Debrecen (HUN), 15 agosto 2021 – Si chiude all’11° posto l’avventura dell’Italbasket U19F ai FIBA World Cup di categoria disputatisi in Ungheria, battendo oggi l’Egitto per 80-66 nella finale per l’11°-12° posto.
Un risultato, diciamolo subito, che non può rendere soddisfatto questo gruppo gestito da tre anni da coach Roberto Riccardi e reduce da un percorso a dir poco positivo, in un netto crescendo di risultati favorevoli e bene auguranti.
Un percorso iniziato a Kaunas, vincendo i FIBA Europe U16F nel 2018 da imbattute superando in finale la Rep. Ceca per 52-60, allenate da un coach bravo come Giovanni Lucchesi che ha poi passato il testimone appunto a coach Riccardi, il quale ha brillantemente guidato lo stesso gruppo all’ottimo FIBA World Cup 2018 U17F in Bielorussia, bloccatosi solo ai quarti di finale per mano dell’Australia, ma conclusosi con un più che soddisfacente 5° posto, sconfiggendo un osso duro come la Spagna nella finale per il 5°-6° posto per 65-58.

L’Italbasket U17F ai FIBA World Cup in Bielorussia nel 2018
Poi un’Italbasket U18F che porta a casa un’esaltante vittoria a Sarajevo nel FIBA Europe 2019 U18F vs l’Ungheria (quella stessa Ungheria oggi classificatasi al 3° posto, battendo nella finale di consolazione il Mali per 88-67), qualificandosi di diritto a questi Mondiali 2021, ovviamente traslati a quest’anno causa covid dello scorso.
Quindi un percorso molto, molto promettente che fin dagli scorsi anni aveva messo quest’Italbasket U19F nelle migliori condizioni possibili per ben figurare a questi Mondiali ungheresi e che invece si son chiusi con un piazzamento deludente aldilà dei soliti, stucchevoli commenti di rito a dir poco imbarazzanti di chi, come troppo spesso accade nel basket italiano, raramente racconta veramente come stanno le cose raccattando alibi quì e là ma, attenzione, senza nemmeno glorificare le vittorie come meriterebbero su tutti i media nazionali. Ma questo è un altro discorso.

Italbasket U18F Campione d’Europa 2019
Comunque, tornando all’Italbasket U19F sgombriamo subito qualche dubbio onde evitare facili polemiche. Chi vi scrive non immaginava neanche lontanamente che questo gruppo potesse migliorare il 5° posto conquistato in Bielorussia.
La sonora batosta subita all’esordio vs le fortissime americane, vincitrici tra l’altro del Torneo di Debrecen battendo in finale l’Australia per 70-52, aveva dimostrato limiti difficilmente migliorabili in poco tempo e contro avversarie parimenti fisiche, rapide ed atletiche, limiti che si son tradotti in una fragilità offensiva purtroppo penalizzante a questi livelli.
Un -59 da far venire i brividi e che di sicuro non ha aiutato l’Italbasket U19F, la quale dopo questa lezione ha comunque trovato la forza di rialzarsi proprio vs l’Egitto, vincendo con gran fatica al supplementare ma vincendo, dimostrando carattere e grinta, doti che queste ragazze han sempre avuto.
Purtroppo, questa sì chiamasi mala suerte, un sorteggio poco fortunato ha messo nello stesso girone delle Azzurre anche l’Australia, appunto oggi finalista vs gli USA e, nonostante un certo gap, l’Italbasket U19F ha dovuto di nuovo piegare la testa sbagliando tanto, troppo in attacco, con errori a volte anche marchiani a tu per tu con il canestro.

Il team Italbasket U19F by Fip
A questo punto è risultata decisiva la sfida vs le padrone di casa dell’Ungheria, la rivincita della finale 2019 U18F di Sarajevo per un ottavo di finale da vincere a tutti i costi per poter aspirare a confermare un 5° posto onestamente impensato dopo le prime tre prestazioni, deficitarie in termini di qualità diffusa a tutti i livelli. Purtroppo le cose sono andate ancora male, Italbasket U19F sempre ad inseguire durante il match e quindi KO al 40′, spedita nel gironcino delle deluse.
Dopo questa delusione, ma ampiamente prevista purtroppo, l’obiettivo era almeno il 9° posto e, per fortuna, il tabellone della manifestazione con gli intrecci degli altri gironi ci consegnava il Brasile, che oggi si è classificata ultima nel torneo perdendo anche vs le acerbe argentine. Vittoria quindi, la più agevole della manifestazione vs le carioca e Giappone all’orizzonte per la finale appunto per il 9°-10° posto.
Invece ieri, vs un Giappone fisicamente reattivo, tonico, aggressivo e dalle ottime trame di gioco, arrivava una sconfitta bruciante, un -37 che francamente nessuno avrebbe mai potuto attendersi. Infine oggi almeno la piccola soddisfazione di battere, nella finale per l’11°-12° posto, l’Egitto ancora una volta dopo il girone di eliminazione, evitando l’onta almeno di chiudere il Mondiale con un’altra sconfitta.
Cosa dire dunque a “discolpa” di questo deludente piazzamento finale? Ben poco, se non appunto rimarcare quanto già detto prima e che cioè, di sicuro il sorteggio del girone non sia stato favorevole per questa Italbasket U19F, avendo avuto in esso proprio le due finaliste del torneo. Troppo toste le americane e le oceaniche, ok, impossibile batterle ma sarebbe stato lecito attendersi scarti meno importanti, questo si.
Poi le assenze. Quella in primis della splendida Caterina Gilli vicino alle plance o di Alessandra Orsili per limiti d’età ha tolto molto a questo gruppo in termini di sostanza e concretezza realizzativa: pochi, troppo pochi i 58,5 p.ti/gara di media nelle sette partite disputate per poter aspirare a qualcosa di più di quanto ottenuto! A questo va aggiunto anche il KO in corso di torneo di Martina Spinelli nel match vs l’Australia, che di sicuro ha tolto di mezzo una delle pedine più prolifiche in attacco ma che non ha di certo diminuito gli impacci fisico-atletici mostrati in campo, in alcuni casi veramente imbarazzanti.
Perciò un 11° posto che non può essere accolto con soddisfazione perchè ball don’t lie e perchè il percorso fin quì tracciato e che abbiamo elencato da ragazze come Giulia Natali, Ilaria Panzera, la sfortunata Martina Spinelli (in bocca al lupo a lei ed al suo ginocchio), o come Giorgia Bovenzi e tutte le altre insieme avrebbe meritato altro. L’impegno, sia chiaro, non è mai venuto meno ma non ci si può parare dietro di esso per raccontare questo brutto risultato.
Per la gara di oggi, poco da dire, se non che sia stata in equilibrio fino al primo periodo, chiusosi con l’Egitto in vantaggio (21-23), ma che poi, nel secondo periodo ha visto un’Italbasket U19F più precisa e più presente a canestro, scavare quel gap che fino alla fine l’Egitto non è mai riuscito a colmare anzi, andando anche sul -20 nel terzo periodo.
La migliore marcatrice Azzurra è stata Giulia Natali con 13 punti, in doppia cifra anche Silvia Nativi a quota 11.
Attendiamo adesso il prossimo anno, covid permettendo, almeno il riscatto di questo gruppo ai prossimi FIBA Europe U20F che dovrà mostrare, si spera, consistenti miglioramenti.
Italia-Egitto 80-66
Parziali: 21-23; 24-13; 18-13; 17-17.
Progressione: 21-23; 45-36; 63-49; 80-66.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto