Casalecchio di Reno (BO), 10 aprile 2021 – Altra giornata, altra sfida. La bolgia retrocessione è li, sebben più lontana. Fortitudo Bologna e VL Pesaro vogliono perciò giocarsi qualcosa di più: la post season è li, il posto è uno ed ogni partita conta.
Felsinei biancoblu che vengono da una vittoria importante contro Brescia che li ha proiettati verso l’idea play-off, biancorossi marchigiani invece arrivano al match con una streak di 5 sconfitte che dura dalla Coppa Italia, ultima quella devastante contro Treviso.
Match rapido e preciso.
Un match gradevole, rapido, e con tanti tiri da fuori, come il costume cestistico contemporaneo consiglia, spesso male. Percentuali alte ed equivalenti dal perimetro, sintomo di gran precisione, ma un 4/7 ed un 12/20 a fine primo tempo, differiscono di molto.
Il primo dato è della squadra di casa, che scelse almeno per i 20 minuti iniziali di attaccare di più il ferro con alterne fortune. Il secondo invece degli ospiti, che appunto dà un vantaggio considerevole alla pausa lunga.
La difesa ballerina della Fortitudo Bologna ha concesso l’esorbitante cifra di 56 punti in un tempo con il solo Totè a osteggiare la VL Pesaro, chiudendo le due frazioni d’apertura come miglior realizzatore dell’incontro.
Sale la difesa, non cambia la partita.
Coach Dalmonte prova ad alzare i toni nella retroguardia, ottiene un buon parziale ad inizio ripresa, ma presto vanificato dalla ulteriore precisione dei guerrieri forgiati da coach Repesa. Aradori e Totè la riaprono, Filipovity e Massenat la richiudono, almeno per un quarto.
Gli errori gratuiti son quelli che la compagine casalinga han pagato caro, che si trovano un Banks a scartamento ridotto non per demeriti suoi, ma per grandi meriti della difesa ospite, priva dopo appena due minuti del grande ex.
Sì, Carlos Delfino. L’oriundo purtroppo ha subito un inspiegabile quanto bizzarro infortunio al piede sinistro, in una azione di palleggio in uscita, con marcatura distante. Si spera non possa essere nulla di grave.
Ma quando il gioco si fa duro, Adrian Banks comincia a giocare! tra alzate per Hunt ed il miglior Leonardo Totè dell’anno e due triple di cui un gioco da 4 punti, rintuzza il vantaggio ospite, che pareva alto.
Centri che fanno i Playmaker.
Chiave del match: i migliori assistman della sfida son stati i due centri! Hunt con 6 assist, Cain con addirittura 10 assist! 10 assistenze di cui quella del tiro decisivo a circa 40 secondi dalla fine del piccolo ma razzente Justin Robinson. Se poi condisci il match con 8 rimbalzi, 6 punti e la rubata decisiva su Banks, beh… se non è MVP poco manca!
Il ritorno alla vittoria dei pesaresi vede anche come protagonista Matteo Tambone, che ha iniziato col botto, continuato con costanza il suo match e chiudendo con la risoluzione di un mezzo pasticcio che si stava combinando in difesa.
La Fortitudo Bologna resta a 18 punti, a due partite di vantaggio dalla maglia nera, VL Pesaro che invece sale solitaria per almeno un giorno all’8 posto, quello utile per l’obiettivo odierno, ovvero la post-season.
Lavoropiù Fortitudo 103 Bologna – Carpegna Prosciutto VL Pesaro 77-79
SALA STAMPA
Coach Luca Dalmonte:
“Una partita decisa da episodi, da un rimbalzo in attacco concesso, da un ultimo possesso non andato a buon fine. Nei primi 20’ abbiamo subito le percentuali da tre punti di Pesaro, con alcuni tiri gratuiti concessi. Abbiamo recuperato il solco con uno sforzo importante, poi è chiaro, dopo lo sforzo l’essere presente dentro al campo è condizionato da un accumulo di fatica. Non vuole essere una giustificazione, ma ci ha portato a non essere freschi negli ultimi possessi. Abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo nell’arco della gara, ogni tre tiri prendevano un rimbalzo in attacco. Nella seconda parte non hanno segnato tanto e la cosa si è vista di più. Come nel finale nell’ultimo minuto”.
Coach Jasmin Repesa:
“Questa è una vittoria molto importante, nel secondo quarto abbiamo giocato molto bene. Nel primo tempo abbiamo realizzato 12 triple e questo ci ha permesso di prendere un vantaggio molto considerevole.
Dopo tanto tempo siamo tornati a giocare un buon basket, come vogliamo e come sappiamo. Il secondo tempo invece non è andato bene a iniziare dal rientro in difesa dato che la Fortitudo ha realizzato molti canestri facili. La vittoria di stasera è molto importante non solo per la classifica ma in primo luogo per riprendere fiducia; siamo riusciti a tornare alla vittoria e ora tutto torna diverso.
A inizio match siamo rimasti senza Delfino, mi aspettavo di più da Drell che è tornato con l’approccio che aveva all’inizio dell’anno e di questo dovremo parlarne. Complimenti ai ragazzi per la vittoria e speriamo di giocare sempre meglio. Mercoledì dovremmo affrontare Brindisi, squadra che abbiamo sfidato diverse volte in stagione tra Supercoppa, Final Eight e campionato.
Abbiamo vinto tre volte contro di loro ma siamo consapevoli che si tratta di un’ottima formazione allenata molto bene e che sta giocando un bel basket. Sarà una partita impegnativa, nel caso in cui dovessimo giocare”.
PAGELLE
BANKS 6,5: controllato a vista dalla difesa pesarese, riesce comunque a metter un buon mattone nella rimonta dei suoi, seppur inutile al punteggio finale.
ARADORI 6,5: avrebbe meritato di più, ma l’1/8 da due con alcuni airball, son stati inguardabili, seppur ha partecipato alla prima rimonta, quella del terzo quarto.
MANCINELLI 5,5: 6 minuti, una bella entrata, ma il resto è ectoplasmico.
HUNT 7: oltre ad essere realizzatore, s’è dimostrato un bel passatore! 6 assist non si buttano di certo via.
FANTINELLI 5,5: premio solo gli assist, perchè la partita del giovane non è stata poi così positiva.
BALDASSO 5,5: anche lui come il suo compagno di reparto, non positivo appieno, con l’aggravante della persa decisiva nell’azione finale. Mezzo punto in più per la tripla del pareggio vano ad 1 minuto dalla fine.
CUSIN 4,5: la sua squadra rimonta, entra lui e tra falli in attacco e telepass in difesa fa allungare ancora gli avversari.
TOTE’ 8: avessero vinto le aquile biancoblu, avrebbe vinto il premio MVP a mani bassissime! finalizza tutto il possibile, si fa sentire a rimbalzo, serve assist ad una tripla importante a Baldasso. Chapeau!
DRELL 5: inesistente, evanescente, a tratti irritante. Gli stessi sentimenti che ha avuto Repesa, che lo panchina per tutto il match praticamente.
MASSENAT 7: la sua garra ed il suo atletismo han tenuto i suoi in vantaggio quando i felsinei si rifecero sotto alla fine.
FILLOY 6,5: colpisce da 3 nel momento florido per la sua squadra. Buona prova per il veterano.
CAIN 8: MVP del match. Dieci assist sono cose da esterno, non da centro! Grandissima partita per lui.
ROBINSON 6,5: partita normale del folletto statunitense, condita però col canestro decisivo.
TAMBONE 7,5: apre con una tripla, difende forte su Banks, ruba palla nell’azione finale. Concretezza pura!
EBOUA s.v.: 1 minuto, un alley-oop appoggiato, seduto.
FILIPOVITY 6,5: bella prova per l’ungherese di origine slava, fallosa oltre più dalla lunga, ma comunque positiva.
ZANOTTI 6: bella energia, peccato non concentrata costantemente nell’incontro.
Luciano Pizzi
Lubos10