Trento, 12 dicembre 2021 – In un match denso di colpi di scena la Dolomiti Energia Trentino supera all’overtime la Bertram Derthona Basket per 85-80 nell’11° turno del girone di andata della LBA 2021-22 e questa volta, in controtendenza rispetto alla maggior parte partite vinte in stagione, subendo la rimonta avversaria.
Una gara comunque non impeccabile tecnicamente (diversi gli errori, anche marchiani, sia da parte della Dolomiti Energia Trentino che dalla Bertram Derthona Basket in attacco ed in difesa), ma vibrante, intensa e che ha vissuto di bagliori anche vividi causati principalmente da due giocatori italiani come Diego Flaccadori ed Ariel Filloy, in grado di ergersi a rispettivi go to guy per le rispettive squadre segnando canestri a tratti anche spettacolari.
Una vittoria comunque importante per la Dolomiti Energia Trentino in ottica Final Eight di Coppa Italia (3° posto questa sera in classifica insieme alla sorprendente Napoli ma in attesa di Fortitudo vs Trieste di domani sera con i giuliani che vincendo la scalzerebbe avendo proprio sette giorni fa battuto Trento), che nel mini-girone della Supercoppa LBA 2021 le aveva prese e di santa ragione dalla Bertram Derthona Basket sia alla BLM Group Arena di Trento che in casa dei Leoni piemontesi.
Ma oggi la squadra di Lele Molin, probabilmente ancora scottata dalla beffa di Krasnodar in 7DAYS Eurocup, ha dato una dimostrazione di forza ed energia agli avversari che nei due matches estivi non aveva dato, due fattori che da sempre la caratterizzano sebbene nell’overtime sia stato evidente ai più come il fiato le sia venuto meno.
Di contro la Bertram Derthona Basket ha pagato più del dovuto il 29% dalla lunga (eccezion fatta per Ariel Filloy, il quale da solo ne ha messe dentro sei, tra le quali quella del 76-76 che ha mandato le squadre al supplementare), considerando poi che nel primo tempo l’attacco al ferro non è stato cavalcato con convinzione.
E sebbene i Leoni bianconeri abbiano tenuto molto bene testa ai trentini prevalendo anche se non di molto a rimbalzo (39-46), e dominando in termini di assist (25-9), nel supplementare la difesa della Dolomiti Energia Trentino ha costretto l’attacco piemontese a soli 4 punti oscurandogli la vallata e dimostrando una solidità mentale da grande squadra: è lecito mollare, specialmente dopo il viaggio con KO amaro di Krasnodar ed una gara sfuggita di mano dal +12 d’inizio terzo periodo (46-34), ed invece, niente di tutto questo, anzi!
Una cosa è però certa e cioè che il lavoro di Lele Molin inizia a farsi vedere, oltre che poter contare su giocatori che stanno lentamente salendo di colpi come Wesley Saunders (finalmente…), Cameron Reynolds e Jordan Caroline, a tratti dominante vicino al ferro e senza tralasciare un Johnathan Williams che parte male e finisce addirittura con un 3/3 dai liberi lui, che viaggia con il 42% dalla lunetta!!
Per la squadra di coach Marco Ramondino invece una battuta d’arresto importante per la Coppa Italia ma aldilà delle carenze al tiro dalla lunga che questa sera ha penalizzato la sua squadra il gioco c’è, la voglia pure, bisogna insistere su alcuni dettagli (impensabile che Tyler Cain non abbia ricevuto un pallone sotto canestro nei primi 20′ di gioco), catechizzando i due fucilieri principali come JP Macura e Mike Daum magari a non insistere da fuori se la serata non è propizia, ai quali stasera si è unito negativamente anche l’ex Trento Jamarr Sanders.
Sala Stampa
Dolomiti Energia Trentino – Bertram Derthona Basket 85-80 dts
Parziali: 21-23; 23-11; 13-23; 19-19; 9-4.
Progressione: 21-23; 44-34; 57-57; 76-76; 85-80.
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
Desonta Bradford 6: Silence Man entra, come sempre, in punta di piedi a gara ampiamente iniziata, segna un canestro dopo molto ma oggi è meno presente del suo recente solito anche perchè Toto Forray e Flaccadori vanno molto bene. Gara in calo rispetto alle ultime, ottime prestazioni, diciamo match da fiato tirato per lui.
Jonathan Williams 7,5: parte in quintetto nonostante a Krasnodar abbia giocato solo 3′ e poi si sia fermato ma oggi, dopo 6′, Lele Molin lo mette al pino per Andrea Mezzanotte. Però quando rientra fa buone cose, compreso uno schiaccione allo scadere del primo intervallo corto per poi “sparire” nel terzo e quarto periodo. Al 39′ sarebbe da 5, poi segna una tripla pesantissima e, come se non bastasse, regala di fatto la vittoria alla sua squadra realizzando un 3/3 pazzesco lui, che prima di oggi viaggiava in stagione con un 42% ai liberi!! Dieci punti alla fine e 5 rimbalzi.
Cameron Reynolds 7+: entra a match iniziato dopo lo stop post Trieste ed ovviamente stenta ma poi, specialmente nel 3° periodo, quando Trento va un pò in affanno sul rientro di Derthona, tiene letteralmente in piedi la squadra con i suoi canestri partendo da post basso e suona la carica ad inizio 4° periodo, quando Derthona va sopra di 4 (57-61). Per lui 14 punti.
Jordan Caroline 7: The Four Wheels Man non si fa mai pregare quando deve attaccare il ferro e quando deve conquistare rimbalzi, specialmente quelli offensivi. Al 20′ ha collezionato 9 p.ti e 9 rimbalzi, chiaro no? Ma nel secondo tempo non si vede e non si sente quasi, al punto che chiude con 10 rimbalzi ma sempre con 9 punti ma, sia chiaro, questo ragazzo è decisamente tanta, tanta roba!
Luca Conti NE
Toto Forray 7,5: parte in quintetto e parte bene, suo il primo canestro della Dolomiti Energia Trentino portando a scuola Chris Wright a scuola da post basso. Ma poi il play piemontese porta a spasso lui durante il primo periodo, Toto comunque stringe i denti e resiste, dandosi da fare anche a rimbalzo. La sua è una gara tutta di sostanza, mette dentro una tripla decisiva nel finale del 4° periodo e difende da matti quando i lunghi di Derthona cercano di avvicinarsi al ferro. Chiude con 7 punti, 3 assist e ben 3 recuperi.
Diego Flaccadori 9: Il Flacca deve farsi perdonare sia Trieste che Krasnodar e comincia molto bene anzi, benissimo perchè al 20′, ad esempio, ha già 11 p.ti ed 8 rimbalzi nel suo tabellino! E non si ferma, nel 4° periodo fa un clinic sul fondamentale “palleggio, arresto e tiro” dalla media distanza mandando al manicomio gli avversari. Giocatore ormai simbolo di questa squadra deve solo acquistare continuità e magari cercare anche di passare meglio la sfera, se vuole crescere ancora. Chiude con 24 p.ti ed 8 rimbalzi e 2 assist, MVP.
Wesley Saunders 8: oggi Wes è ispirato attaccando bene spesso dal lato destro la difesa di Derthona. E’ veramente quel giocatore in più che si pensava fosse approdato a Trento e che invece si è visto poco perchè attacca con giudizio e difende anche bene. Season high in LBA per lui con 17 p.ti, 5 rimbalzi e 2 assist
Andrea Mezzanotte 6-: entra per dare fiato ad un Johnathan Williams inizialmente in crisi e però, a differenza di Krasnodar, spara una tripla dall’angolo ma senza risultato. Mette dentro due liberi anche se appare a volte ancora un pò in difficoltò ma lotta, lotta e si spreme in difesa.
Maximilian Ladurner 6+: nel primo tempo 7′ di gioco in cui fa delle cose a dir poco egregie in difesa, zompando di quà e di là vs Daum, Cain o Cannon e facendosi rispettare. Due rimbalzi e tanta difesa.
Bertram Derthona Basket
Cristopher Mortellaro NE
Chris Wright 6+: parte a palla di cannone cercando, riuscendoci, di mettere in crisi Toto Forray schierato in quintetto ma poi progressivamente si perde un pò in lucidità. Insomma, ora bene, ora male, è tutto così oggi con un bellissimo attacco al ferro nei possessi finali del 4° periodo che valgono il 73-73. Alla fine 7 p.ti e ben 7 assist che però si bilanciano con le 4 perse, poi 5 rimbalzi che ne giustificano la sua presenza.
Leonardo Rota NE
Jalen Cannon 6+: il suo primo tempo è complesso, soffre ovviamente la fisicità degli avversari ma si difende con la sua esperienza, facendo anche a sportellate a volte con Andrea Mezzanotte evocando gli scontri in Serie A2 quando lui era in Fortitudo Agrigento e la giovane ala italiana a Treviglio. Raccatta ben 8 rimbalzi e mette a segno 4 p.ti sebbene nel finale manchi un canestro importante.
Riccardo Tavernelli NE
Ariel Filloy 8,5: esce dalla panca El Gaucho come sempre e spara un 2/3 dalla lunga per far capire quanto stasera sia presente. Al 20′ il suo score dice 3/5 da tre e 9 p.ti in carniere ma in difesa soffre molto sia Saunders sia Reynolds i quali lo cercano spesso per attaccarlo da post basso. Ma se Derthona si gioca il match è anche merito suo perchè spara la tripla del 76-76 allo scadere, con Flaccadori che a momenti gli monta addosso per stopparlo. Il solito Filloy insomma, che se prende fuoco è da fermare solo con un fucile!
Bruno Mascolo 4: appena mette piede in campo fa un paio di cose buone poi si perde un pò, due perse in poco tempo nel 2° periodo. Purtroppo nel proseguio del match non migliora la sua prestazione, lasciando il solo Wright a menare le danze. Dopo un promettente avvio di stagione sembra essersi un pò smarrito. Calma, non perdiamolo!
Luca Severini 4: il suo ingresso in campo coincide con il momento più negativo della sua squadra, quando cioè la Dolomiti Emergia Trentino sta veleggiando sul +10 alla fine del 2° periodo. Purtroppo anche lui incappa in una serata storta.
Jamarr Sanders 6-: l’ex di turno cerca di farsi rimpiangere ma il suo 0/4 da tre alla fine del primo tempo esemplifica una serata a dir poco sfortunata. Le cose non vanno meglio nel secondo tempo anche se fa un 2/2 dalla lunetta nel supplementare (80-80) ma pesa, come un macigno il suo 1/7 da tre. Sufficienza risicata perchè comunque serve 6 assist, confermandosi così un giocatore importante per il gioco di questa squadra, chiudendo con 8 punti e 4 rimbalzi.
Mike Daum 7,5: è lui il fulcro offensivo della Bertram Derthona Basket. Tira, sovente e volentieri da ogni dove e dietro intimidisce chiunque gli giunga a tiro, collezionando anche ben 5 stoppate! I suoi 14 p.ti sono importanti come pure i 7 rimbalzi però a volte dovrebbe evitare di forzare…
Tyler Cain 7: con questo sistema di gioco lui la palla la tocca poco vicino al ferro, in 13′ oggi di primo tempo non fa un tiro che sia uno però raccatta 3 rimbalzi. Nel secondo tempo, quando cambia la musica, lui sale di tono ed alla fine sono 7 p.ti e 12 rimbalzi. Peccato non averlo cercato prima.
JP Macura 6,5: fino al tecnico, che di fatto fa sprofondare la Bertram Derthona Basket sul +10 all’intervallo lungo (44-34), esegue quello che sa fare bene, attaccando bene dentro l’arco e cercando di mettere qualche tripla ma, in questo fondamentale, senza fare granché. Poi la protesta sul fallo al tiro di Wes Saunders che ne macchia la prestazione e, inoltre, pesa anche l’1/6 dalla lunga. Chiude comunque con 16 p.ti ma da lui ci si attende di più, sempre.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto