Riga (LET), 15 novembre 2020 – E’ un’Italbasket Rosa da sogno quella che oggi, nella “Bolla” di Riga batte la Repubblica Ceca per 63-69, infragendo un tabù che resisteva dal 1995 in competizioni ufficiali).
Un’Italbasket Rosa che segna, combatte, difende e vince meritatamente, aggredendo come vs la Romania le più blasonate avversarie.
Non solo una bella vittoria ma una vittoria che toglie l’imbattibilità alle ceche, agganciandole al primo posto in classifica rimanendo però dietro alle avversarie per differenza canestri.
Due punti comunque pesantissimi nella corsa alla qualificazione europea perchè ora l’Italbasket Rosa può davvero ambire ad essere una delle migliori cinque seconde classificate in ottica EuroBasket Women 2021.
Una prestazione molto più che solida contro un avversario di stazza superiore, imbrigliato per 40 minuti grazie a una difesa di ferro.
Career high e prestazione da incorniciare per Beatrice Attura (20 punti). In doppia cifra anche Cecilia Zandalasini (12) e Debora Carangelo (11).
Primo periodo, la prima parte di gioco dell’Italbasket Rosa è quasi perfetto. La palla viaggia veloce come contro la Romania e l’attacco ne beneficia. In difesa le ragazze di coach Lardo contestano ogni pallone asfissiando le iniziative della Repubblica Ceca. Poco importa che il tonnellaggio e i centimetri siano nettamente a favore delle avversarie. Si va sotto e si lotta senza remore. Le due triple di Carangelo in avvio chiariscono che l’Italbasket Rosa non fa calcoli, soprattutto dopo l’inattesa vittoria della Danimarca sulla Romania.
Secondo periodo, tutto si può dire a questa squadra, tranne che manchi di carattere e determinazione: di fronte alla stazza delle ceche emergono le doti di Beatrice Attura, ispiratissima in avvio di seconda frazione. I suoi 12 punti all’intervallo sono già career high (20 punti finali). A turno coach Lardo trova spunti importanti per rimpinguare il bottino. Prima da Penna, che firma il break Azzurro all’inizio del secondo quarto, e poi da Andrè, che segna e poi stoppa in sequenza Bartakova e Stoupalova. Elhotova si carica le compagne sulle spalle (16 punti nei primi 20 minuti) ma a chiudere avanti il primo tempo è l’Italia 32-35.
Terzo periodo, dopo due frazioni da osservata speciale, Cecilia Zandalasini decide che è il momento di incidere. 10 punti di fila e Azzurre avanti 44-39. L’Italia ha carattere e lo dimostra anche Martina Bestagno: doppio rimbalzo in attacco, canestro e fallo. Libero segnato per il 48-41 Italia. Belle da vedere e terribilmente concrete, le ragazze trovano protagoniste diverse in tutti i momenti delicati della contesa.
Il 63-69 finale va forse un po’ stretto ma il peso specifico di questa vittoria è grande e si capirà in concreto soprattutto dopo le ultime due partite di febbraio.
Sala Stampa
Lino Lardo
“Sono orgoglioso di queste ragazze perché non è stata una vittoria di solo cuore ma anche e soprattutto un successo costruito con dedizione e intelligenza tattica. Una prestazione di livello contro un’avversaria di tutto rispetto. In una settimana non era facile ottenere questi risultati e ci siamo riusciti grazie alla grande professionalità di queste ragazze: leonesse”.
Parziali: 19-16, 13-19, 15-15, 16-19