Masnago (VA), 14 aprile 2021 – Un’Openjobmetis Varese che non ha mai smesso di crederci deve cedere in casa nel 12° turno del girone di ritorno della LBA 2020-21 alla più esperta e solida Umana Reyer Venezia, sbagliando anche il tiro della vittoria con Luis Scola e finendo KO sul 75-77.
Per la Reyer Venezia comunque ci sono ben sei uomini in doppia cifra di punti, con i 15 di Jeremy Chappell e la doppia doppia da 11+11 rimbalzi di Mitchell Watt.
Per l’Openjobmetis Varese non bastano i 20 punti dell’ottimo Anthony Beane.
In classifica la Reyer Venezia sale a quota 32 punti frutto di 16 vinte e 9 perse (10 vittorie nelle ultime 13), mentre i lombardi rimangono fermi a 18 con 9 vittorie e 16 sconfitte.
Quintetti di partenza
Varese, alla palla a due, schiera Ruzzier in regia, Douglas come guardia, Strautins nel ruolo di ala piccola, Scola ed Egbunu sono i due lunghi. Venezia controbatte con Clark nel ruolo di play, Tonut e Chappell esterni, Stone da quattro tattico e Watt sotto i tabelloni. Padroni di casa con il roster al gran completo; per gli ospiti, assente il lungodegente capitan Bramos a cui si aggiunge Fotu. Partono dalla panchina i fratelli Andrea e Giovanni De Nicolao, oggi avversari.
Primo periodo, ottimo avvio di gara di Varese subito avanti 7-1 dopo 3 minuti di gioco. Venezia si affida alle consuete giocate di Watt portandosi velocemente sul -2. La Reyer è soprattutto Watt, ma è Chappell a regalare il primo vantaggio ospite e poi Tonut va via rubando palla e in contropiede appoggia al vetro il 10-14 al 7’. L’Umana continua con la sua ottima transizione a fare male all’avversario, ma dalla parte opposta Giovanni De Nicolao e Beane riportano in perfetta parità la sfida. La prima frazione termina con i liberi messi a segna da De Vico sul 18-16.
Secondo periodo, il primo canestro è di Giovanni De Nicolao, a cui replica Mazzola. La sfida rimane equilibrata, con Daye che mette in mostra il suo talento realizzando il primo canestro della sua partita. De Raffaele inserisce Campogrande: l’ex Virtus Roma è subito protagonista di un gioco da 4 punti per il 25-26 al 15’. Gli orogranata hanno Watt con 2 falli e Mazzola con 3 sono costretti a fare di necessità virtù, mettendo Stone nel ruolo di cinque in marcatura su Scola. Nel finale di quarto Varese confeziona il +4 grazie ai punti di Beane e Scola. All’intervallo lungo punteggio di 39-35.
Terzo periodo, Venezia avanti con i cinque in fila di Chappell a cui si aggiunge il l’appoggio al vetro di Clark, 41-44 al 23’. Gli ospiti confezionano un allungo deciso che li porta al massimo vantaggio di 9 lunghezze sul 41-50 costringendo coach Bulleri al timeout. Il parziale dei lagunari aumenta fino al 17-2 complessivo con i punti di Tonut, ci pensa Beane ad interrompere il break degli ospiti. Lo stesso Beane piazza la bomba del -9 e Douglas non è da meno, con una tripla in faccia alla difesa veneta, 51-57 al 29’. Varese si affida al gioco perimetrale con gli esterni in buona evidenza e lima nuovamente lo svantaggio con la tripla allo scadere del terzo quarto del solito Beane per il 56-62.
Quarto periodo, Daye si carica sulle spalle Venezia e con due lampi di classe ridà alla Reyer 10 lunghezze di vantaggio, ma Varese non demorde e rientra sul -3 grazie alla fisicità sottocanestro del nigeriano Egbunu e le triple di Beane. Ma non è finita perché Ruzzier, in contropiede, sigla il canestro del -1, 68-69 a 35’. Scola mette i liberi del 71-69, Clark impatta, ma è ancora Beane a riportare avanti i biancorossi. Entriamo negli ultimi due minuti di gioco con il risultato in perfetta parità. Watt a 55” dalla fine mette il canestro del +2, Varese ha l’ultimo possesso per vincere la partita ma Scola sbaglia la tripla della vittoria. 75-77 il finale.
Sala Stampa
Walter De Raffaele
Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia 75-77
Parziali: 18-16; 21-19; 17-27; 19-15.
Progressivi: 18-16; 39-35; 56-62; 75-77.
Giuseppe Pep Malaguti