Quinta vittoria in fila per l’Olimpia Milano che in casa della Germani gioca una partita complessivamente di discreto livello ma inferiore al potenziale della squadra anche per merito di una Brescia sempre priva dei suoi lunghi statunitensi ma che ha venduto cara la pelle.
Fondamentalmente la partita si è decisa a cavallo tra secondo e terzo quarto quando la squadra Messina ha alzato un muro difensivo sciorinando una zone press che è stata la grande protagonista del parziale di 16-0 che ha scavato un solco tra le due squadre.
I ragazzi di coach Esposito hanno tentato di ricucire il gap ma troppa è la profondità della panchina milanese e troppo importanti le assenze di Cline e Ristic per poterci riuscire.
Deve far riflettere poi che Milano contro una buona squadra( 5 o 6 forza del campionato) abbia segnato 91 punti , senza convincere particolarmente e con le sue bocche da fuoco principali non certo in serata di grazia.
LE PAGELLE
GERMANI BRESCIA
VITALI 5,5: fino al 30esimo era da 4, poi qualche buona giocata delle sue ha fatto alzare il voto. Comunque lontano dalla forma migliore
CHERY 7,5: primo tempo in cui pareva Chris Paul , anche per abbinamento cromatico. Poi si spegne anche a causa dei falli salvo riesplodere nel finale. Tra i nani razzenti arrivati questa stagione in serie A lui pare il più forte.
BORTOLANI 5,5: buon primo tempo , pessima ripresa. Scelta azzeccatissima comunque quella di andare a Brescia; crescerà e tra due anni sarà pronto per altri palcoscenici.
CRAWFORD 7: lampi di MVP contro i suoi compagni di qualche mese fa. Per il nostro campionato è un bel lusso.
BURNS 7: anche lui vuol far vedere al suo ex coach che non era all’Olimpia per caso. Quando rientreranno i due Usa poi potrà gestirsi ancora meglio.
KALINOSKI 4,5: passo indietro rispetto all’ultima partita, sbaglia tutto lo sbagliabile e non si rende utile in nessuna fase del gioco dimostrando che se non la mette meglio panchinarlo.
MOSS 6,5: il vecchio leone non molla mai, e contro avversari di livello che lo motivano tira fuori una prestazione difensiva d’altri tempi.
SACCHETTI 5: soffre l’atletismo e la fisicità milanese, partita anonimissima per lui, ed è un evento
ANCELLOTTI 7: beneficia dell’assenza di Kaleb, sfrutta bene la sua altezza e la sua mano morbida ai liberi. Questa Supercoppa per lui puo’ essere la svolta per conquistare minuti anche in futuro
OLIMPIA MILANO
PUNTER 6,5: meno brillante e più pasticcione rispetto alle prime uscite, ma forse aveva abituato troppo bene. All’inizio lo frena anche il nervosismo, ma comunque chiude con un più che discreto tabellino
LEDAY 6: in attacco fa vedere di avere buoni movimenti in avvicinamento e una meccanica di tiro diciamo complessa. In difesa però è troppo poroso, e con Messina ciò non è bene . Continua a sembrare troppo piantato a terra rispetto al Leday di qualche tempo fa.
MICOV 6: solite giocate da professore alternate stavolta da errori inconsueti per uno come lui. In my honestly opinion, oggi ha giocato si e no al 50% del suo potenziale.
MORASCHINI 5,5: non incide come potrebbe, dev’essere più autoritario se vuole giocare anche in Eurolega.
RODRIGUEZ 7: 20 minuti di altissima qualità offensiva nonostante la mano storta dalla lunga, è in campo quando la partita si spacca in due
CINCIARINI 7,5: 10 minuti di altissima qualità: in attacco segna due triple e in difesa è uno dei perni della zona press che spacca la partita in due. Vista la partita non buona di Delaney avrebbe potuto giocare anche di più.
DELANEY 5: stecca la sua prima partita in biancorosso. Male al tiro, male le letture, malino in difesa. Si riscatta un filo nell’ultimo quarto ma per la sufficienza è troppo poco.
BROOKS 5,5: ormai assomiglia sempre più al Gallinari padre e come il buon Vittorio oltre a difendere come un ossesso continua a rifiutare tiri che deve prendersi e che si è sempre preso nella sua carriera. Mistero.
HINES 5,5: stasera non troppo incisivo ma ha deciso di usare prima e seconda lasciando tutte le altre marce fino all’ottava per occasioni più importanti.
DATOME 7,5: esiziale e vero MVP della partita. Quando l’Olimpia ha bisogno di un tiro sicuro va da Gigi che in post o servito dietro l’arco mette a segno punti pesanti. E da una grande mano anche nella pressione spaccapartita.
Cristiano Garbin
@Garbo75