Lubijana, 2 marzo 2021 – Quella che poteva essere una tranquilla serata in terra slovena si è trasformata in una partita tiratissima dove ad un certo punto la Virtus Bologna ha rischiato anche di mettere a repentaglio il vantaggio della partita di andata.
Dopo un inizio equilibrato nel secondo quarto la squadra di coach Djordjevic, capitanata a Hunter e Weems, si era portata su un tranquillo +13.
A questo punto del match la Segafreddo si è tramutata in mucca di Erzegovina ed ha rovesciato il secchio di punti che si era procurata andando al riposo sul -1.
La seconda metà gara è stata il proscenio di Jaka Blazic che di forza ha portato i suoi sul +9 e ad ogni tentativo di rimonta bianconero ha trovato in Luka Rupnik un fedele scudiero.
Tutto questo fino a 3 minuti dalla fine quando, con le spalle al muro, Milos Teodosic ha deciso di riscattare una prova, ad essere gentili, opaca, con una delle sue esplosioni di talento e voglia di vincere.
Agguantato l’overtime con una bomba di un glaciale Marco Belinelli, la Segafredo ha messo la freccia e si è avviata a vincere di slancio una partita praticamente già persa blindando l’anelato primo posto nel girone.
Gli Highlights della partita
Sala Stampa
Coach Jurica Golemac
“Congratulazioni alla Virtus per la vittoria. Sicuramente noi abbiamo avuto le nostre occasioni. E’ un sapore amaro quello che abbiamo in bocca perché tutto era nelle nostre mani. Ma questo alla fine è lo sport. Loro hanno messo tiri difficili, tiri importanti e noi abbiamo perso le nostre energie nel supplementare, non eravamo più quelli dei tempi regolamentari.“
Coach Alexandar Djordjevic
“E’ stato un nostro errore far sì che l’Olimpija riprendesse la partita in mano, riprendesse le sue transizioni, ed è per questo che è andata al riposo in vantaggio. Alla ripresa eravamo un po’ demoralizzati perché sapevamo che era successo a causa di nostri errori. E poi, in una partita praticamente già persa, abbiamo intensificato i nostri sforzi giocando gli ultimi tre minuti molto duri. Gli ultimi 3 minuti sono qualcosa di cui ogni allenatore può essere orgoglioso. Sono orgoglioso del modo in cui ha risposto la mia squadra. È stata una partita difficile per noi, ma abbiamo mostrato carattere e molta personalità. Penso che la nostra squadra avesse bisogno di una partita come questa per crescere, per capire cosa serve per vincere su campi come questo contro squadre come questa che sanno giocare a basket, sanno dove andare e come attaccarti in modo aggressivo. Abbiamo mostrato il carattere negli ultimi 3 minuti dei regolamentari, il carattere che non abbiamo mostrato negli ultimi 3 minuti del secondo quarto. Ecco perché abbiamo permesso al Cedevita di rientrare. La loro transizione offensiva è stata una delle chiavi più importanti della partita, è quello che hanno fatto negli ultimi 3 minuti del secondo quarto, e noi non l’abbiamo chiuso bene. Eravamo in vantaggio di 14 punti ed è qualcosa che avremmo dovuto gestire in modo diverso e molto meglio. Alla fine, abbiamo mostrato il nostro carattere e la nostra personalità. Abbiamo giocatori che sanno come giocare a questo tipo di giochi, ovviamente. Teodosic ha ritrovato il suo giocooffensivo e Belinelli, anche ha messo un gran tiro. Non dico che non eravamo pronti, ma la partita di Rupnik dalla panchina è stata qualcosa di insolito per la loro squadra, è stata una grande chiave per la loro partita. Alla fine, sono orgoglioso dei giocatori, orgoglioso della vittoria per noi molto importante. Ora continuiamo a guardare avanti. “
Luka Rupnik
“Evidentemente è stata una gara molto tirata, ce lo aspettavamo, è stata molto dura mentalmente e fisicamente. Noi abbiamo dato veramente tutto sul campo, ed alla fine bastava una sola cosa che andasse a nostro favore, ma non è successo. Nello sport si vive per il prossimo giorno, così domani torneremo in palestra ad allenarci e la squadra sarà ancora più solida dopo oggi.“
Kyle Weems Virtus Segafredo Bologna
“Loro sono veramente un’ottima squadra, ben allenata, giocano veloce ed hanno buone guardie e buoni lunghi ed anche specialisti. Noi sapevamo che sarebbe stata una partita tosta e che stasera avremmo avuto il nostro da fare. La cosa più importante stasera era uscire dal campo con una vittoria, ma li abbiamo fatto entrare troppo in partita nel secondo quarto, noi avremmo dovuto essere meglio, perché in questa competizione ogni punto conta. Sono molto orgoglioso per come siamo venuti fuori e per come ci siamo ripresi, nono tutte le vittorie sono meritate al 100%, alcune sono sudate, ed io sono molto felice per come siamo riusciti a portarla a casa.”
Cedevita Olimpija Lubljana vs Virtus Segafredo Bologna 98-108 O.T.
Parziali: 22-23; 40-39; 62-56; 91-91; 98-108
Pagelle
Perry 6,5: ci sono le sue penetrazioni nella rimonta slovena del secondo quarto, ma ogni volta che prendeva una bomba lasciava campo libero alla transizione bolognese.
Hopkins 6: prende qualche rimbalzo e si presta alle sportellate con Gamble, ma poco incisivo nel resto
Muric 7+: un leone, si attacca a Teodosic o Belinelli facenfogli sputare sangue ed è lui che mette la bomba del -3 nel supplementare, l’ultimo ad arrendersi
Blazic 8-: è una spina nel fianco c ostante per i difensori bolognesi, si guadagna una marea di tiri liberi, ma nel supplementare forza troppo volendo fare il salvatore della patria.
Brown 6-: poco appariscente, e offensivamente quasi nullo, ma le sue chiusure ed i suoi aiuti puntuali hanno condizionato molto l’attacco avversario
Hodzic 5,5: non si vede, pochi minuti per far rifiatare i suoi, ma invisibili
Jones 6,5: quasi invisibile per buona parte del match si inventa un paio di bombe che paiono dare la vittoria ai suoi
Dimec 5: invisibile, impalpabile, pronto per una puntata di “Chi l’ha visto”.
Rupnik 7,5: il migliore dopo Blazic, ribatte colpo su colpo ogni tentativo di rimonta Virtus, sembra l’hombre del partido, ma è solo protagonista di un encomiabile loosing effort
Tessitori 6: in attacco fa il suo, ma non gli si può chiedere di fare cambi ed aiuti sui piccoli avversari, semplicemente non ha le caratteristiche fisiche per farlo
Abass 5+: non riesce proprio a trovare un minimo di continuità all’interno del match, appena fa una buona cosa subito combina un disastro
Pajola 6+: al rientro dopo più di due mesi di assenza fa vedere che non ha perso la sua voglia di difendere, magarli alternarlo con Teodosic nel finale di quarto quarto avrebbe potuto aiutare, bentornato
Alibegovic 7: finalmente una bella partita solida e cattiva, l’assetto coi 4 piccoli lo ha privato dei minuti che si era meritato sul campo
Markovic 6: meno brillante delle ultime uscite mette comunque assieme 6 assist, e una bomba fondamentale nel supplementare, se limitasse gli alley oop le coronarie si tutti ne gioverebbero.
Ricci 6,5: le cifre offensive non sono scintillanti, e si mangia pure un sottomano da fustigazione in sala mensa, ma difende come un ossesso e cattura anche 7 preziosissimi rimbalzi.
Adams 5: Paganini non si ripete. Dopo la bella gara contro Varese è confusionario e non prende in una vasca da bagno. Non toccherà il campo in tutto il secondo tempo, overtime compreso.
Belinelli 7,5: la più bella gara dal suo ritorno in Virtus, non forza praticamente nulla, distribuisce 4 assist e mette la bomba del pareggio con una freddezza da consumato killer.
Hunter 8: praticamente perfetto, con lui in campo sembra di giocare in 6, è ovunque, copre, aiuta, schiaccia stoppa e prende il rimbalzo più importante del match per dare a Belinelli la chance del pareggio.
Weems 8,5: setoso, implacabile dall’arco, difende sempre come un ossesso, imprescindibile.
Teodosic 7-: la partita la riprende praticamente lui da solo, ma se il Cedevita era rientrato è anche colpa sua a causa di un primo tempo dove aveva indovinato poco o nulla. Anche stasera negli ultimi due possessi colleziona una palla persa ed un errore da 3 punti, dovrà offrire una bottiglia a Vince Hunter ed ai suoi tentacoli.
Gamble 5+: impalpabile, non riesce ad attaccare il ferro come suo solito e soffre le penetrazioni avversarie. Il + è grazie al 3/4 ai tiri liberi.
tromba