Non basta il ritorno in campo di Anthony Davis (4 punti e altrettanti rimbalzi in 17 minuti), dopo oltre due mesi di stop, per salvare i Los Angeles Lakers dal KO contro i Dallas Mavericks.
Dallas Mavericks che tornano quindi al successo guidati, tanto per cambiare, da Luka Doncic in una partita in cui sfiora la tripla doppia conclusa con 30 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 rubate.
Lo sloveno tira 9/21 da campo, con 3/9 da tre e 9/11 ai liberi in 36 minuti sul parquet. I texani riescono a resistere al ritorno dei californiani anche dopo l’uscita per infortunio nel terzo quarto di Kristaps Porzingis (distorsione alla caviglia sinistra), che fino a lì aveva segnato 19 punti con 6 rimbalzi.
Sei uomini in doppia cifra per i Dallas Mavericks di coach Rich Carlisle, che ha 11 punti e 8 rimbalzi da Willie Cauley-Stein in uscita dalla panchina.
Per i Los Angeles Lakers, con ancora ai box LeBron James che dovrebbe stare fuori almeno altre due settimane, il miglior realizzatore è Kentavious Caldwell-Pope con 29 punti (5/10 da tre), seguito da Dennis Schroeder che ne mette 25 con 13 assist e da Andre Drummond, con i suoi 14 e 19 rimbalzi.
I Bucks dominano il primo quarto vinto 40-26 e non si guardano più indietro superando così senza affanni i Sixers in un classico dell’NBA ad Est, Sixers ancora senza Ben Simmons.
Decisivo un Giannis Antetokounmpo da 27 punti, 16 rimbalzi e 6 assist. Sopra quota 20 anche Khris Middleton, 24 con 4/7 da tre, e Bobby Portis che ne ha messi 23 in uscita dalla panchina con 9/11 dal campo.
Il miglior marcatore in casa Sixers è Joel Embiid, che ha chiuso con 24 punti in 27 minuti, frutto di un 9/21 dal campo con 0/4 dall’arco.
Per Philadelphia terza sconfitta consecutiva, nonostante ciò resta in testa alla Eastern Conference.
Kemba Walker, grazie ai suoi 32 punti e alle 5 triple, griffa la vittoria dei Boston Celtics con Phoenix.
I New Orleans Pelicans strapazzano Orlando per merito dei 29 punti di Brandon Ingram e i 23 di Zion Williamson.
Chiudiamo con i netti successi dei San Antonio Spurs su Detroit e dei Chicago Bulls contro Charlotte.
Giuseppe Pep Malaguti