Andare in campo dopo nemmeno 40 ore dalla fine di una partita tirata in quel di Valencia poteva rivelarsi un bel vantaggio per Brescia: così non è stato, dato che pronti via, 17-3 e partita in ghiaccio.
Negli anni scorsi altre edizioni dell’Olimpia spesso e volentieri sembravano ingiocabili in Italia con partite mai in discussione vinte di 30 e anche più punti. Però nessuna di quelle Olimpia ha mai dato la sensazione di organizzazione difensiva e di atteggiamento mentale sempre positivo.
Oggi a chiunque giochi con la canotta biancorossa viene chiesto applicazione difensiva ed abnegazione sempre, anche sul +40 a 2 minuti dalla fine pena cambio immediato.
Illuminante a questo proposito il trattamento riservato a Biligha panchinato dopo 1 minuto e 13 di gioco, autore prima di una gran stoppata ma seguita da un fallo in attacco non proprio intelligentissimo. E a quello riservato a Moretti, messo a sedere dopo una tripla segnata e nemmeno un minuto in campo.
Se non difendi e/o non sei connesso con la testa finisci in panca, questo il diktat messiniano.
Brescia si dimostra in crisi nera, sembra che qualcosa nello spogliatoio prima che in campo non funzioni. Di certo pare assodato che qualche mossa di mercato non sia stata azzeccata e manchino forse le risorse per porvi rimedio.
Ora per la squadra di Esposito arrivano le partite decisive in Eurocup ed anche in LBA non può più permettersi altre battute d’arresto. Diversamente, credo proprio che qualche testa salterà a breve.
Olimpia Milano – Basket Brescia 87-56
Parziali: 23-9; 21-15; 28-13; 15-19
LE PAGELLE
GERMANI BRESCIA
Sacchetti 5,5 : tanti falli subiti ma impatto sulla partita non alla altezza della sua fama
Bertolani 6,5: partita non banale per lui. Forza e sbaglia qualche tiro di troppo ma mostra coraggio e un telaio da Eurolega, dove probabilmente approderà l’anno prossimo.
Burns 6,5: altro ex, lotta e combatte come suo solito
Parrillo 6: il manifesto del dodicesimo uomo che difende, si butta su ogni palloni vagante e che possibilmente irretisce l’attaccante. Commovente.
Ancellotti 6: non sfigura nei minuti concessigli da Esposito e vista la prestazione del suo collega di reparto avrebbero dovuto essere il doppio, quei minuti.
Vitali 4: sembra in guerra con tutti, coach compreso. Di sicuro non ha un rollante da servire tolto Burns e ciò lo limita parecchio. In più, la freschezza pare essersi dileguata dal suo corpo.
Moss 4: la partita sarebbe da 6 perché comunque ci ha dato in difesa e due triple le ha messe. Ma non posso soprassedere sulla sua pettinatura inguardabile. Ridatece le sue treccine sarebbe stato il coro che, ci fosse stato il pubblico, le ugole femminili avrebbero cantato.
Cline 6,5: primo tempo da spettatore non pagante si sveglia improvvisamente nell’ultimo quarto con 3 minuti di fuoco.
Ristic 3: il giocatore più imbarazzante visto al Forum da decenni. Nemmeno Omic era arrivato alle sue vette odierne. Appoggi sbagliati, mobilità da Fiat 126 Bis del 1980, goffo nei movimenti che non si capisce come possa strappare ingaggi ad ottimo livello.
Chery 4: sbatte il muso sulla fisicità da Eurolega e si fa male, tanto male. Ma a lui una partita brutta la perdoniamo.
OLIMPIA MILANO
Brooks 7: premiato MVP più per la sorpresa di una sua partita da vero Jeff Brooks che altro. Comunque è la miglior notizia di serata anche perché se Gigi dovesse marcare visita questa settimana diventa essenziale.
Moretti 6: copio e incollo dalle scorse pagelle: tirare sa tirare, punti ne mette ma la sua fisicità relativa lo costringerà ad un livello che ad oggi non è quello a cui gioca Milano
Cinciarini 5: dopo i disastri di Valencia altra partita senza squilli per il capitano. Senza neanche macchie, è vero, ma visti gli avversari ci aspettavamo di più.
Biligha 6,5: mezzo voto in più per premiare la saldezza di nervi per i continui cambi punitivi di Messina. Anche per lui segni di risveglio importanti.
Leday 7,5: In LBA fa semplicemente quel che vuole e gioca fondamentalmente senza mai mettere le marce alte.
Hines 6,5: giornata in ufficio con Ristic che gli fa il solletico. Ma la sua grandezza sta anche nel far sembrare a compagni ed avversari che ci metta il 110% sempre.
Roll 7,5: è in un ottimo periodo e quindi Messina lo sfrutta. Lui ripaga giocando molto bene a prescindere dai punti (tanti) che mette.
Shields 7: altri 24 minuti in campo di sapienza cestistica. Speriamo non finisca la benzina sul più bello perché in questo inizio di stagione sta spendendo tanto.
Micov 6: non consuma 1 kilocaloria in più del necessario, una 20ina di minuti utili a migliorare la sua condizione fisica che non può essere che al 60% o giu di lì.
Rodriguez 5: secondo me chiama ogni ora lo staff medico per sapere come stanno Punter e Delaney. Pare il più in difficoltà atletica, deve stringere i denti per questa settimana come fosse l’ultimo chilometro dello Stelvio. Poi, una volta rientrati i mori, sarà tutto in discesa….
SALA STAMPA
Ettore Messina
“Sono contenuto perché abbiamo giocato con una grande intensità difensiva per tutti i 40 minuti e ripartito i minuti tra tutti i giocatori. Così abbiamo colto una vittoria meritata. Di negativo purtroppo c’è stata l’uscita per un risentimento all’adduttore di Gigi Datome, ma non dimentico che questa è una squadra che da tanto tempo gioca senza Malcolm Delaney e Kevin Punter e nonostante questo ha sempre fatto bene, anche in queste ultime settimana per cui devo davvero ringraziare i giocatori per tutto lo sforzo che stanno facendo”.
Cristiano Garbin
@garbo75