Dopo la vittoria esterna contro la neopromossa Moncalieri l’Allianz Geas muove ancora la classifica battendo a domicilio una Broni mai doma, che merita i punti che ha in classifica nonostante molti in pre stagione la consideravano la squadra materasso della Serie A.
Non è stata però una passeggiata, poiché le pavesi hanno venduto cara la pelle ed hanno costretto le rossonere a vincerla quasi in volata. Geas che, stante una Dotto a mezzo servizio, ha messo Panzera in cabina di regia e ciò ha fruttato dividendi specie in difesa.
Con Ilaria il cambio sistematico funziona perché ha centimetri e chili per reggere l’urto anche delle lunghe avversarie a differenza di Caterina Dotto. Certo poi in attacco si paga pegno ma se Gwathmey è di luna buona come stasera molti problemi evaporano da sè.
Coach Zanotti comunque ha un po’ sorpreso tutti non concedendo minuti a Fietta forse temendo potesse subire la velocità della ex Galbiati, ma ha avuto ragione lei. Due punti che sono puro ossigeno per le sestesi attese ora ad un banco di prova molto impegnativo in casa delle campionesse d’Italia della Reyer.
La partita giocata da queste ultime a CostaMasnaga (vinta 55- 69 ma faticando più del previsto) accresce la convinzione che andare a vincere al Taliercio si può: ovviamente bisogna alzare la qualità del gioco. Si dovranno mantenere buone percentuali, specie da due punti che sono il vero ago della bilancia di questa squadra ma siamo tutti curiosi, come cantava Vasco, di vedere come va a finire…Appuntamento su questi schermi a sabato prossimo.
IL TABELLINO: ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI – COSTRUZIONI ITALIA BRONI 73 – 68
LE PAGELLE
DOTTO C. 6: influenzata, gioca anche troppo. E fa anche discretamente bene considerate le condizioni.
TRUCCO 7,5: offensivamente ormai è una certezza. Tira da tre punti che sembra il miglior Jack Galanda, segnando anche triple allo scadere dei 24….si fa sentire anche in difesa, deve però essere più cattiva quando si muove nei pressi del ferro. Ma è in crescita verticale.
RACA 7: anche lei ormai è una certezza. Segna punti importanti ed è un punto di riferimento, seppur meno incisivo di altre volte, ma direi che va bene così.
PANZERA 6: pian pianino sta arrivando anche lei in questa Regular Season. Discreta prestazione globale, molto buona in difesa, meno in attacco. Ma ha giocato praticamente sempre da play e non è facile se non è il tuo ruolo. Di Doncic e di Lebron non è pieno il mondo…
GRAVES 7: nel primo tempo si diverte a smazzare assist, poi quando la partita diventa dura va in ufficio e produce le sue solite cifre. 12 e 14 per gradire, seppur con qualche errore al tiro di troppo.
GWATHMEY 7,5: quando in attacco segna senza forzare diventa una brutta bestia da fermare. Filastrocca che fa rima ma quel che più conta è che sembra stare finalmente atleticamente meglio rispetto a qualche tempo fa, e questo fa la differenza.
ERCOLI 6: onesto contributo da gregaria quale si sta abituando ad essere: avrebbe il talento per fare e per dare molto di più.
CRUDO 6,5: da quando la squadra è al completo si prende pochi tiri ma difende e va a rimbalzo come una furia. Da opzione numero uno offensiva a collante per tutte le occasioni. Non è uno switch facile da compiere nell’arco di un mese ma Sara è ragazza intelligente, scaltra ed altruista e non ha avuto problemi.
Galbiati 7,5: ex dal dente avvelenato fa il bello e il cattivo tempo per tutta la partita ma cala nel finale propiziando la vittoria Geas.
Bestagno 6: esce per 5 falli dopo aver giocato una discreta partita.
Albano 4,5: invisibile, nessuno si è accorto della sua presenza.
Mazza 6: una tripla e tanta buona volontà.
Dedic 7: buona partita, le sue mani morbide danno sempre spettacolo.
Krivacevic 6,5: non demerita affatto ma potrebbe fare di più, ha qualità fisiche e tecniche invidiabili.
Masic 4: molto male, non ne azzecca una al tiro ed anche in difesa non proprio perfetta.
Bona 6: contributo alla causa più che onesto.
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
Si ringrazia Allianz Geas Sesto San Giovanni per il materiale fotografico tratto dalla propria pagina Facebook