Era chiaro a tutti che fosse la sfida Harrison–Banks il motivo per cui pagare il biglietto stasera; spesa ripagata per i pochi che han potuto farlo: 29 di valutazione per l‘Alaska man e 23 per l’ex capitano di Brindisi.
Stasera si parla solo americano smart sul parquet lato brindisino, e non solo per lo slang che va per la maggiore quanto per le giocate maestose e tutte in velocità che mostrano i 4 atleti, più capitan Zanelli, rodati a 1000 da coach Vitucci.
Dominanti negli aspetti fisici, tanta corsa in campo aperto e tanta voglia di rimbalzi, i fratelli di D’Angelo Harrison all’intervallo lungo ne tiravano giù ben 26 contro i 13 dei felsinei ed al termine il gap era 46-26. Prendi i rimbalzi e vai lontano, dicono i maestri.
Gara compromessa all’intervallo (più 13 per i pugliesi), e squarciata a 5′ dal termine quando la bomba in sicurezza di Gaspardo, ennesimo uomo d’oro per la panchina di Brindisi, serviva un quasi ventello ai volenterosi ragazzi di Meo.
Poca opposizione da Aradori e company al gioco fuori-dentro della Happy Casa sapientemente mixato con accelerazioni capaci di produrre una ennesima, impressionante, vittoria in scioltezza: quasi 30 punti nel quarto finale, Brindisi ancora a 100 punti e da stasera seconda in classifica a 10punti con un ruolino 5-1.
Il coach della Virtus Roma che li ha incontrati di recente, prediceva per loro un posto tra le prime 4 al termine della regular season. Chapeau!
Esatto contrario per Bologna Fortitudo che di sconfitte ne ha collezionate 5 in 6 gare e per questo motivo ristagna ultima in classifica.
100 punti in coppa e 100 in campionato presi stasera, è la collezione che inguaia coach Sacchetti, dotato di pochi uomini utili, 1 solo punto dalla panchina e tante gatte da pelare al rientro nella Fossa.
Happy Casa Brindisi – Lavoropiù Fortitudo Bologna 100-74
Parziali: 26-29; 27-11; 19-20; 28-14
I migliori della Happy Casa Brindisi:
- Darius Thompson e Derek Willis si prendono un bel 8 per la legna fatta accanto al loro boss e per la qualità con cui la fanno. Colonne d’ercole.
- D’Angelo Harrison, quasi 10, il migliore senza se e senza ma, fortunati i brindisi a vedersi da vicino il degno erede di Banks.
- Raphael Gaspardo ed Alessandro Zanelli, 7 agli italiani panchinari ma solo sul referto, per il resto i migliori cambi di cui si vanta Coach Vitucci.
I migliori della Lavoropiù Fortitudo Bologna
- Adrian Banks e i tiratori da 3, che nonostante i 100 punti presi, ne restituiscono tanti da oltre l’arco, ben 55%.
- Tra questi, quel diavolaccio di Todd Withers che ne fa 6 su7 dalla lunga e resta preciso anche dalla linea della carità (4/4). Lui si salva.
coach gab marini