Trento, 20 dicembre 2020 – La Dolomiti Energia Trentino non riesce a frenare la voglia fortissima dell’Allianz Trieste di tornare a vincere in campionato.
Alla fine deve cedere 92-82 in una gara in cui ha inseguito per 40′ l’Allianz Pallacanestro Trieste, non dando corpo a nessuna delle rimonte tentate durante il match, in particolar modo quella tentata convintamente nel quarto periodo.
L’Allianz Trieste, reduce dal KO di Cantù in settimana che ha dato il via alle gare che dovrà recuperare in questo mese, attacca sempre con convinzione e lucidità mentre la Dolomiti Energia Trentino non riesce mai a trovare le giuste alchimie difensive per arginarla.
Un’Allianz Trieste che fila che un piacere, grazie ad una elevatissima intensità che le permette di scrivere sul foglio rosa ottime percentuali dal campo e da tre punti, non concedendo poi mai alla Dolomiti Energia Trentino la minima chance di tornare a contatto.
Al momento quindi sono sei le vittorie, ed altrettante sconfitte, il bilancio della Dolomiti Energia Trentino nelle prime 12 partite di LBA, anche oggi però priva di un uomo come Kelvin Martin, però con le chance di strappare un pass per le Final Eight di Coppa Italia 2021 che dipenderanno dai risultati dei bianconeri nei prossimi due turni contro Brindisi e Virtus Bologna: facile? Per niente.
Sala Stampa
Nicola Brienza
«Sicuramente Trieste ha avuto il merito di fare una partita molto aggressiva, è impensabile in trasferta subire 92 punti e pensare di vincere: c’è tanto demerito nostro e anche merito dei nostri avversari, che in particolare con Alviti e Fernandez hanno segnato con altissime percentuali anche canestri molto difficili. Noi non siamo mai riusciti, al netto delle loro grandi performance balistiche, a trovare un minimo di continuità difensiva che ci permettesse di rimanere in scia nel punteggio e che ci desse chance di vincerla nel finale. Dispiace molto per come è andata questa partita, perché questi non siamo noi e non è il nostro modo di giocare».
Allianz Trieste – Dolomiti Energia Trentino 92-82
Parziali: 23-17; 24-26; 26-21; 19-18
Le pagelle
Allianz Trieste
M. Da Ros 6: tanta sostanza, pochi fronzoli nei minuti in cui è stato in campo, con quel suo modo di partire sempre da post basso, oggi efficace anche in difesa.
M. Delìa 7,5: è una delle chiavi del match che permette a Trieste di rivedere le stelle! Attacca bene, difende anche molto meglio mettendo la museruola a JaCorey Williams, non certo un avversario facile. Ben 31 di valutazione, 19 p.ti, 6 rimbalzi e 2 stoppate, ebbeh!
M. Doyle 6,5: fa legna, si sbatte ma certe giocate sono deliziose, senza dubbio, perchè da ossigeno e fiducia ai suoi. Se rimane 32′ di gioco in campo ci sarà un motivo!
A. Graziulis 6: una serata che deve essere vista solo come un momento di crescita dopo il lungo stop.
D. Alviti 8: saremmo di parte ma come sia cresciuto questo ragazzo romano è sotto gli occhi tutti! Gli stessi punti del Gaucho Delìa ed anche 4 rimbalzi, mani morbide, occhio veloce, insomma un’ala con i controfiocchi!
D. Cavaliero 6,5: il capitano è sempre il capitano. Entra, piazza una tripla in un momento in cui l’attacco alabardato si sta sfilacciando e si rimette a sedere in panca, buono buono. Eccellente il suo atteggiamento.
J. Fernandez 7: dopo la gavetta in A2 ecco un altro giocatore che, come il vino, migliora anno dopo anno. Solidissimo, adesso inizia ad andare in doppia cifra anche in LBA con costanza, punto fermo ormai di questo team.
M. Henry 6: forse deve ancora smaltire le tossine del lungo stop, forse deve riprendere a macinare minuti perchè il bel giocatore che si era visto in Supercoppa prima dell’infortunio adesso si vede poco. Ma ritorna, statene certi!
T. Laquintana 7: sempre più un mistero perchè Brescia lo abbia lasciato andare perchè Tommaso ormai, dopo l’apprendistato, sta maturando e si vede. Quando Dalmasson lo butta nella mischia lui è sempre presente.
D. Upson 5: rimane un piccolo mistero di questa Allianz Trieste che sembra andare che un piacere. Lo dobbiamo aspettare?
A. Coronica ed A. Arnaldo ne
Dolomiti Energia Trentino
D. Pascolo 6,5: lentamente si rivede il Dada dei tempi belli, ancora lontano dagli anni fulgidi di tre anni fa ma almeno adesso lo si può trovare con continuità vicino al ferro avversario. Oggi rivedibile in difesa, 14 p.ti e 4 rimbalzi.
L. Conti 5: l’enfant du pays fatica ancora a reggere l’impatto con la LBA. Difende anche benino ma poi si perde in attacco, almeno oggi, quando si sa possedere un bel tiro.
G. Browne 6: ok, è sempre quello che illumina l’attacco della Dolomiti Energia Trentino con i suoi guizzi ma dovrebbe essere più presente anche in difesa se vede che dinanzi gli sfrecciano come dei pendolini.
T. Forray 5,5: la solita garra, la solita voglia di darsi da fare ma oggi incide poco su i due lati del campo.
V. Sanders 5: nel suo percorso di crescita oggi abbiamo visto un tipico down di questo talentuosissimo ragazzo che deve, ovviamente, registrare la cabeza per ottenere qualche prestazione più decente in più.
J. Morgan 5,5: idem con patate per Sanders, con il quale condivide questa sinusoide prestazionale, oggi terrificante 1/6 dalla lunga che alla fine pesa come un macigno sul risultato, anche se va di doppia cifra con 10 p.ti perchè tira spesso.
J. Williams 7,5: anche oggi ne fa 25, quindi supera il tetto dei 20 p.ti questo mancino tutto atletismo e senza paura di prenderle. Perchè poi le prende, da Delìa, che abbassa per ben due volte la sbarra del passaggio a livello. Latita oggi sulle palle vicino al ferro (solo 4 rimbalzi), ma è difficile dire che abbia fatto male, anzi.
M. Ladurner sv.: entra solo 2′, troppo poco.
L. Maye 6,5: sta tornando a bombardare da fuori i canestri avversari perchè sta ritrovando la condizione fisica dopo un momento di crisi. Con quella cilindrata poi arriva a prendere anche 6 rimbalzi oltre che metter dentro 12 p.ti ma può e deve fare di più.
A. Mezzanotte e I. Jovanovic ne.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto