Boston si aspettava una partita al Garden certamente diversa contro la squadra col peggior record della NBA, invece si è dovuta sudare la quarta vittoria nelle ultime cinque partite fino al supplementare per superare Minnesota.
Ci ha pensato uno stratosferico Jayson Tatum con i suoi 53 punti diventando così il più giovane nella storia dei Boston Celtics a segnare in una partita un bottino del genere, superando il record di Larry Bird.
Dall’altra parte degli States, nella Baia, finale di gara rocambolesco tra Warriors e Wizards, finito in favore degli ospiti nella maniera più inaspettata. Sopra di tre a meno di 20″ dalla fine, Golden State aveva solo bisogno di non subire un tiro da tre punti e di non commettere fallo. Invece, dopo un errore di Russell Westbrook, sono riusciti incredibilmente a commettere entrambe le cose, trovando una sconfitta davvero pesante.
L’eroe per i Washington Wizards è stato Bradley Beal, che dopo una partita decisamente sottotono per i suoi standard (7/16 per 20 punti alla fine) è stato il più veloce di tutti ad avventarsi sul rimbalzo d’attacco, mettendo i piedi dietro l’arco per segnare la tripla della parità a 6″ dalla fine, trovando anche il fallo di Andrew Wiggins per il libero del sorpasso.
I Denver Nuggets conquistano intanto l’ottava vittoria in fila grazie al solito Nikola Jokic, la settima da quando c’è Aaron Gordon, battendo di nuovo San Antonio in casa per la seconda volta in tre giorni. Il lungo serbo chiude la serata con 26 punti, 13 rimbalzi e 14 assist per la 54^ tripla doppia in carriera.
Nonostante i 50 punti di un clamoroso Zach LaVine, gli Atlanta Hawks superano Chicago; a fare la differenza è Danilo Gallinari che segna 15 dei suoi 20 punti nell’ultimo quarto con tre delle sue quattro triple di serata tutte pesantissime, giocando l’intero periodo finale senza mai uscire.
I New Orleans Pelicans guidati da Zion Williamson con i suoi 37 punti e 15 rimbalzi battono i Philadelphia 76Ers.
Infine successi per i New York Knicks al supplementare, Charlotte, Indiana e Clippers, rispettivamente contro Memphis, Milwaukee, Orlando e Houston.
Giuseppe Pep Malaguti