Il basket è fatto di campioni, come Oscar Schmidt, ma anche di molti più gregari che han fatto tanto per vincere con loro e per loro.
Negli anni ’80 fu popolare anche Giordano Marusic, memorabile per quel nome e cognome singolare.
Nella video intervista attraverso Skype a Vanni Zagnoli.
Giordano Marusic ricostruisce la sua carriera, densa di grandi allenatori come il barone Riccardo Sales, con la stagione assieme a Dan Peterson, a Desio.
Soprattutto, il dramma di Giordano Marusic:
“Persi mia moglie di tumore, a 30 anni, pensavo di non giocare più”.
Il dopo carriera di Giordano Marusic fa riflettere, per la dignità che l’ha sempre accompagnato.
“Avevo un autolavaggio, oggi faccio il posteggiatore a Malpensa”.
L’umiltà, insomma, dell’ex professionista di basket Giordano Marusic che non ha problemi a fare mestieri generalmente riservati a fasce di persone non così abbienti ma che rivelano la sua schiena dritta.