Trento, 7 febbraio 2021 – Nel 4° turno del girone di ritorno della LBA 2020-21 la Dolomiti Energia Trentino del tecnicamente debuttante (eufemismo) in panchina Lele Molin, deve subire il bombardamento dalla linea da tre da parte della Carpegna Prosciutto Pesaro che vince 70-81.
Dunque per i padroni di casa la bella vittoria in 7DAYS Eurocup di martedì scorso vs il Boulogne Metropolitans ’92 nelle Top 16 è stata solo una logica reazione di nervi, dopo il KO interno subito vs la Fortitudo Bologna e l’allontanamento di Nicola Brienza alla guida del team.
La solita Dolomiti Energia Trentino flebile in attacco, oggi senza nemmeno l’apporto di un JaCorey Williams da soli 2 p.ti e 5 rimbalzi, cancellato da un Tyler Cain che Varese prima e Brescia dopo han pensato bene di mandar via all’epoca (controllare dove si trovano oggi le suddette formazioni in classifica LBA!), ed oggi incapace di arginare il bombardamento da tre della Carpegna Prosciutto Pesaro che recita un 16/29 (55%), che fa paura!
Una Carpegna Prosciutto Pesaro che è andata via nel primo periodo, grazie ad una tripla di Ariel Filloy al 6′ (12-13), bissata subito dopo da quella di Geraldo Robinson, tra l’altro all’ultimo match in biancorosso del suo ingaggio a gettone: da quel momento Pesaro non si è più voltata indietro e la Dolomiti Energia Trentino ha dovuto collezionare la sua settima sconfitta consecutiva.
Lode dunque a Jasmin Repesa e ad i suoi ragazzi, che giocano anche un gran basket non solo offensivo, mietendo vittime a domicilio come accaduto già alla Reyer Venezia ed a Brindisi.
Perchè accade che se oggi Marko Filipovity si prende diciamo un turno di riposo, ci sono sempre Ariel Filloy ed anche Henry Drell a sostenere la baracca, con Giustino Robinson e lo stesso Geraldo a menare le danze, eterodiretti da un Carlos Delfino che s’incazza come una biscia se perde palla sul 70-81, a pochi secondi dalla fine, per infrazione di piede sul fondo, questo perchè di Tyler Cain abbiamo già detto quanto sia stato tosto e forte!
Comunque sia, aldilà di tutte le logiche considerazioni che si potrebbero fare, bene per non dire benissimo Pesaro, attenzione a lei tra cinque giorni contro la Dinamo Sassari per l’ultimo quarto di finale alle Final Eight di Coppa Italia 2021: fossimo nel Poz, staremmo poco tranquilli, sebbene di recente Sassari abbia sculacciato Pesaro di 25 punti.
Male, direi malissimo Trento che, come si temeva, ha probabilmente sbagliato la costruzione del roster dove alcuni giocatori, quando respirano l’aria italiana, sembrano vestire i panni delle timide educande.
Eppure Lele Molin l’aveva detto, presentando la gara: “Contro Pesaro difendere sul perimetro e desiderio di competere!”
Ora che Varese sta risalendo la china, fossimo nella dirigenza bianconera inizieremmo a pensare a qualche taglio per irrobustire d’esperienza una squadra che appare a disagio, troppo fragile in attacco ove le lune (spesso) negative di Jeremy Morgan e Victor Sanders la condizionano troppo.
Consigliamo di approfittare di questa pausa, che si protrarrà fino al 28 febbraio, in un match che si prevede al cardiopalma vs la Vanoli Cremona a 12 punti come la Dolomiti Energia Trentino, prima di riprendere la 7DAYS: occorre muoversi, e farlo in fretta!
Sala Stampa
Dolomiti Energia Trentino-Carpegna Prosciutto Pesaro 70-81
Parziali: 15-26; 21-13; 15-19; 19-23.
Progressivi: 15-26; 36-39; 51-58; 70-81.
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
Kelvin Martin 6: è il tuttofare di Trento perchè corre, difende ed attacca a volte però facendo vari casini. Quando decide poi di attaccare da post-basso (vero, coach?), crea lo scompiglio ma è troppo tardi e naufraga anche lui nel complesso, insieme alla squadra. Doppia cifra per lui in attacco, 10 p.ti e 2 rimbalzi ma il bel giocatore ammirato a Brindisi, lo scorso anno, ancora non si vede.
Toto Forray 6+: il Capitano oggi si riprende un pò la scena dopo diverse giornate grigie. Spara una tripla, organizza, difende come può ma sul perimetro lo fa pochino e male perchè Pesaro va che un piacere dalla linea dei sogni. Però al rientro dagli spogliatoi Toto non ne imbrocca una! Si scrolla di dosso un pò di negatività nel quarto periodo, visto che Browne latita, chiude con 8 p.ti e 5 assist ma non è il Forray che abbiamo ammirato in questi 7 anni di LBA.
Luke Maye 7,5: se le statistiche della LBA sono veritiere (tripla doppia di Baldasso docet), prende 8 rimbalzi in 6′ del primo periodo!??! E’ la dinamo di una squadra che senza di lui, in attacco, va in crisi. Nel 2° periodo commette errori di stanchezza, ma al 20′ ha già preso 11, ripeto, 11 rimbalzi e segnato 10 p.ti! Chiude alla fine con 19 p.ti e 18 rimbalzi ma si vede chiaramente che non può sostenere, da solo, tutta la squadra. Mezzo voto in più perchè 18 rimbalzi è tanta roba. Predicatore nel deserto.
Jeremy Morgan 5: parte bene, subito ok dalla lunga. Poi s’impantana, come capita spesso in LBA, nel cercare di capire cosa fare in attacco. Si vede poco però difende anche benino, solo che nel 3° periodo ha già 3 falli ma non si esime da stoppare Drell vicino al suo ferro. Ok, non sparacchia a salve come altre gare ma i soli 6 p.ti non bastano, per niente.
JaCorey Williams 4: come previsto, ingaggia un duello della Madonna vs Tyler Cain. Esce subito dal campo un pò in difficoltà in attacco ma dopo aver difeso anche molto bene vs di lui. Al rientro però fa una gran fatica, dopo 20′ di gioco ha ZERO punti all’attivo! Quando si riprende si attende solo lui ma senza molto costrutto. Segna un solo canestro, da rimbalzo offensivo, perchè se lo dimenticano e prende solo 5 rimbalzi. Non si può infierire su di lui dopo una stagione comunque positiva, ma oggi non ha fatto nemmeno il minimo sindacale in attacco ed in difesa.
Gary Browne 4: umhhh, non brilla per niente all’inizio. Basti solo pensare che al 20′ di gioco ha 5 di valutazione, con solo 3 punti nel carniere ed 1 assist. Nella ripresa sembra riprendere colore, però è solo una sensazione perchè s’ingrigisce minuto dopo minuto. Affoga come i suoi compagni d’oltreoceano più giovani, 5 p.ti, 3 assist e 5 di valutazione. Mah…
Victor Sanders 5,5: entra dalla panchina as usual, spara una tripla senza ritmo che, ovviamente, non va. Si riprende, sempre a modo suo, almeno si fa notare per la tripla allo scadere del 20′ che consegna il -3 ai suoi (36-39). Ma è sempre lì, tra il peggio ed il leggermente meno peggio perchè alterna ad una bella cosa almeno due (se non tre), fesserie. Niente sufficienza perchè con quei mezzi che ha potrebbe fare molto di più. Dieci punti per lui e 2 rimbalzi.
Max Ladurner 6: JaCorey Williams è in apnea, lui entra a dar manforte al compagno e non fa male, anzi, vs Tyler Cain! La sua esplosività gli consente di mettere due canestri da par suo. Combatte, si da da fare ma ovviamente non si può chiudere al ragazzino di fare quello che altri dovrebbero fare. Bravo comunque, con 4 punti e 6 rimbalzi.
Andrea Mezzanotte 6: entra in campo dopo 8′ di gioco e si vede che ha voglia. Difende, poi spara una bella tripla, da segnali precisi anche se si vede ad occhio nudo che non giochi con la scioltezza di un veterano, nonostante sia già al secondo anno a Trento. Poi nel 2° tempo spara un’altra tripla, la specialità della casa, questo ragazzo deve avere più fiducia in se stesso e deve anche avere più minuti, ma adesso…? Sei punti per lui.
Igor Jovanovic, Davide Pascolo e Luca Conti ne.
Carpegna Prosciutto Pesaro
Henri Drell 7: inizia tiepidamente, con qualche errore ma c’è, difende sempre bene ed attacca con maggior costrutto oggi. Con quelle leve, superiori ed inferiori, può fare molto e lo fa ma senza brillare fino al 20′. Al rientro in campo spara 5 p.ti pesantissimi mentre Trento, diciamo, ci prova. Molto bene, sta crescendo gara dopo gara, ancora un pò acerbo ma c’è! Chiude con 12 p.ti e 4 rimbalzi.
Ariel Filloy 7,5: il guacho di casa nostra è mortifero anche oggi, giocando da guardia diventa quasi letale quando può prendere il tempo, piedi a terra. Non sbaglia un colpo quasi, sembra che per lui le primavere non passino come per tutti noi! Cala una prestazione da 12 p.ti, 4 rimbalzi e 5 assist ma, soprattutto, la sua presenza quasi non si avverte!
Tyler Cain 9: la solita polizza al portatore di questa Pesaro, ma non solo! Non si intimorisce neanche se Williams lo cancella un paio di volte ad inizio gara, perchè lui non fa un plissè. Uscito Maye, troneggia e Williams fa zero punti in 20′ di gioco. Lui, tomo tomo, cacchio cacchio, invece dice 9 rimbalzi, 6 p.ti e 2 assist, fate un pò voi! Incredibile come in Italia nessuno lo abbia mai considerato come un centro da primato, oggi annulla uno dei centri più complessi che ci sono in LBA come Williams, chiude con “solo” 6 p.ti ma ben 14 rimbalzi e 3 assist!! Chapeau!
Justin Robinson 8: vs Browne cerca di attaccarlo dal perimetro, bene la prima tripla però poi si mette a disposizione della contraerea pesarese, mirabile il 9/13 di squadra al 20′ di gioco! Poi si prende la scena, mette delle triple pazzesche, colleziona 14 p.ti e, visto che c’è, prende anche 6 rimbalzi più 2 assist. Cosa si vuole di più da un play moderno?
Matteo Tambone m.g.: rieccolo in campo dopo tanto tempo, a 2° periodo inoltrato e fa, ovviamente, fatica.
Gerald Robinson 7,5: entra, lui che gioca oggi la sua ultima gara in maglia Pesaro, e mette subito la tripla. Poi un’altra, ma siamo proprio sicuri che debba andar via?? Emana brillantezza, serve ottimi palloni ai compagni ma mette dentro anche palloni importanti, 12 p.ti sono tanta roba, più 3 rimbalzi e 2 assist. Una bella prova d’addio.
Marko Filipovity 5: parte subito bene, tripla ma poi si fa beffare sul rimbalzo da un libero non entrato di Martin, commettendo anche fallo. Ecco, il suo limite attuale è la concentrazione che lo fa procedere a sprazzi. Però oggi c’è da marcare un certo Luke Maye che gli fa vedere letteralmente le streghe, portandolo a spasso per il campo. Ok, un giro a vuoto ci può stare, 9 p.ti e 2 rimbalzi per lui.
Simone Zanotti 6: entra ad inizio 2° periodo, Repesa lo rimette subito in panchina perchè in quel mentre la Dolomiti Energia Trentino stampa un parziale da 7-2 dopo il 15-26 del 10′. Poi, di nuovo in campo, risponde presente da fuori ma ha giocato gare migliori.
Carlos Delfino 8: primo tiro, tripla. Accellera, decellera, segna da tre con un buonissimo 2/2 entro il 20′ di gioco, sbagliando quelli vicino al ferro però. Ma Carlitos è così, lo si prende in blocco perchè quando scende in campo, a momenti emana luce cestistica vera nel deserto trentino. Chiude con 14 p.ti e 6 rimbalzi più 4 assist…
Serpilli, Basso e Calbini ne.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto