Tokyo, 24 luglio 2021 – Quando in Italia domani, domenica 25 luglio, saranno le ore 6:40, l’Italbasket scenderà in campo per il suo match d’esordio vs la Germania.
Finita l’attesa, un match storico perchè segna il tanto agognato ritorno del basket maschile ad una Olimpiade dopo 17 anni. Era il 2004, era Atene e l’Italbasket di Charlie Recalcati conquistò uno storico argento alle spalle dell’Argentina, dopo una favolosa semifinale vinta vs la Lituania che meritava un oro…
Dopo argento, delusioni a non finire ed Italbasket a casa per 3 edizioni consecutive, dal 2008 a Pechino al 2012 di Londra e finendo al 2016 di Rio de Janeiro.
Adesso però, grazie al grande match vinto contro la Serbia di meno di un mese fa, eccoci a parlare del Torneo Olimpico di Tokyo 2020.
Avversaria sarà la Germania, a sua volta vincitrice a Spalato vs la Croazia padrona di casa del torneo di qualificazione olimpica battendo Messico (82-76), Russia (69-67), Croazia (86-76) e Brasile in finale (75-64).
Squadra solida e navigata, l’abbiamo già incontrata la Germania nella finale del VTG Supercup di Amburgo perdendo ma attenzione, quell’Italbasket era priva di diversi giocatori e con un super Nick Melli che, proprio contro la Germania, ha messo insieme le sue due migliori prestazioni di sempre in maglia Italbasket: 20 nel 2018 e 21 appunto ad Amburgo.
Su di lui, ma non solo su di lui, si fondano le speranze di stupire e di far bene, con Danilo Gallinari a dare il suo contributo da sesto uomo, ruolo che si è ritagliato nella splendida ma sfortunata cavalcata degli Atlanta Hawks nelle finali di Conference perse vs i Bucks, futuri campioni NBA 2021.
Non sarà una gara facile, bisognerà fare molta attenzione vicino ai tabelloni vs la stazza dei vari Voigtmann o Wimberg, senza dimenticare Bonga e Saibou che da fuori, insieme a Benzing, possono veramente fare molto male.
Sarà alta la posta in gioco perchè partire bene è mandatorio e perchè Australia e Nigeria non saranno avversarie comode, specialmente i primi che l’Italbasket affronterà poi nel 2° match del girone di qualificazione, a seguire gli africani.
Quindi tutti a tifare quest’Italbasket, con la speranza che possa darci grandi soddisfazioni.