Secondo successo in tre giorni per i Milwaukee Bukcs contro i Brooklyn Nets come sempre guidati da un super Giannis Antetokounmpo autore di 36 punti con 12 rimbalzi, aiutato dai 23 punti a testa sia di Khris Middleton che Jrue Holiday.
I Brooklyn Nets, sempre senza James Harden, trovano un Kyrie Irving da 38 punti, 24 dei quali nel secondo tempo, seguito dai 32 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate di Kevin Durant.
I Suns passano all’overtime con i Cavaliers in una partita complicata, dominando però il supplementare, segnando i primi 15 punti e chiudendo 20-4 per la vittoria finale.
Protagonista dell’extra-time è Mikal Bridges con due triple, una schiacciata e una stoppata (22 punti alla fine per lui). Con questo successo, il quinto in fila, i Phoenix Suns tornano in testa a Ovest.
Il miglior marcatore per la formazione dei Suns è Devin Booker con 31 punti, decisivi anche i 23 punti con 16 assist del solito straordinario Chris Paul. A permettere ai Cavs di arrivare fino ai supplementari, contro una delle squadre migliori della NBA, sono stati sicuramente i 32 punti di un super Isaac Okoro. Il rookie ha messo a segno il suo massimo in stagione tirando 10/16 dal campo con 3/4 dall’arco e 9/9 ai liberi e distribuendo 6 assist.
Collin Sexton, invece, ha chiuso con 29 punti, 7 rimbalzi e altrettanti assist.
Successo in volta per i Pelicans sui Warriors con Lonzo Ball grande protagonista nel finale, col jumper del sorpasso e quattro liberi a segno in una serata da incorniciare grazie ai 33 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, mentre Zion Williamson ne mette 23 con 8/17 dal campo, 12 rimbalzi, 7 assist e 4 palle rubate. Inutili per Golden State i 37 punti del solito Steph Curry, che ha però fallito la tripla del possibile sorpasso a 20” dalla sirena!
Dopo tre sconfitte in fila i Los Angeles Clippers tornano alla vittoria superando solo nelle battute finali i Raptors.
Sono 22 i punti di Paul George con 9 rimbalzi, pareggiati da altri 22 di Marcus Morris, autore di un ottimo 8/11 al tiro con 4/5 da tre.
Ne mette 18 anche Reggie Jackson, con un canestro da tre decisivo nel finale (quello del 99-99), dopo che i Clippers erano finiti sotto nel punteggio.
A Toronto, dopo al convincente vittoria con i Lakers, non bastano per evitare la sconfitta i 24 punti di Pascal Siakam e i 23 con 13 assist di Fred Van Vleet.
Successo in trasferta dei Dallas Mavericks su Miami letteralmente trascinata da Tim Hardaway Jr. che manda a segno 10 triple con il suo massimo in carriera da 36 punti frutto di una serata da 13/24 dal campo, con 10/18 dall’arco. Luka Doncic sfiora la tripla-doppia in un match da 23 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
LaMelo Ball si conferma tornato subito ad alto livello dopo il lungo stop per infortunio, guidando gli Charlotte Hornets al successo sui Pistons con 23 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e un ottimo 3/5 dall’arco. A Detroit non sono bastati i 35 punti di uno scatenato Hamidou Diallo.
Charlotte Hornets che confermano l’ottavo posto ad Est, mentre per i Pistons è la quarta sconfitta in fila con l’ultima posizione nella Eastern Conference con solo 19 vinte e 47 perse.
Altro KO in casa dei Thunder (21 nelle ultime 23 gare disputate) questa volta a passare alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City sono i Sacramento Kings per merito di Buddy Hield, autore di 18 punti e 11 rimbalzi, e alla tripla-doppia sfiorata da Delon Wright, che chiude con 13 punti, 10 rimbalzi e anche 8 assist.
Ne mette altri 18 Terence Davis, importanti per sopperire alle assenze di Dé Aaron Fox e Harrison Barnes.
Per OKC ci sono 24 punti con anche 11 rimbalzi di Darius Bazley. Buona prova dell’argentino ex Real Madrid Gabriel Deck.
Giuseppe Pep Malaguti