Mentre stanotte partirà anche l’altra semifinale della Western Conference tra Utah Jazz e Los Angeles Clippers, in Arizona i Phoenix Suns si prendono #Gara1 con i Denver Nuggets per 122-105, in una partita equilibrata per oltre tre quarti di gara, con Denver anche avanti addirittura di 9 lunghezze in apertura di ripresa.
Ma poi Phoenix ha innestato le marce alte confezionando un parziale da 34-9 a cavallo di terzo quarto ed ultimo periodo che ha travolto gli avversari e deciso la sfida.
Prestazione meravigliosa di Chris Paul che, dopo aver subito l’ennesimo colpo alla spalla infortunata nel primo quarto, sale in cattedra segnando 14 dei suoi 21 punti finali nella frazione conclusiva, a cui ha aggiunto anche 6 rimbalzi e 11 assist con una sola palla persa in 36 minuti trascorsi in campo, tirando 8/14 dal campo.
Inoltre, la formazione di coach Monty Williams trova altri tre giocatori del quintetto sopra quota 20.
Il migliore è Mikal Bridges con 23 punti, 5 rimbalzi e 5 assist tirando 8/12 dal campo di cui 4/8 da tre; Devin Booker ci ha messo un po’ a mettersi in partita, ma ha chiuso anche lui con 21 punti e 8 assist, tirando 8/11 dal campo, mentre Deandre Ayton ha retto l’impatto contro Nikola Jokic, finendo con una doppia-doppia da 20+10 e percentuali eccellenti (9/13). Bene anche Jae Crowder con 14 punti e 3 triple a segno per trovare l’1-0 nella serie.
Denver prosegue intanto la sua tradizione di cominciare le serie con una sconfitta, avendo vinto solo due #Gara1 negli ultimi tre anni ai playoff.
Nikola Jokic ha avuto bisogno di 23 tiri (10 a segno) per siglare 22 punti, di cui solamente 2 sono arrivati in un secondo tempo da 1/8.
La buona prestazione di Aaron Gordon terminata con 18 punti e i 29 punti della coppia Porter-Campazzo non sono bastati a pareggiare le bocche da fuoco di Phoenix, e già da #Gara2 coach Mike Malone dovrà affidarsi alla sua capacità speciale di trovare aggiustamenti a serie in corso.
Giuseppe Pep Malaguti