Bologna, 6 marzo 2021 – In una partita brutta sporca e cattiva, come un match di play off Segafredo e Umana hanno dato vita ad uno scontro non bello, ma sicuramente intenso ed avvincente.
Festival delle palle perse, anche così si potrebbe definire la partita di questa sera. In tutto fra le due squadre ne hanno perse quaranta, quindi non è sicuramente stato uno spettacolo tecnico di alto livello.
Venezia si presentava senza Bramos, Vidmar, Cerella e con Daye in panchina, ma non schierato per scelta tecnica di coach De Raffaele.
Non si sa se per cavalleria o per una gestione curiosa del gruppo coach Djordjevic ha pensato bene di concedere ad Adams Alibegovic e Abass la bellezza di 14 minuti in totale.
Avvio fatto da errori e parziali, da una parte e dall’ altra, con le due squadre che appena riuscivano a prendere un vantaggio venivano subito rimontate dagli avversari fino al +7 Reyer all’intervallo lungo.
La partita è leggermente migliorata nella seconda parte, grazie alle prestazioni del solito Stefano Tonut e di un Milos Teodosic che fino al minuto finale aveva messo assieme una gara di una solidità quasi sconosciuta, soprattutto in difesa.
Il protagonista inatteso è stato Amedeo Tessitori, che come all’andata ha giocato un match tutta sostanza rendendo la vita durissima a Mitchell Watt, in contumacia dei suoi due colleghi di ruolo Vince Hunter e Julian Gamble veramente impresentabili questa sera.
L’equilibrio questa sera l’ha fatta da padrone, ed il finale ha visto la freddezza dalla lunetta di Marco Belinelli farla da padrone.
Una nota purtroppo di demerito va assegnata al terzetto arbitrale. Si deve ringraziare la grande professionalità dei giocatori in campo se la partita non si è trasformata in una corrida.
Fra antisportivi, falli sul tiro da tre fischiati e poi cancellati, tecnici dati e annullati, hanno creato una confusione in campo mai vista sui parquet professionistici.
Sala Stampa
Coach Djordjevic nel dopo gara
Le parole di coach De Raffaele
Amedeo Tessitori intervistato nel dopo partita
Virtus Segafredo Bologna vs Umana Reyer Venezia 77 – 72
Parziali: 16-13; 30-40; 56-57; 77-72
Pagelle:
Tessitori 7,5: schierato in quintetto non tradisce e nel secondo tempo mette la museruola a Watt oltre a segnare canestri importantissimi
Belinelli 7: nonostante un orrendo un 2/10 al tiro dal campo, è lui che si prende sulle spalle l’attacco virtussino, andando a guadagnarsi ben 16 tiri liberi segnandone 15 e mettendo in ghiaccio la vittoria bolognese
Pajola 6,5: i numeri e la valutazione lo condannano, il +/- no. E’ anche merito suo se la Reyer è riuscita a segnare solo 32 punti nel secondo tempo. Deve avere fatto un dispetto alla terna arbitrale perché alcune fischiate ai suoi danni lasciano abbastanza perplessi.
Alibegovic 5,5: gioca solo sei minuti, senza lode e senza infamia, nel secondo tempo rotea asciugamani
Markovic 5+: confusionario ed impreciso, non compensa la 6 palle perse con i suoi soliti assist. Un passo indietro dopo le ultime ottime prestazioni
Ricci 6+: non ha numeri notevoli, ma chiude ogni buco difensivo possibile
Adams 5,5: vale lo stesso discorso di Alibegovic, solo quattro minuti in campo per uno come lui sembrano un po’ troppo pochi, ma non siamo noi a decidere
Hunter 4,5: sbaglia tutto ciò che si può sbagliare e non dà neanche la solita scossa difensiva
Weems 7: non lo vedi, non lo noti, e poi vai a vedere le cifre e ti rendi conto di quanto incida in una gara, è l’unico che riesce a contenere Tonut
Teodosic 8-: partita solidissima, l’attacco virtussino è lui, inventa, crea, fa impazzire i suoi avversari dando anche una mano non indifferente in difesa. Il meno per il solito ultimo minuto.
Gamble 4,5: patisce come sempre Watt, non riesce a trovare il suo gioco, e prende soli 4 rimbalzi, male.
Abass 5: anche per lui varrebbe il discorso fatto per Alibegovic e Adams, ma dà sempre l’impressione di giocare con scarsa intensità, la palla strappatagli da Tonut, che lo messo in partita, è l’esempio più classico di mollezza
Casarin 6,5: gioca senza timori reverenziali e nel primo tempo dà più di qualche grattacapo ai più blasonati avversari
Stone 7: gioca una gara a 360° difende, prende rimbalzi e mette anche un paio di bombe, ma alla lunga paga la stanchezza
Tonut 8: è oramai un giocatore completo da Eurolega
De Nicolao 6: meno incisivo delle ultime gare contro la Virtus non riesce a contenere Teodosic
Clark 4: sbaglia tutto lo sbagliabile, la brutta copia sbiadita del giocatore visto a Brindisi
Chappell 6.5: il vecchio leone lotta fino alla fine, ma la mano da fuori stasera non lo aiuta
Mazzola 5:mandato in campo per provare ad aprire gli spazi con il suo tiro da tre stasera non ha bissato la prestazione delle F8
Fotu 5,5: molta confusione e poco altro
Watt 6,5: combatte praticamente da solo contro i lunghi virtussini, e fino all’ingresso di Tessitori fa il suo, nel secondo tempo soffre molto il lungo pisano.