Una gara senza alcuna importante l’ultima gara della Dolomiti Energia Trentino in questa edizione della 7Days EuroCup, giunta alla conclusione delle #Top16. Domani alle 21:00, i bianconeri affrontano la corazzata Partizan Belgrado nel #Round6, un Partizan Belgrado già qualificato ai quarti di finale dopo il blitz di Bologna di quasi un mese fa ormai.
In effetti, tra il 9 febbraio e il 4 marzo ci sono ben 24 giorni: sono quelli che separano la palla a due di Belgrado dall’ultima partita ufficiale giocata dalla Dolomiti Energia Trentino, quella in campionato contro Cantù vinta in casa prima della lunga pausa fra Coppa Italia, Nazionali e rinvii legati alle restrizioni causa Covid-19. Per una squadra che nei 25 giorni precedenti al 9 febbraio di partite ufficiali fra campionato e coppa ne aveva giocate 8, un bel cambio di scenario.
Gestire al meglio il ritorno in campo sarà cruciale in vista degli ultimi due mesi di regular season in cui la Dolomiti Energia Trentino dovrà giocarsi un pass per i playoff scudetto, ma i primi passi i bianconeri li muoveranno proprio in Serbia sul campo del Partizan.
I numeri sono dalla parte dei bianconeri di casa, avendo perso solo 8 volte in 38 partite nella sua maestosa stagione 2019-20: condotti da coach Andrea Trinchieri, i serbi hanno superato di slancio le prime due fasi della 7DaysEuroCup e sono già certi del primo posto nel girone. Eppoi il Partizan Belgrado quest’anno hanno già messo in bacheca un trofeo, la Coppa di Serbia vinta contro gli arci-rivali della Stella Rossa in un match finito 84-85 dopo un tempo supplementare e grazie ad una clamorosa rimonta nel finale (il Partizan era sotto di 5 a 16” dalla fine dei regolamentari).
Attenzione però. Non è vero che per il Partizan la gara non ha valore perchè, battendo Trento, avrebbe la certezza di poter contare, per tutto il resto dei playoff di 7Days EuroCup, del fattore campo a favore nelle serie al meglio delle tre partite che incoroneranno la vincitrice 2020.
All’andata s’imposero nettamente i serbi per 58-83.
Ecco infine le parole di coach Nicola Brienza:
“Sì, finalmente si torna a giocare. Dopo il lungo periodo senza partite ufficiali torniamo in campo subito opposti ad una delle migliori formazioni di tutta Europa, una squadra non per caso considerata tra le favorite alla conquista dell’EuroCup. Sul Partizan non ho molto da aggiungere, quest’anno stanno dimostrando di valere i livelli più alti per la continuità e la qualità della propria pallacanestro e dei propri risultati, sono già qualificati e sicuri del primo posto nel girone ma di fronte al proprio pubblico vorranno continuare a vincere e cavalcare il proprio ottimo momento. Affrontarli per noi significa metterci di fronte ad un test importante per tornare a “sentire” il campo e l’atmosfera partita, per metterci alla prova e per riprendere il cammino. Siamo reduci da qualche settimana di lavoro non ottimale per i tanti acciacchi e fastidi che hanno coinvolto tanti nostri giocatori, ma da oggi il gruppo torna ad allenarsi al completo con la sola assenza di Lechthaler. Tutti saranno della trasferta in Serbia con il solo Gentile in dubbio per scendere in campo: Ale ha avuto un problema alla schiena e valuteremo solo mercoledì mattina se sarà della partita. Voglio ringraziare i tanti giovani che in questi giorni ci hanno dato una mano a tenere alto il livello di intensità degli allenamenti, in termini numerici e di qualità: per Picarelli e Ladurner, che viaggeranno con noi a Belgrado, potrebbe esserci anche l’opportunità di entrare in campo per qualche minuto complice anche il non perfetto momento di forma di tanti giocatori. Il Covid-19? Ovviamente in questi casi la salute viene prima di tutto, il mondo dello sport e della pallacanestro stanno avendo restrizioni e annullamenti ma noi non possiamo farci molto: le problematiche ci sono, penso banalmente ai calendari fitti per cui non sarà facile recuperare gli incontri “arretrati”, ma noi dobbiamo solo pensare a farci trovare pronti per quando si ripartirà a pieno regime, anche perché a quel punto nel giro di un paio di mesi tutti ripartiranno quasi da zero e in palio ci saranno punti pesantissimi per tutti in classifica.”