Dopo la pausa FIBA per le nazionali la Dolomiti Energia Trentino e l’Allianz Trieste inizieranno domani, domenica 5 dicembre con palla a due alle 16.30, il 10° turno del girone di andata della LBA 2021-22, senza considerare l’anticipo del sabato sera tra Reyer Venezia e Germani Brescia.
Una gara delicata per entrambe in ottica Final Four di Coppa Italia 2021, un obiettivo che ad esempio la Dolomiti Energia Trentino non centra dalla stagione 2014-15 e che darebbe una connotazione ben precisa alla stagione dei bianconeri, al momento in striscia vincente da 4 turni in LBA (Pesaro, Brescia, Brindisi e Fortitudo Bologna), ma deludente in 7DAYS Eurocup.
Recuperato al 100% uno dei principali riferimenti offensivi come Jordan Caroline e smaltite le fatiche di un novembre ricco di sforzi, l’obiettivo della Dolomiti Energia Trentino è quindi di cominciare con una bella vittoria esterna a Trieste un mese di dicembre che si preannuncia se possibile ancora più intenso e duro da tutti i punti di vista.
La trasferta di Trieste sarà infatti solo la prima tappa del lungo viaggio che porterà la Dolomiti Energia Trentino in Russia a Krasnodar dove mercoledì 8 dicembre se la vedranno contro il Lokomotiv Kuban. Ma nel frattempo si cerca di vincere la quinta gara di fila in LBA sebbene i precedenti non siano positivi per gli ospiti.
Infatti la Dolomiti Energia Trentino e l’Allianz Trieste si sono già affrontate due volte in gare ufficiali, quelle di Supercoppa LBA 2021 ed i giuliani hanno vinto in entrambe le occasioni ma furono due gare dall’andamento ben diverso. Nel primo match alla BLM Arena di Trento, Trieste giocò una grande gara, dominandola in lungo ed in largo con Alessandro Lever e Sagaba Konatè sugli scudi mentre all’Allianz Dome fu la Dolomiti Energia Trentino a disputare una gara gagliarda ed in rimonta (come le accade spesso in quest’inizio stagione), non coronandola però con la stoppata di Grazulis su Flaccadori che stoppò all’ultimo secondo il trentino evitando il KO.
Ma c’è dell’altro perchè la Dolomiti Energia Trentino vuole sfatare un tabù considerando che a Trieste non ha mai ancora vinto da quando le due squadre sono in LBA.
Ecco le parole di coach Lele Molin:
“Trieste è un’ottima squadra, che ha già saputo metterci in difficoltà tant’è che abbiamo perso entrambi i precedenti stagionali in Supercoppa. Troveremo un’avversaria che ha raccolto cinque vittorie, ma che è “ferita” dalle due sconfitte arrivate prima della pausa: vorranno ripartire con il piede giusto, a maggior ragione in casa dove hanno particolare capacità di mettere in campo carattere e spirito competitivo. I loro leader sul perimetro sono Banks e Fernandez, specialmente quando la partita sale di intensità agonistica: in area dovremo fare un lavoro migliore rispetto ai precedenti in Supercoppa per limitare l’impatto fisico di Konate e quello più tecnico di Delia. Noi ci stiamo preparando con dei buoni allenamenti, con un gruppo di nuovo al completo e che ha ritrovato un po’ di energie. Vogliamo riprendere da dove ci siamo lasciati, ma con grande umiltà, mettendoci in gioco: la classifica in campionato è frutto di circostanze che siamo stati bravi a cogliere, ma il nostro valore va confermato perché abbiamo tanti margini di miglioramento e non possiamo assolutamente sentirci appagati”.
Quindi doppio obiettivo per Trento contando che l’Allianz Trieste non sta attraversando un buonissimo periodo dopo una buonissima partenza. L’assenza di Corey Sanders, rientrato negli USA per ragioni personali, di sicuro non gioverà al team di Franco Ciani, fermo restando che attenzione sempre ad Adrian Banks, ormai un veterano del nostro campionato che anche quest’anno si sta confermando tra i migliori realizzatori del campionato con quasi 15 p.ti/gara con il 63% da due, il 40% da tre e il 90% ai liberi.
Di certo coach Franco Ciani però è consapevole che non bisognerà sottovalutare una Dolomiti Energia Trentino che se mette a terra le sue quattro ruote motrici fa paura. Ecco le sue parole: