Roma, 26 luglio 2020 – In questi due ultimi mesi su All-Around.net avete potuto leggere e documentarvi circa lo svilupparsi delle vicende che han visto la Vanoli Cremona coinvolta nel suo tentativo, disperato o quasi, d’iscriversi in LBA per il suo 12° anno consecutivo.
Lo stesso, sicuramente meno nel quotidiano, del passaggio di consegne da parte del duo Bragaglio-Bonetti alla nuova proprietà incarnata in Mauro Ferrari con conseguente nascita della Pallacanestro Brescia.
Per non parlare del passaggio del testimone in seno alla Basket Torino, con tanto di diretta web by quel simpatico satanasso di Stefano Sardara da Sassari, che ha spernacchiato tutti coloro i quali gli davano dell’ “Arlecchino, servo di due padroni” mostrando invece che una nuova entità in grado di prendere in mano le redini del team piemontese ci fosse, eccome!
Solo a Roma, alla Virtus Roma, dopo il comunicato della proprietà del 17 maggio scorso è calato un silenzio totale.
Il sottoscritto, come anche rimarcato poco più di sette giorni fa, ha fatto altrettanto.
Non per superiorità, per snobberia o per qualsiasi altro sentimento che un essere umano malato di basket come tanti, prova in queste circostanze quando viene “tradito” negli affetti.
No, per stanchezza!!
Il sottoscritto poi, invitato simpaticamente da parte di una tifoseria positiva e fedelmente legata al Vessillo vogliosa di sapere come stesse accadendo, con quell’articolo voleva solo evidenziare un dato evidente: qualora la Virtus Roma non dovesse iscriversi alla LBA entro il 31 luglio, con le estreme conseguenze del caso, c’è stata comunque almeno una Trattativa in piedi tangibile e chi di dovere dovrebbe renderne conto, non fosse altro per un minimo (ma proprio minimo, eh!?!?), di rispetto che dovrebbe provare nei confronti di tutti quei tontoloni che comprano abbonamenti e gadgets sventolando le spremute di cuore alla Marco Ferradini durante la pre-season, pochi o tanti che siano!
Una stanchezza anche figlia di un identico comportamento, inspiegabile, mantenuto dalla Virtus Roma lo scorso anno per ben due mesi e mezzo dopo la storica e sofferta promozione in LBA, una vittoria che i soliti tontoloni come chi Vi scrive aspettavano dalla fatidica autoretrocessione del 2015 (ed il cui comunicato potrete rileggere nelle sue totali e quasi sarcastiche affermazioni nel mio pezzo di sette giorni fa).
Poi lo abbiamo saputo il perchè, ma questo è un altro discorso!
Dunque, adesso possiamo dire che ci sia stata ALMENO una Trattativa.
Eh sì cari lettori e care lettrici di All-Around.net, almeno una Trattativa perchè poi, cosa accade quando l’entità direttamente coinvolta in queste azioni si chiude a testuggine a difesa di ogni particolare?
Succede che ne ascolti e te ne arrivano alle orecchie di tutti i colori!?!?
Come si sul dire oggi, fakes news a go-go!
Una più incredibile dell’altra, in un perfetto crescendo di chiara liturgia fantozziana del “…Giravano, nel frattempo, voci incontrollate…”.
L’ultima, in rigoroso ordine di fake news, avrebbe dato per CERTO un meeting domenica 26 luglio, quindi proprio oggi, al PalaTellene nel pomeriggio (…), in cui tutta la gente che lavora e/o collabora con la Virtus Roma avrebbe conosciuto il destino del team in anticipo rispetto alla plebaglia tontolona!
Eppoi, Vi risparmio l’elenco delle persone che avrebbero cercato di entrare in contatto con la proprietà…Da Ed Shiran a Valentino Garavani…Un vero e proprio casting di persone e personaggi in cerca forse anche di un pò di pubblicità gratis!
Al tirare delle somme, avete capito pertanto cosa accade nel chiudersi a riccio nel silenzio più totale?
Meglio adeguarsi quindi, se la proprietà di una società professionistica sportiva ritiene che sia logico e doveroso comportarsi così, perchè non accettare lo status delle cose e ritirarsi quindi alla Luzio Quinzio Cincinnato, in esilio volontario?
Certo, poi magari nella ridda di voci più o meno vere che ti arrivano alle orecchie, si scopre che queste Trattative siano state condotte magari anche con metodi poco ortodossi?
Con personaggi che spesso, per non scrivere quasi sempre, non hanno la più pallida di quanto budget debbano dotarsi?
Come ricordere, il sottoscritto aveva interloquito con Massimiliano Del Conte ad esempio, strappandogli un cenno di
risposta anche e qualora la sua Trattativa, quella facente capo ad una cordata abruzzese, fosse saltata.
Trattative che forse saranno anche fallite per inconsistenza delle controparti.
E se invece fossero saltate perchè le cifre in gioco, illustrate ai compratori tanto invocati ed attesi, non sono quelle che loro si potevano immaginare per acquistare la Virtus Roma?
Confusione? Sì.
Tanta. Troppa confusione aggiungerei, ma allora com’è possibile capire dove sia il vero e dove invece la fake news?
Aggiungeteci poi che oltre alla ridda di voci false (forse messe in giro ad arte?), c’è anche tanta, ma tanta delusione da parte della numerosa tifoseria che ogni giorno interloquisce con il sottoscritto con ogni mezzo di cui oggi si dispone, a dispetto di chi promuove le liste di prescrizione sull’autorevolezza, o meno, di articoli non graditi e di altre persone che come me scrivono limitandosi a trascrivere quel che vedono, e nulla più.
Ma è nornale direi, in questo momento lo stress è sicuramente alto specialmente per chi è coinvolto nella gestione delle cose e trovare un nemico contro il quale sfogare la propria rabbia e frustrazione è naturale.
Tornando a Noi, onestamente nel momento in cui Vi scrivo, non ho proprio idea di come andrà a finire questa vicenda che oramai si potrebbe classificare tra il fantasmagorico ed il grottesco, anche se nutro un sospetto molto forte che non tarderò a svelare nel momento in cui si paleserà la scelta definitiva della proprietà.
La maggior parte degli accadimenti però farebbero pensare per una soluzione negativa, come anche riporta oggi gran parte della stampa web specializzata.
Lo vedremo.
Intanto, va bene così, per il momento e, mi raccomando: se, come non si augura il sottoscritto, alla fine si dovrebbe arrivare all’estreme conseguenze, cioè alla non iscrizione in LBA da parte della Virtus Roma per la stagione 2020-21 e perciò alla chiusura della società, ricordatevi un vecchio proverbio nonostante la tristezza possa attanagliarci cuore e gola, e che suole dire:
“Non tutti i mali vengono per nuocere!”
Fabrizio Noto/FRED