La netta vittoria della Vanoli Cremona in trasferta contro Reggio Emilia di domenica scorsa ha sorpreso un pò tutti nell’ambiente biancoazzurro.
Lo stesso coach Paolo Galbati l’ha dichiarato a fine match. Ci si aspettavano delle comprensibili difficoltà di tenuta fisica dovuta al mese di stop per il covid 19 ed un appannamento tattico per i soli tre allenamenti alle spalle.
Invece è accaduto esattamente il contrario.
Gli emiliani della UnaHotels Reggio Emilia, che avevano una settimana in più di attività fisico tecnica, praticamente dopo l’intervallo sono calati alla distanza, lasciando via libera agli avversari verso il successo.
Nemmeno il tempo per rifiatare per la Vanoli Cremona che prosegue mercoledì 9 dicembre, con palla a due alle 19.30 al PalaRadi, il già pre-annunciato tour de force ospitando l’Acqua San Bernardo Cantù nel recupero della settima giornata.
I brianzoli hanno lo stesso obiettivo da raggiungere dei cremonesi: la salvezza.
La conduzione tecnica dell’esperto coach Cesare Pancotto sta cercando di plasmare sempre di più un gruppo di giocatori molto cambiato rispetto allo scorso anno.
Nell’ultimo match giocato al Palapentassuglia di Brindisi l’Acqua S.Bernardo Cantù è stata costretta a rinunciare nel corso della serata a play e centro titolari, rispettivamente Jaime Smith (problema muscolare) e Sha’markus Kennedy (caviglia), oltre ad un Maarty Leunen non al meglio della forma da diverso tempo.
Ma tatticamente sul parquet spesso si evidenziano difficoltà difensive all’interno dell’area e nell’uno contro uno per l’Acqua S.Bernardo Cantù.
Non sempre c’è la durezza mentale necessaria che, contro le avversarie di prima fascia, viene pagata a caro prezzo.
L’Acqua S. Bernardo Cantù è una compagine molto giovane ed aver interrotto per un mese il percorso di crescita è stato di certo penalizzante.
Tuttavia queste circostanze hanno senza dubbio rafforzato il team per il futuro. Futuro in cui saranno fondamentali intraprendenza, coraggio e, soprattutto, cinismo.
Oltre ai nomi già citati da tenere d’occhio il forte tiratore Woodard ultimamente sempre in doppia cifra nello score personale, Donte Thomas, Jaaziel Johnson e gli italiani La Torre, Procida, Pecchia.
La Vanoli Cremona dovrà praticamente giocare come ha fatto contro Reggio Emilia: gestire con accortezza lo sviluppo del match ed aggredire da subito l’avversario non consentendogli di impostare con tranquillità gli schemi offensivi.
Ecco le parole di coach Paolo Galbiati della Vanoli Cremona:
Infine, ecco quelle di coach Cesare Pancotto dell’Acqua S.Bernardo Cantù:
Marco Ravara