Debrecen (HUN), 11 agosto 2021 – Con la sconfitta negli ottavi di finale vs le padrone di casa dell’Ungheria per 48-54 s’interrompe il cammino dell’Italbasket U19F nel FIBA World Cup 2021 di categoria per le posizioni importanti, da domani le ragazze di coach Roberto Riccardi saranno infatti impegnate nel mini-torneo che assegnerà il piazzamento finale dal 9° al 16° posto.
Si prendono così la rivincita le magiare di coach Lazlo Cziczas dopo essere state piegate a Sarajevo nella finale U18F del 14 luglio 2019 e che aveva issato sul tetto d’Europa un’Italbasket bella, concreta, cattiva e soprattutto dalle idee in campo lucide.
Oggi, a distanza di poco più di due anni, di quella bella squadra restano solo i ricordi e le macerie nonostante la voglia e l’impeto dimostrato da parte di tutte le ragazze scese in campo senza ombra di dubbio, con spirito di sacrificio ed abnegazione. Ma, a costo di sembrare anche sarcastici, quando si compete in uno sport dove vince chi fa più punti dell’avversario è impossibile sperare di farcela con percentuali così basse, oggi pure meno peggio del solito ma sempre con un 35,85% finale dal campo che non lascia e non può lasciare scampo a disquisizioni filosofiche.
Dicevamo del gruppo che vinse il titolo europeo U18F nel 2019, rimasto di base quasi lo stesso ma con le assenze di Caterina Gilli (molto pesante, mancata tantissimo in fase di concretizzazione vicino al ferro), Silvia Pastrello, Beatrice Stroscio ed Alessandra Orsili ed oggi con tutte le altre eroine di Sarajevo a dir poco appannate.
Il riferimento è a Ilaria Panzera, Giulia Natali, Giorgia Bovenzi (assente a Sarajevo ma onestamente meno negativa delle altre) e Meriem Nasraoui, coloro che avrebbero dovuto aiutare le compagne apparse a dir poco spaesate in queste quattro gare a Debrecen, carente anche di Martina Spinelli fattasi male ieri nel match perso vs l’Australia.
A dimostrare quanto di brutto si sia visto nella sua globalità, con picchi negativi a volte anche inspiegabili e spiacevoli, si pensi ad un dato statistico eloquente: l’Italbasket U19F è stata in vantaggio nelle quattro gare vs USA, Egitto, Australia ed Ungheria appena 6′ di gioco globali sui 165′ totali, suddivisi cioè in poco più di 1′ oggi vs le magiare e 4′ 30″ circa del supplementare più 4″ del match regolare vs l’Egitto.
In parole povere, sempre ad inseguire le avversarie in queste gare. Sempre, costantemente, con un gioco offensivo deficitario non tanto in termini di idee (a voler essere generosi), ma soprattutto nella qualità e nella realizzazione del gioco. Anche oggi, ad esempio, pochissimi avvicinamenti a canestro, onestamente anche per la bella difesa dell’Ungheria ma una volta arrivate e con gran fatica nei pressi del canestro, la realizzazione è stata un terno al lotto con conclusioni sul primo ferro sbilenche mentre, paradossale ma vero, si è quasi tirato meglio da tre in proporzione: 14/47 da due (29,79%) e 4/14 da tre (28,57%).
In questo contesto all’Ungheria è bastato partire bene in attacco ma senza mai strappare perchè almeno l’Italbasket U19F ha tenuto bene in difesa, anche se non con la stessa aggressività vista ieri vs l’Australia. Al 10′ il 16-22 finale tutto sommato è stato un affare visti gli errori al tiro ma un secondo periodo decisamente rivedibile in attacco ha tarpato le ali alle Azzurre, mentre le ungheresi chiudevano in controllo al 20′ sul 25-33.
Al rientro in campo però la scossa (finalmente) dell’Italbasket U19F che partiva dalla difesa, ora aggressiva e cattiva con molti recupero-palla, per poi proseguire (finalmente), in attacco: Ungheria annichilita ed Azzurre sugli scudi al 27′, con una tripla di Ilaria Panzera a regalare il primo vantaggio di tutta la gara all’Italbasket U19F sul 37-35, con un parziale ottimo da 12-2. Ma la gioia durava appena un possesso perchè, sul ribaltamento dell’azione, l’Ungheria impattava immediatamente la sfida per poi insistere negli ultimi 3′ di gioco del periodo, richiuso in vantaggio sul 39-42 al 30′.
Ma nel quarto periodo le magiare, sempre anche più pulite nelle proprie manovre offensive, proseguivano nel loro contro-break senza che l’Italbasket U19F potesse opporsi in modo paritario: al 35′ il 41-49 suonava a mò di condanna per le ragazze di coach Riccardi che infatti, nonostante un time-out in cui lo stesso coach incitasse a non mollare, provavano a rientrare nel match ma vanamente, troppo spreco in attacco ed Ungheria ai quarti finale con il 48-54 finale ringraziando le buone prove di Ezster Madar e Reka Dombai, entrambe con 13 p.ti in carniere. Per l’Italbasket U19F idem per Ilaria Panzera e Giulia Natali, con 14 p.ti a testa.
Adesso, venerdì 13 agosto, Italbasket U19F in campo alle ore 17:00 vs il Brasile per la corsa, almeno, alla 9^ piazza del Mondiale, con tanto, tanto rammarico e sperando di vedere qualche canestro in più…
Parziali: 16-22; 9-11; 14-9; 9-12.
Progressione: 16-22; 25-33; 39-42; 48-54.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto