Cremona, 3 ottobre 2021 – Due parole: immediato riscatto! E’ stata la Vanoli Cremona ad intascare il successo al PalaRadi contro la Kigili Fortitudo Bologna per 94-78 nel 2° match del girone di andata della LBA 2021-22.
Entrambe le contendenti volevano dimostrare ai propri tifosi di avere la giusta carica per rimediare alle rispettive, opache prestazioni d’esordio. C’è riuscita la squadra di casa, che ha gettato sul parquet più determinazione rispetto all’’avversario. Merito anche di alcune individualità come David Cournooh (MVP del match) Jaleen Harris, Andrea Pecchia e Jamuni McNeace.
Quest’ultimo ha in pratica esordito nel campionato italiano dopo il lungo infortunio sin dalla preparazione atletica, mostrando di avere le caratteristiche tecniche che servono al team di coach Galbiati.
Per la Kigili Fortitudo Bologna coach Martino deve lavorare tanto per mettere in ”forma” il suo team che in alcune circostanze è andato in tilt, a volte subendo troppo le incursioni avversarie. Infatti la Vanoli Cremona ha guadagnato anche margini di 15 lunghezze nei tre periodi per poi sfiorare i venti in quello di chiusura. Male al tiro da tre (30%), e difesa a sprazzi, occorre appunto che la Fortitudo aumenti l’andamento delle proprie gare.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
Antimo Martino
Vanoli Cremona – Kigili Fortitudo Bologna 94-78
Parziali: 24-11; 16-23; 27-24; 27-20.
Progressione: 24-11; 40-34; 67-58; 94-78.
Le pagelle
Vanoli Cremona
Jalen Harris 7: decisamente meglio rispetto al match di Venezia. Ha dimostrato affidabilità e concretezza anche se qualche volta insiste in giocate strane ed individuali.
Ismael Sanogo 6: positivo per i minuti giocati. Si è fatto sentire soprattutto in difesa. In attacco ha dato filo da torcere ai lunghi ospiti.
Andrea Pecchia 6,5: gioca a sprazzi ma quando lo fa è inarrestabile. Bene nel quarto di chiusura.
Beppe Poeta 6,5: giocate importanti in attacco soprattutto nei momenti decisivi. E’ il faro della squadra, indubbiamente.
Matteo Spagnolo 6,5: altra partita di spessore che accresce le sue alte qualità e doti tecniche. Sa anche rallentare il ritmo quando necessario. Decisamente bravo, diciamolo!
Jamuni McNeace 6: al suo esordio ha subito mostrato di essere il pivot di movimento che serve per gli schemi di gioco di coach Galbiati. Speriamo abbia superato i guai fisici.
Tres Tinkle 6: poco appariscente ma fa il suo lavoro sodo in difesa ed in attacco segna da tre imprevedibilmente, lasciando comunque il segno.
Ivica Radic 6,5: rimasto a sostituire Miller, nel terzo periodo è stato il protagonista per la Vanoli con canestri e rimbalzi.
David Cournooh 7,5: ha segnato 18 punti ed è da considerarsi l’Mvp del match con azioni straordinarie in attacco con 8 su 10 da 2 punti.
Agbamu, Vecchiola e Gallo n.e.
Kigili Fortitudo Bologna
Robin Benzing 5,5: si è visto a sprazzi e ci si aspettava di più anche se è stato ben controllato dalla difesa locale.
Tommaso Baldasso 5,5: ha fatto girare la squadra non come si vorrebbe da lui. Deve lavorare tanto in attacco al momento, sembra aver smarrito le sue sicurezze.
Pietro Aradori 6,5: l’unico a non mollare mai e spronare i compagni soprattutto in fase di rimonta.
Brandon Ashley 5,5: ha lottato sotto canestro sia in attacco che in difesa ma ha spesso commesso errori in tiri “aperti”.
Stefano Mancinelli 5,5: poco brillante il capitano soprattutto quando la squadra andava alla deriva. Non ha fatto cambiare la mentalità ai suoi compagni.
Gabriele Procida 6: indubbie qualità che mostra a flash provando azioni veloci ma spesso è frenato nelle esecuzioni e non vanno a segno.
Jon Alex Gudmudsson 5: non è certo il play il suo ruolo come del resto aveva visto coach Repesa. Forse da guardia potrebbe fare di più, acerbo ma con margini di crescita.
Leonardo Totè 6: in attacco sotto misura ha fatto il suo gioco. In difesa spesso fuori posto, comunque concreto.
Malachi Richardson 6,5: l’ex di turno ha fatto vedere di essere brillante, volenteroso ed in attacco ha segnato con regolarità. Si è poi adagiato al ritmo lento dei bolognesi.
Manna n.e.
Marco Ravara