Mentre ad Est abbiamo già i Milwaukee Bucks in semifinale e le altre tre serie che sono sul 3-1 o 3-0 nel caso dei Sixers, nella Western Conference invece regna molto equilibrio.
I Phoenix Suns vincono infatti #Gara4 allo Staples Center di Los Angeles contro i Lakers per 92-100. Un successo fondamentale per la truppa di coach Monty Williams che vale il 2-2 nella serie, che ora torna sul parquet dell’Arizona.
Decisiva la condizione fisica ritrovata di Chris Paul che termina con 18 punti e 9 assist, alla guida di un quintetto tutto in doppia cifra in cui Devin Booker ne segna 17 (15 nel primo tempo) e Deandre Ayton ne aggiunge 14 con 6/8 dal campo e ben 17 rimbalzi e ci sono anche i 17 realizzati da un super Jae Crowder, con 3/8 da tre punti, ma decisivo in difesa su LeBron e letale nelle fasi cruciali della sfida.
Ma per i Los Angeles Lakers, oltre la sconfitta interna, la vera brutta notizia è l’infortunio all’inguine di Anthony Davis, trascinatore sia in #Gara2 che in #Gara3 e che potrebbe aver concluso in anticipo l’intera serie, forse anche la stagione.
LeBron James, autore di 25 punti, 12 rimbalzi e 6 assist è il migliore realizzatore dei Lakers, ma non basta per fermare questi Suns.
E se una parte di Los Angeles piange, l’altra sorride dopo aver visto le streghe.
I Los Angeles Clippers infatti passeggiano in #Gara4 contro i Dallas Mavericks, portando la serie sul 2-2 dallo 0-2 iniziale che aveva a dir poco allarmato l’altra parte di L.A. .
Finisce 81-106 una sfida – come detto – senza storia, con i californiani al comando delle operazioni fin da subito.
Mostruosa la prestazione di Kawhi Leonard, che sbaglia solo 4 tiri in tutta la sua partita, chiudendo con 29 punti complessivi, 11/15 dal campo (compreso un 2/3 dall’arco) e 5/6 dalla lunetta, a cui aggiunge però anche 10 rimbalzi per la doppia-doppia, ma anche 3 assist, 2 recuperi e 2 stoppate.
Per i Dallas Mavericks c’è però un Luka Doncic fortemente limitato dalle sue condizioni fisiche per un dolore cervicale (spalle e braccio): lo sloveno chiude con 19 punti, 6 assist e 6 rimbalzi, ma 1/7 da tre punti e 0/5 dalla lunetta.
Ora si torna a Los Angeles ma l’inerzia della serie è tutta per i Clippers.
Giuseppe Pep Malaguti