Trento, 3 marzo 2021 – No, non stupitevi, tanto quest’anno alla Dolomiti Energia Trentino è così! Nel #Round5 delle Top 16 della 7DAYS Eurocup 2020-21 i bianconeri di Lele Molin mettono il frac e battono la quotatissima Partizan Belgrado per 69-54.
Dimenticatevi dunque la Dolomiti Energia Trentino fiacca e distratta di Cremona di domenica scorsa, delle 8 sconfitte consecutive in LBA, questa sera è andata in scena la miglior versione di una squadra che, come al solito, non attacca con numeri da NBA (anzi), ma che riesce a difendere in modo impeccabile imbrigliando la fluidità di tutte le avversarie che ha incontrato in questa 7DAYS Eurocup 2020-21.
Ma sebbene l’attacco anche oggi non abbia prodotto numeri da urlo, quantomeno la distribuzione del peso offensivo è stata più lineare.
Partiamo dal miglior realizzatore della Dolomiti Energia Trentino che è stato JaCorey Williams con 16 punti (8/11 al tiro), addizionando anche 5 rimbalzi e 2 assist in 23’ di gioco. A ruota Gary Browne, che chiude i suoi 28’ in campo con 13 punti (3/6 da tre), 2 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi. Ma ci sono anche anche Victor Sanders, con 10 punti ed i 9 di uno spento Luke Maye.
Ma guadagna la copertina un Kelvin Martin di sostanza pura, che ne mette solo 8 di punti sommando anche sette rimbalzi e che difende allo spasimo, lottando come ai bei tempi, un Kelvin Martin che in rare circostanze s’è visto alla Dolomiti Energia Trentino.
Infine, benissimo Max Ladurner, 4 punti e tanta sostanza mentre Toto Forray e Jeremy Morgan svolgono un compito in attacco sotto le loro corde, eccellente invece in difesa.
Comunque con questa bella vittoria, dimenticando la LBA almeno per un pò, la situazione nel mini girone delle Top 16 è a dir poco ingarbugliato.
Infatti la vittoria del Lokomotiv Kuban contro il Metropolitans mette tutte e quattro le squadre rinviate all’ultimo turno nel verdetto. Nessuna squadra è qualificata e nessuna eliminata.
L’unico vantaggio però della Dolomiti Energia Trentino è che vincendo tra una settimana a Krasnodar, con qualsiasi scarto, significherebbe entrare nelle migliori otto della seconda coppa europea.
Veniamo al match.
Primo periodo, la partita si apre con una gran schiacciata a una mano di Martin, poi il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (12-12, sei punti di Williams) finché un paio di tripla di Dangubic permettono agli ospiti di prendersi il primo significativo margine di vantaggio della serata sul 15-19 al 10′.
Secondo periodo, un canestro da lontano di Forray rimette in moto l’attacco di Trento, e dopo aver chiuso sotto i primi 10’ (15-19) i bianconeri sorpassano intorno alla metà del secondo quarto grazie ad una difesa di ferro che costringe a più di 5’ senza punti la corazzata serba (23-19). L’Aquila con Ladurner protagonista sui due lati del campo non vola via perché litiga con il ferro al tiro da fuori (1/9 di squadra da tre nel primo tempo), ma arriva con un punticino di vantaggio all’intervallo lungo (29-28).
Terzo periodo, Paige e Browne segnano una tripla a testa in apertura di terzo periodo, la Dolomiti Energia è viva e presente a rimbalzo dopo aver sofferto sotto le plance e grazie ai punti di Martin e Maye prova ad allungare, contando sempre su una difesa ai limiti della perfezione. La tripla di Sanders sullo scadere dei 24” costringe Filipovski al timeout (42-33 a metà del terzo quarto), al rientro in campo è un’altra bomba di Browne a scrivere il primo vantaggio in doppia cifra del match (45-35): le stoccate di Ladurner, Sanders e Morgan allungano il break trentino fino al 54-36 del minuto numero 30 (25-8 di parziale).
Quarto periodo, il Partizan però non ci sta, e piazza un 7-0 per provare a mettere pressione ai padroni di casa: la risposta aquilotta è affidata al talento di Browne e all’esplosività di Williams, con in mezzo le palle perse forzate all’attacco ospite e un paio di guizzi di Martin e Sanders. L’Aquila di coppa continua a volare vincendo 69-54.
Sala Stampa
Lele Molin
«E’ stata una partita tosta. Va riconosciuto che il Partizan è sceso in campo senza tre giocatori molto importanti per le loro gerarchie e per le loro rotazioni, noi ne abbiamo tratto vantaggio. Però sono contento della reazione dopo la brutta partita di domenica contro Cremona, soprattutto per il modo in cui oggi siamo stati più attenti e consistenti in difesa: dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti, ma era importante ripartire da lì. Oggi nel secondo tempo abbiamo avuto alcune sequenze difensive di alto livello, con comunicazione e controllando i loro uno contro uno: siamo chiamati però a fare meglio in attacco, oggi è vero che abbiamo tenuto i serbi a 54 punti segnati ma la nostra prestazione offensiva non è stata sufficiente. Possiamo fare molto meglio di così».
Dolomiti Energia Trentino – Partizan Belgrado 69-54
Parziali: 15-19; 14-9; 25-8; 15-18.
Progressivi: 15-19; 29-28; 54-36; 69-54.