Trento, 2 febbraio 2021 – Nel decisivo #Round4 delle Top 16 della 7DAYS Eurocup 2020-21 la Dolomiti Energia Trentino vendica la beffa di 6 giorni a Parigi e supera per 67-57 il Metropolitans ’92.
Ma aldilà della vendetta, ovviamente sportiva, vs i francesi del Boulogne Metropolitans ’92 che riapre la corsa della Dolomiti Energia Trentino ai Playoff della manifestazione, il segnale positivo è stato duplice.
Aver ritrovato innanzitutto una difesa solida, vanificata solo da alcune triple siderali dei francesi del Metropolitans ’92 a cavallo tra terzo e quarto periodo, che frutta anche ben 24 perse dei transalpini.
E finalmente aver trovato le giuste soluzioni nella parte finale del match, quando la Dolomiti Energia Trentino ha gestito con saggezza i possessi offensivi nel punto a punto del quarto periodo con i quali, unita all’ottima difesa, ha portato a casa la vittoria.
La domanda allora è: quanto ci sia stato di Lele Molin in questa vittoria? Difficile dirlo. Di certo si è visto, ad esempio, qualche giocatore di più in campo che Nicola Brienza aveva dimenticato nelle rotazioni, come Andrea Mezzanotte, non certo la panacea ai mali dei trentini ma almeno un allungare le rotazioni che ha dato vigore quantomeno alla fase difensiva.
Per il resto, una Dolomiti Energia Trentino che finalmente ha trovato qualche bomba in più del solito (9/20, da tre che fa un tondo 45%), con spazio, ne hanno beneficiato il solito Luke Maye (2/4), Gary Browne (4/7) ed un ritrovato Jeremy Morgan (3/6).
Ma anche un Victor Sanders, finalmente decisivo con la sua difesa (sua la palla recuperata costata un antisportivo ad Anthony Brown che di fatto ha chiuso la gara), che in attacco ha ancora forzato un pò troppo vicino al ferro (2/8 da due), e che è stato letale o quasi dalla lunetta (4/5), in una gara così tirata.
La Dolomiti Energia Trentino ne esce dunque vincitrice grazie all’eleganza del “solito” Luke Maye (15 punti e quattro assist) e all’energia di Gary Browne (12 punti) ed il solito JaCorey Williams (12 anche per lui).
Primo periodo, la partita è subito una battaglia sportiva intensissima in cui le difese hanno la meglio sull’attacco: dopo tre minuti di gioco siamo sul 3-3 con le bombe di Konate e Morgan, il primo allungo lo firmano gli ospiti (5-12). Trento forza cinque palle perse ai suoi avversari, ma apre il match con un 2/11 al tiro dal campo. Un altro canestro dall’arco di Jeremy e un bel gancio di Ladurner riportano a tiro i bianconeri, sotto 12-15 dopo i primi combattutissimi 10’ di gara.
Secondo periodo, la Dolomiti Energia tiene senza punti i francesi per tre minuti anche nel secondo quarto, ma questa volta piazza un 8-0 di break scandito dai canestri di Williams e Mezzanotte (20-15). Michineau e Pinault rimettono tutto in parità, ma ancora una volta una tripla di Morgan dà slancio ai padroni di casa: nel finale di quarto poi il palcoscenico se lo prende Gary Browne, che con due canestri di talento consecutivi scava il 33-28 con cui si va all’intervallo lungo.
Terzo periodo, dopo una schiacciata di Michineau, Trento piazza un altro 8-0 che lancia i bianconeri al primo vantaggio in doppia cifra della serata (41-30 con una tripla di Maye e un appoggio di Williams). I francesi non ci stanno e replicano con le triple di Pinault e Konate, inducendo coach Molin al timeout (43-39). Maye sale a quota 11 con la seconda tripla della sua partita, “pareggiata” subito dalla terza bomba di Pinault (47-45 dopo 30’).
Quarto periodo, negli ultimi 10’ si alza ancora di più la temperatura: è una battaglia sportiva di rara intensità che vede le due squadre rispondersi colpo su colpo. Due triple di Brown e Pinault lanciano il Metropolitans, ma Trento ha punti e giocate chiave da Maye (51-51): è Gary Browne a suonare la carica, con una tripla e un paio di assist per Williams. A quel punto un’altra conclusione dall’arco, questa volta di Morgan, rompe l’equilibrio (63-57). Il Metropolitans ’92 rimane soffocato dalla difesa dei padroni di casa e Sanders chiude i giochi.
Sala Stampa
Lele Molin
“Si è sempre contenti dopo una vittoria, ma per noi questa partita vale più di un semplice successo: lo avevamo detto presentando questo incontro, questa era un’occasione importante per riprendere fiducia e slancio. La squadra ha combattuto, oggi abbiamo capitalizzato al meglio un grande sforzo fisico e mentale: come ho detto anche ai ragazzi, questa è una squadra che può competere ad alto livello, dobbiamo imparare a giocare con più intelligenza e gestire le situazioni difficili della partita con la testa. È stata una partita molto combattuta, a un certo punto il campo è diventato molto piccolo per i nostri avversari e siamo stati bravi a forzare così tante palle perse: il punteggio è indicativo di come abbiamo controllato il ritmo della partita”.
Dolomiti Energia Trentino-Boulogne Metropolitans 92 67-57
Parziali: 12-15; 21-13; 14-17; 20-12
Progressivi: 12-15; 33-28; 47-45; 67-57