Se si guarda la realtà, la Vanoli Cremona non ha alcuna speranza domenica 7 novembre, con palla a due alle ore 17:30 al PalaRadi, di spuntarla contro l’A|X Exchange Olimpia Milano di quest’inizio di stagione.
L’Olimpia Milano infatti non solo è capolista assoluta a punteggio pieno in LBA 2021-22 dopo aver battuto pure Sassari, ma è anche reduce dalla sfida al vertice del Forum contro il Barcellona in Eurolega, sfida che le ha regalato anche per la prima volta nella storia della massima competizione europea la prima piazza in solitaria.
L’Olimpia Milano ha dunque come obiettivo primario il raggiungimento delle prossime Final Eight 2022 ed è una squadra che ha un volto e precisi principi di gioco in questa stagione. Per questo ha mantenuto quasi intatto il nucleo del gruppo rispetto a quella passata.
Ha stelle come Shavon Shields, Kyle Hines, Sergio Rodriguez, Malcolm Delaney (ancora assente domenica) e un grande Gigi Datome alle quali ha aggiunto giocatori importanti come Dino Mitoglou, Nicolò Melli per avere più soluzioni tra i lunghi e forze fresche di qualità in fase di costruzione del gioco come Devon Hall e Jerian Grant, con il rinforzo di un cecchino da fuori come Troy Daniels.
Il gruppo di italiani è stato rinforzato con l’arrivo dell’ex Vanoli Cremona “Pippo” Ricci, uno che sul parquet da sempre il massimo ed i tifosi se ne sono accorti da subito. Sono rimasti anche Ricky Moraschini (al momento fermo per le vicende del presunto doping), Kaleb Tarczewski e Paul Biligha.
Coach Messina ha dunque a disposizione una rosa molto ampia praticamente di eguale livello ed equilibri, almeno in LBA. La società ha un’organizzazione di tipo europea e c’è un’atmosfera particolare quest’anno, oltre al solito modo altamente specifico nella preparazione delle partite. Chi gioca nell’Olimpia Milano sa che deve responsabilizzarsi al massimo perché si deve sempre vincere e psicologicamente non è cosa facile.
La Vanoli Cremona, seppur con morale alto per il successo esterno del turno precedente all’Unipol Arena di Bologna contro Reggio Emilia, deve invertire il trend interno che si è manifestato. Gli americani, soprattutto Malcolm Miller e Jalen Harris devono segnare e portare punti alla squadra, magari evitando di non essere superati dagli italiani come sta accadendo di recente. Ciò non deve più accadere, specialmente se si sogna di battere l’Olimpia Milano.
I biancoblu cercheranno di mettere in risalto la loro velocità ed imprevedibilità nei cambi di ritmo. Solo così potranno uscire dal match a testa alta. In settimana hanno lavorato per sistemare tanti piccoli dettagli da tener presente nell’arco delle partite. Il gruppo sta crescendo, compresi quei giocatori che hanno accumulato qualche ritardo in fase di preparazione.
Le parole di coach Mario Fioretti, assistant coach di Ettore Messina all’Olimpia Milano:
“Cremona è un mix riuscito di gioventù ed esperienza, di tecnica e atletismo che ha prodotto finora molte eccellenti prestazioni. Per noi negli anni non è mai stato facile giocare a Cremona, quindi avremo bisogno di una prova molto solida per portare a casa il risultato che vogliamo”.
Ecco le parole di coach Paolo Galbiati, a presentare la sfida di domenica:
Marco Ravara