Che partita al PalaCastrum di Giulianova: alla prima trasferta stagionale la Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari sfiora l’impresa disputando una grande gara contro la compagine abruzzese della DECO Group Amicacci Giulianova, cedendo alla fine per 55-53 nel 2° turno della #SerieAFipic girone A.
Dopo un avvio in favore dei padroni di casa gli uomini di coach Massimo Bisin, trascinati da Andrea Pellegrini e Claudio Spanu nei primi 20’, incorniciano un secondo tempo clamoroso risalendo la china dal -12 fino al sorpasso. Trascinati dalla grinta agonistica di Leandro De Miranda (17 punti) e Gustavo Villafane (18 punti), al debutto in maglia Dinamo Lab Sassari, i sassaresi siglano un ultimo quarto da 12-22 mettendo addirittura la testa avanti.
Nel finale al cardiopalma il botta e risposta tra la leggenda Matteo Cavagnini e Gustavo Villafane sembra indirizzare il match all’overtime ma il buzzer beater di Raimund Beginskis consegna la vittoria ai padroni di casa per 55-53.
La Dinamo Lab Sassari esce però a testa altissima dal campo della DECO Group Amicacci Giulianova dopo una reazione da grande squadra che fa intravedere le potenzialità di questo gruppo.
Primo periodo, la Dinamo Lab Sassari infila i primi punti ma i padroni di casa rispondono, Spanu e Pellegrini siglano il primo allungo sassarese, complice la difesa abruzzese che manda il giocatore numero 10 in lunetta. 4° punto personale del capitano e contropiede chiuso da De Miranda per il +5. I padroni di casa rialzano la testa con Cavagnini ed è il canestro dell’ex Roma a chiudere la prima frazione 9-9.
Secondo periodo, si apre con i primi due punti dell’argentino Gustavo Villafane, risponde colpo su colpo Giulianova che costruisce il parziale con Cavagnini e Beginskis. I sassaresi concedono troppo a rimbalzo e sbagliano tanto a cronometro fermo (1/6 in 20’) non monetizzando i falli avversari. Beginskis firma il +4, De Miranda chiude il contropiede e accorcia le distanze. Per due volte i sardi si riportano a un solo possesso di distanza con Villafane e Magrì ma gli abruzzesi allungano con Cavagnini e alla seconda sirena DECO Group Amicacci avanti 24-19.
Terzo periodo, i padroni di casa si portano avanti in doppia cifra (31-21), la coppia Villafane-De Miranda prova a suonare la carica ai biancoblu e accorciare le distanze. Al 30’ è 43-31.
Quarto periodo, la Dinamo Lab però non molla di un centimetro e lo dimostra l’avvio dell’ultimo quarto: i sassaresi piazzano un parziale di 6-0 con De Miranda e Villafane dimezzando lo svantaggio. Timeout Amicacci. Reazione dei padroni di casa che riportano il vantaggio in doppia cifra con un controbreak di 4-0, complice anche una persa di Spanu. Villafane interrompe la striscia abruzzese, il capitano si fa perdonare con la tripla del -5, anche De Miranda punisce dall’arco e il Banco si porta a un solo possesso in un amen. Quando mancano 4’50’’ da giocare il tabellone dice 47-45. Antisportivo sanzionato a Minella concede alla Dinamo Lab la possibilità di riportarsi in parità: De Miranda fa 1 su 2 ai liberi ed è -1. Il giocatore brasiliano sfrutta l’extra possesso e infila la seconda tripla della sua partita per il sorpasso 47-49. Fallo e tecnico sanzionati a Cavagnini, gli isolani mettono la testa avanti con il 2 su 3 di Caiazzo a cronometro fermo. Giulianova fatica in attacco, De Miranda non sfrutta il fallo speso da Beltrame dalla lunetta. Beginskis sigla la nuova parità quando inizia l’ultimo giro di cronometro. Cavagnini infila il canestro del vantaggio, risponde un super Gustavo Villafane che riporta la parità con un canestro dall’alto coefficiente di difficoltà. Ultimi 18’’ per gli Amicacci che pescano il buzzer beater di Beginskis e conquistano la vittoria.
DECO Group Amicacci Giulianova – Dinamo Lab Sassari 55-53
Parziali: 9-9; 15-10; 19-12; 12-22.
Progressivi: 9-9; 24-19; 43-31; 55-53.
DECO Group Amicacci Giulianova: Beltrame 3, Awas, Benginskis 16, Gemi, Marchionni, Blasotti, Minella 8, Gharibloo 8, Labedzski, Cavagnini 21.
Dinamo Lab Sassari: Magrì 2, Spanu 7, Pellegrini 5, De Miranda 17, Caiazzo 4, Angelozzi, Rovatti, Villafane 18, Gaias. All. Massimo Bisin