Villorba (TV), 13 settembre 2021 – Dopo tanti anni, torna il basket europeo al PalaVerde: la Nutribullet Treviso debutta nei preliminari di FIBA BCL contro i London Lions. Archiviata con merito la qualificazione alla fase finale della Supercoppa LBA, la squadra della marca si appresta ad affrontare un ritorno nelle competizioni continentali che mancavano dai tempi della Benetton.
L’emozione non tradisce.
Il primo match di qualificazione a tal torneo, vede la Nutribullet Treviso affrontare in casa (anche se non parrebbe, ndr) in scontro diretto i London Lions, compagine della capitale britannica ricca di giocatori esperti e vogliosa di portare in alto il basket in terra d’Albione.
Poteva esserci esordio migliore? in molti si crede di no! Treviso gioca un basket molto solido, attacca dalla media gli avversari con Sims e “Weezy” Russell, immarcabili in area.
Ma la gioventù veneta non sta mica a guardare: altra grandissima prestazione per Giordano Bortolani, autore di 13 punti con tre volate in contropiede chiuse esplosivamente. Ottimo anche l’aiuto a rimbalzo di Akele, soprattutto offensivamente.
Coach Menetti prepara benissimo il match, mai in discussione. il pressing sugli esterni e l’attacco al mid-range spostano l’asticella verso se, indirizzando il match da subito.
Leoni in gabbia.
Eh si, Treviso organizza una vera gabbia difensiva che costringe Washburn e compagni a numerose perse, ben 20 a fine match.
La squadra di Macauley, coach e presidente della squadra londinese, non trova spazio per attaccare costantemente i trevigiani, anzi vanno praticamente a sbattere contro il muro eretto da Sims, MVP del match, e Sokolowski.
Il primo mette due stoppate importanti, il secondo è autore di 5 rubate, con mani veloci che ricordano un altro grande ex: Riccardo Pittis.
Unica nota positiva per gli inglesi arriva da uno “scugnizzo”: Lorenzo Cugini, italoamericano di Stow, Ohio, ha chiuso il suo grandissimo match con il 100% dal campo ed il titolo di miglior realizzatore del match.
Molto negativo il giocatore più atteso: Marquis Teague, campione NCAA 2012 con Kentucky, ha totalmente deluso, tirando con un 2/16 dal campo.
Prossima fermata: Bakken Bears.
Adesso saliamo di categoria: il prossimo ostacolo per la Nutribullet sarà lo spauracchio dello scorso anno di Sassari.
I danesi hanno ormai acquisito una ottima esperienza nei tornei del vecchio continente: come detto sopra, creò non pochi grattacapi alla stessa Dinamo, ma non solo.
Anche se han perso due elementi importanti come Stephens e Dentmon, nostre vecchie conoscenze, sostituite ad hoc con elementi interessanti che andremo a scoprire.
Ora tocca solo al campo dare il suo responso, augurando tutto il meglio ai trevigiani, che possano avere anche loro la giusta chance.
London Lions Basketball – Nutribullet Treviso Basket 62-89
Sala Stampa