci ha permesso sostanzialmente di pareggiare nel punteggio considerando i due quarti centrali. Peccato per il finale, gli ultimi 5-6 minuti in cui la squadra non è riuscita a dare continuità al grande sforzo messo in campo nella serata e in cui il Partizan ha allungato nel punteggio: complimenti comunque ai nostri avversari, che hanno meritato di vincere con margine e che hanno giocato una partita di grande concentrazione e serietà. Noi siamo in un momento della stagione in cui viviamo giorno per giorno, prendiamo quanto di buono fatto anche dai giovani e andiamo avanti”.
Partizan NIS Belgrado – Dolomiti Energia Trentino 97-65
Parziali: 27-8; 25-22; 22-23; 23-12.
Progressione: 27-8; 52-30; 74-53; 97-65.