Cremona, 3 ottobre 2020 – La 2^ giornata del campionato di LBA Legabasket UnipolSai serve alle squadre per evidenziare conferme o riscatti rispetto all’esordio.
Questo accadrà domenica 4 ottobre anche al PalaRadi di Cremona dove alle 16:30 si confronteranno la Vanoli Cremona e l’Umana Reyer Venezia.
I padroni di casa dovranno vendere cara la pelle ai più forti ospiti e non arrendersi alle prime difficoltà incontrate durante il match, come invece hanno fatto all’esordio a Trieste.
In terra giuliana, infatti, appena l’Allianz ha aumentato il ritmo, i cremonesi non sono stati in grado di reagire ed hanno accumulato un ritardo di 39 lunghezze.
Il team di coach Paolo Galbiati ha giocato più con i singoli e non di squadra, TJ Williams si è messo in evidenza, ma i suoi compagni non sono stati messi nel vivo della competizione.
La formazione cremonese deve mostrare la mentalità bellicosa, aggressiva in modo intelligente e non subire la forza dei veneti.
Veneti che sono reduci invece dalle positive prestazioni contro Brindisi in campionato e contro i russi dell’Unics Kazan, avversari di buon livello, in 7DAYS Eurocup.
La compagine di coach De Raffaele più che l’asso nella manica, mostra la giusta chimica, sperimentata durante la preparazione settimanale, con cui si muovono i suoi uomini sul parquet.
Poca inventiva ed improvvisazione e tanta sostanza. Solidità difensiva con stretto contatto fisico e chiusura degli spazi, oltre ad attacchi movimentati e concreti.
Queste la caratteristiche prioritarie della Reyer Venezia.
Il roster, già altamente competitivo della scorsa stagione, è praticamente rimasto invariato.
E’ stato inserito Lorenzo D’Ercole, giocatore d’esperienza e d’ordine ed in questo caso, ex di turno. Inoltre è arrivato da Treviso il centro Isaac Fotu.
Pronostico? La Vanoli Cremona ha sempre faticato ad inizio del campionato ma poi, strada facendo, è cresciuta di tono. I tifosi biancoazzurri sperano sia così anche quest’anno…
Walter De Raffaele
“Troveremo certamente una squadra arrabbiata, che, come giustamente ha dichiarato il suo allenatore, non è rimasta soddisfatta della partita e che, facendo poi l’esordio in casa, vorrà certamente ben figurare. Noi credo che abbiamo il dovere, come ho detto alla fine della partita contro Kazan, di mostrare lo stesso desiderio, la stessa attenzione, sia offensiva che difensiva, perché è una strada che è già segnata, un solco che va scavato sempre di più, perché questa identità per noi diventerà un elemento costante per il resto della stagione. Cremona è una squadra nuova, con anche giocatori esordienti per questo campionato e quindi con molto entusiasmo. Dovremo essere bravi a limitare credo soprattutto il gioco in transizione e l’esuberanza di alcuni suoi giocatori. E, un’altra volta, il controllo dei rimbalzi, essendo loro molto atletici, potrebbe essere una delle chiavi”.
Paolo Galbiati
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Marco Ravara