Recupero della 8° giornata di Eurolega rinviata a suo tempo per Covid in quel di Mosca e partita per certi versi incredibile.
Non tanto nell’andamento visto che l’Olimpia Milano praticamente è stata sempre in vantaggio ma per le cifre prodotte dalla squadra meneghina.
102 punti segnati in trasferta e 133 di valutazione di squadra, per non parlare della % da tre punti, son numeri pazzeschi ma denotano innanzitutto la poca qualità della difesa russa. Poca qualità che contro gli esterni milanesi equivale a sconfitta certa.
E’ ormai evidente che se gli avversari lasciano prendere vantaggio ai vari Punter e Delaney poi prendere una tripla o un buon tiro è una certezza. E se siamo in una serata in cui nessuno del back court ha le polveri bagnate ecco servita una serata balistica da ricordare.
Questa vittoria è molto importante, sia perché comunque il Khimki non merita la classifica che ha (il Covid ha fatto più danni di molti signori attaccanti), sia perché ora la squadra di Messina può affrontare la trasferta in terra catalana senza particolari pressioni e ciò dovrebbe rappresentare un bel vantaggio.
Ora la classifica inizia a sorridere all’Olimpia che agguanta il Valencia rimanendo stabilmente tra le prime 8: a ripensarci, aumentano i rimpianti per la sfida persa contro il Panathinaikos.
Ma l’Eurolega con questo format è così, prendere o lasciare.
Khimki Mosca – Olimpia Milano 93- 102
DIAMO I NUMERI
26 – I punti (in appena 25 minuti) di uno Shavon Shields spaziale, non solo in attacco. Il tabellino, pur essendo mostruoso, non rende nemmeno merito a quanto fatto in tutte le situazioni di gioco. Se per puro caso non avete visto la partita, dovete per forza recuperarla se amate questo gioco.
2 – Oggi per l’Mvp si arriva secondi: ed è qui che premiamo il buon Zach, sempre più un perno di questa squadra. Aveva chiuso il primo tempo con pochi tiri, e durante l’intervallo avevo invitato i compagni a passargli la palla. Detto e fatto, con un 2/3 da tre punti che per la sua carriera fa tutta la differenza del mondo. Con questa partita spero che i dubbiosi sul suo ingaggio si siano convinti….
17 – i punti e i minuti di un Jordan Mickey che si dimostra un gran bel giocatore e , a mio parere, sarebbe la ciliegina sulla torta per questa Milano (ma anche per tante di quelle precedenti, come scrissi a tempo debito…..)
13 – i punti e gli assist di Shved, uno dei giocatori più controversi delle ultime decadi che ancora, all’alba dei 32 anni , ancora non ha deciso che giocatore vuole diventare da grande. E forse non sa nemmeno se vuole diventare grande.
8 – punti e voto di…Rullo di tamburi…Kaleb Tarczewski. Questo è il pivot che Messina vuole vedere, energico, rapido, con pochi fronzoli. E in fiducia, vedi il tiro dai 4 metri che si è preso senza pensarci troppo. Tra l’altro, Poirier è stato mandato a Philadelphia…
3 – oggi la nostra maglia nera va a Gigione Datome che, a parte il triplone a fil di sirena nel 2 quarto che ha ispirato il numero, sembra lontano parente di quello solito. Stante anche l’assenza di Brooks urge al più presto che torni in buona forma
Cristiano Garbin
@garbo75