Casalecchio di Reno (BO), 07 marzo 2021 – Il classico pranzo domenicale, sacro a noi italiani, serve in menù la sfida tra Fortitudo Bologna e Happy Casa Brindisi, due squadre con diverse ambizioni e diversi percorsi.
I felsinei son alla caccia di punti salvezza, dopo la sconfitta esterna in quel di Assago contro l’Olimpia Milano, i messapici invece per consolidare la seconda posizione e continuare la striscia di vittorie, dopo la sesta consecutiva contro Trieste.
La pioggia di triple.
Ciò che ha portato gli ospiti al successo esterno, lo troviamo nell’alto numero di tiri dai 6,75m: 18 tentati con 8 realizzazioni nel solo primo tempo, contro il 2/8 dei padroni di casa.
Assente ingiustificato è il grande ex di giornata: Adrian Banks non ha prodotto nulla di concreto nei minuti importanti, aggiustando (di poco) le statistiche nel garbage time.
Il dato a rimbalzo.
Con percentuali non eccelse da parte di entrambe, le seconde palle diventano fondamentali. E la differenza è davvero ampia: la Fortitudo Bologna ha catturato 5 rimbalzi offensivi su 27 totali, la Happy Casa Brindisi invece ne ha presi 16 su 49.
L’ultimo dato conferma la classifica generale dei rimbalzi offensivi, cui i pugliesi sono i leader di questa speciale graduatoria.
La situazione in classifica.
Forte della settima vittoria in fila, si consolida la posizione dei ragazzi di coach Vitucci, ormai non più considerabili come sorpresa.
Invece preoccupa e non di poco la posizione della squadra del subentrato coach Dalmonte, che pareva aver portato fuori dalle sabbie mobili l’aquila felsinea, ma complice la vittoria di Varese ieri e di Cantù la scorsa giornata, sono a soli 2 punti dal baratro.
Lavoropiù Fortitudo Bologna – Happy Casa Brindisi 70-95
SALA STAMPA
Coach Luca Dalmonte:
“Dobbiamo avere senso di responsabilità, io per primo e per cui mi accollo la responsabilità di questa partita, da esempio per capire se può essere utile per tutti noi.
Dopo il primo quarto non siamo stati capaci di reagire insieme, e sottolineo insieme, al primo errore: da qui è nato un effetto valanga che è durato per tutta la partita. Ma il problema non è un errore o una giocata non andata, quanto il modo in cui si decide di stare sul campo: qui subentra il senso di responsabilità, e il primo ad accusarsi non posso che essere io.
L’inizio della prossima settimana necessita una analisi di questa partita, e poi resetteremo: a Milano era stato differente per una serie di motivi logici nel momento specifico di quel post gara, oggi questa va analizzata nei modo e nei tempi giusti”
Coach Frank Vitucci:
“Grande dimostrazione di coralità di gioco di squadra non risentendo minimamente delle assenze grazie al contributo di tutti, a partire dall’apporto della panchina. Abbiamo difeso in modo eccellente a parte i primi minuti muovendo bene la palla in attacco. Sono 95 punti realizzati di squadra, non solo di atletismo come troppo facilmente e riduttivamente ci viene affibbiato da inizio anno. Continuiamo così, martedì saremo di nuovo in campo per un match fondamentale di Champions League“.
PAGELLE
Fortitudo Bologna
BANKS 4,5: il grande assente di giornata. inesistente quando ci fu ancora partita, sistema le stats a match ampiamente concluso.
ARADORI 4: lui nemmeno le statistiche sistema, col suo unico canestro dal campo ad 1:38 dalla fine.
SAUNDERS 6,5: miglior marcatore dei suoi, prova a stare attaccato al match, ma predica nel deserto.
HUNT 6,5: preciso davanti, ma dietro subisce troppo l’ira dei lunghi brindisini, anche se non tutto per colpa sua.
FANTINELLI 6: prova a dare una regia ad una squadra spenta. Dà quel che può, ma spesso non basta.
BALDASSO 4,5: ci prova a stare nel match, ma oggi non è cosa sua.
CUSIN 5: salva le cifre con una stoppata ed un assist. 3 falli ne condizionano il minutaggio.
WITHERS 5: presente, ma la poca personalità non lo elevano alla sufficienza. Dietro è un mezzo pianto.
TOTE’ 5,5: cerca di tenere i suoi a contatto nel parzialone del secondo quarto, ma da solo come fa? poi sparisce del tutto.
Happy Casa Brindisi
BOSTIC 7,5: fondamentale oggi. Con le sue triple ammazza la partita, presente da ambo i lati del campo.
MOTTA SV: produce 4 punti a risultato acquisito, condendo con 2 perse.
KRUBALLY 8: Man of the Match. Un rebus irrisolvibile nel pitturato per i lunghi bolognesi.
VISCONTI 6: impreciso oltre il dovuto, ma la personalità di prendersi certi tiri è dono per pochi eletti.
GASPARDO 6: l’unico a non partecipare alla festa delle triple, nonostante la mano predisposta a ciò. Non demerita nonostante le basse cifre.
THOMPSON 6,5: quando i compagni segnano, lui si limita a servirli con grande qualità.
CATTAPAN SV: garbage time per lui, due carambole prese.
GUIDO SV: anche lui nei minuti finali, tenta senza fortuna due conclusioni personali.
UDOM 7: ad avercene uno che esce dalla panca, cattura 8 rimbalzi di cui 4 offensivi e realizza 11 punti!
BELL 6: una classica partita sua, dove segna punti da solo che però aiutano la squadra.
PERKINS 6,5: parte fortissimo, lascia la scena al suo compagno Krubally nella ripresa.
WILLIS 6,5: l’autonomia sui 40 min non c’è ancora, si vede. Spara subito le sue cartucce all’inizio per poi spegnersi presto.
Luciano Pizzi
Lubos10