Desio, 3 aprile 2021 – Tutto facile per la Happy Casa Brindisi in terra brianzola. Troppo più completa per una Acqua San Bernardo Cantù che alza bandiera bianca già dopo due quarti. 93-71 il risultato finale, eloquente nel testimoniare le dimensioni del successo pugliese.
Torna così il sorriso ai ragazzi di Coach Frank Vitucci, dopo la sconfitta sanguinosa in FIBA Basketball Champions League raccolta in Israele per mano dell’Hapoel Holon. E’ anche il sesto referto rosa consecutivo in LBA, con la capolista Olimpia Milano che sarà impegnata nel derby contro Varese nel lunedì di Pasquetta, ma che ora è lontana solamente due punti. Resta in fondo alla classifica Cantù.
Eppure la sfida aveva mostrato premesse differenti nella sua fase iniziale, con un tasso di agonismo tale da renderla piacevole. Gli ospiti a provare a lasciare subito la propria impronta, sfruttando il maggior peso specifico dei lunghi vicino a canestro (6/8 da 2 al 10′). Cantù a rispondere aprendo il fuoco dal perimetro e sfruttando l’impatto positivo dalla panchina di Jazz Johnson e del debuttante Ivica Radic.
Seconda frazione che viene caratterizzata dalle seconde linee di Brindisi. Riccardo Visconti e Mattia Udom garantiscono il +6 sul 22-28, James Bell si accende improvvisamente per il +9 ed è di nuovo Visconti a certificare la fuga esterna con una tripla dal mezzo angolo. Massimo vantaggio sul +12 al 17′ (30-42). Cantù va decisamente nel pallone in attacco, rendendo più facile il compito di Brindisi nel correre in campo aperto e alzare il ritmo della partita.
Si rivela il colpo di grazia per la squadra ancora orfana di Coach Piero Bucchi in panchina, grande ex di giornata dall’alto delle sue 128 partite e 60 vittorie sul pino della Happy Casa. Perchè sembra crederci solamente Gabriele Procida al rientro sul parquet. Mentre Brindisi banchetta sull’asse Thompson-Perkins, trovando punti facili a ogni pick and roll.
Il playmaker statunitense si diverte a distribuire cioccolatini un po’ a tutti i suoi compagni. C’è gloria, infatti, anche per Raphael Gaspardo e Josh Bostic dopo un primo tempo abbastanza in ombra per entrambi. Brindisi dilaga sul +21 mentre Derek Willis continua a violentare il canestro del PalaBancoDesio. La difesa di Cantù non esiste, semplicemente.
Gli ultimi 10 minuti sono puro garbage time. Brindisi manda 6 uomini in doppia cifra, per una prestazione corale pressochè perfetta da 28 assist. Per Cantù si salvano i già citati Procida e Radic, oltre a Donte Thomas. Tutti autori di 12 punti.
Acqua San Bernardo Cantù-Happy Casa Brindisi 71-93
Sala stampa
Le pagelle
Acqua San Bernardo Cantù
Donte Thomas 6,5: Offre qualche soluzione orrenda che avremmo evitato di vedere volentieri. Però ha anche il pregio di non arrendersi al primo errore e di combattere
Jaime Smith 4,5: Il confronto con Thompson è abbastanza impietoso
Gabriele Procida 6,5: L’ultimo ad arrendersi. E’ proprio nelle batoste di squadra che si può cogliere la sostanza di un giocatore. Procida è riuscito a superare anche questo esame
Maarten Leunen 4: La panchina di Brindisi produce una scossa di energia eccessiva, nel secondo quarto, e lui arranca. Non si riprenderà più
Andrea La Torre s.v. In campo negli ultimi, insignificanti 4 minuti. Si segnala giusto per una violazione di passi piuttosto banale
Jazz Johnson 4,5: Illude a inizio partita. Poi spara a salve
Jordan Bayehe 5: Nick Perkins è un cliente che si rivela decisamente scomodo fin dalle prime battute. Va sotto nettamente
Andrea Pecchia 4,5: Conferma una certa fatica a essere protagonista in questa versione di Cantù
Ivica Radic 6,5: Impatto sulla gara più che buono al debutto. Tecnicamente non sempre raffinatissimo e qualche passaggio a vuoto in difesa c’è, così come le movenze apprezzabili con la mano forte spalle a canestro
Happy Casa Brindisi
Joshua Bostic 6: E’ sceso in campo il Bostic di Holon nel primo tempo. All’intervallo deve essere scattato qualcosa nella sua testa, perchè è uscito dagli spogliatoi il giocatore solido visto fin dalle prime partite con questa maglia
Ousman Krubally 7: E’ parte del quintetto che rompe la partita nel secondo quarto. Non per caso. Il suo apporto alla squadra non manca mai
Alessandro Zanelli 6,5: Diligente. Cosciente di non aver ancora recuperato la migliore condizione, non prende iniziative personali e si concentra nel mettere in ritmo i compagni. Visconti ringrazia
Riccardo Visconti 7: Il solito concentrato di pulizia tecnica e sfacciataggine. Anche se, ogni tanto, fa disperare il suo coach per alcune ingenuità difensive, lo si può ampiamente perdonare
Raphael Gaspardo 6,5: Essenziale. Si muove con grande intelligenza lontano dalla palla, facendosi trovare pronto a ricevere le sapienti imbeccate di Darius Thompson
Darius Thompson 7,5: Un dominio sulla partita tale da diventare esercizio di stile. L’occhio dell’appassionato, disinteressato dalle questioni legate ai colori, ringrazia
Riccardo Cattapan s.v. Sul parquet nell’ultimo minuto di gioco. Sbaglia due conclusioni in avvicinamento al ferro
Alessandro Guido s.v. Sul parquet nell’ultimo minuto di gioco
Mattia Udom 6,5: Un altro elemento che si fa trovare pronto in uscita dalla panchina, specialmente nella prima metà di gara. Ha giocato il suo ruolo nella missione compiuta da Brindisi
James Bell 7: Redivivo. Manda segnali incoraggianti per cercare di dare una svolta a una stagione oltre modo complicata sul piano personale. Sarebbe la notizia migliore possibile per Vitucci
Nick Perkins 6,5: Non è nel miglior periodo della sua stagione e si vede. Comunque un rebus per Cantù nel pitturato. Mitigato solamente dalla presenza di un Radic volitivo
Derek Willis 6,5: Va a fiammate, ma quando si accende..travolgente
Foto: Happy Casa Brindisi
Francesco Sacco
@sacco941