Mestre (VE), 9 febbraio 2020 – Erano 27 anni che non si giocava il derby al Taliercio, l’ultima volta risale al 3 ottobre 1993 quando l’allora Acqua Lora Venezia fu sconfitta dalla Benetton Treviso per 66-75. In campo peraltro tra le fila orogranata giocava Paolo Vazzoler, oggi Presidente della De’ Longhi.
In un palasport sold out con un tifo caldissimo l’Umana Reyer Venezia si toglie di dosso le scorie di un periodo difficile, già visto in Coppa vs l’EWE Basktes Oldenburg, e batte la Dé Longhi Treviso per 79-73, al termine di un match combattuto, tosto ma leale. Difese agguerrite e Reyer comunque in cattedra specie nel 4° periodo, per Treviso il solito rammarico, di lasciare cioè nel periodo finale il pallino agli avversari. Ottimi Jeremy Chappell da una parte ed Aleksej Nikolic dall’altra.
Primo periodo, in avvio di gara le due triple di Logan portano avanti gli ospiti 7-10. Bramos, con una bomba dall’angolo, trova la parità, 12-12 al 5’. Venezia si affida soprattutto a Daye; i suoi 5 punti consecutivi producono il +1 lagunare. I primi 10 minuti si chiudono con la bomba di Cerella sul 25-23.
Secondo periodo, si riparte con Tessitori che fa la voce grossa nel pitturato; i suoi quattro punti filati portano Treviso avanti 25-27. La Reyer per un attimo serra le file in difesa e in attacco ottiene un parziale di 5-0 ma Chillo ritrova la parità, 30-30 al 14’. Le due squadre tirano male dalla lunga distanza, l’Umana trova energia dal rimbalzo offensivo (11 nel complesso nei primi due quarti), portandosi avanti sul 34-32 al 17’. La De’Longhi rimette nuovamente la testa avanti grazie alla tripla di Almeida. Gli ultimi due punti vengono realizzati in contropiede da Chappell con cui si chiudono i primi 20 minuti, 38-37.
Terzo periodo, il secondo tempo si apre con il primo vantaggio in doppia cifra di una squadra (quello firmato da De Nicolao con il 3/3 dalla lunetta per il 41-37), ma Treviso risponde con un gioco da 4 punti di Nikolic e con tre canestri di Fotu, trovando a sua volta il massimo margine: 41-47 al 22’30”. Chappell chiude il break di 0-10 e dà il la al controparziale orogranata, che riporta l’Umana Reyer avanti sul 48-47 al 24’ con il contropiede chiuso da Watt su assist di Stone. Il ritmo si alza, Almeida e Daye sono i primi a toccare la doppia cifra in un match che rimane in bilico. L’Umana Reyer alza il livello difensivo e torna a +4 con la tripla di Stone (53-49 al 26’30”), poi arriva solo un canestro di Parks ed è 53-51 all’ultimo intervallo.
Quarto periodo, la bomba di Chappell vale il +5 Reyer e poi quella di Cerella per il 59-53, per Treviso risponde Alviti con la tripla del -3. La schiacciata di Watt porta i suoi sul 63-58 al 35’. I biancoblù cercano e trovano il gioco perimetrale, due volte di fila con Imbrò 63-64 al 36’, dall’altra parte De NIcolao mette la tripla del +2 e poi Nikolic impatta sul pari 66. Chappell con un gioco da 2+1 rimette ancora avanti gli orogranata e poi Watt sigla il +5. Stone mette la bomba del +8 a 2 minuti dal termine, ma Treviso non molla di un centimetro e con la tripla di Nikolic rientra sul -3, 74-71 a 1’15” dalla sirena finale. Watt recupera un rimbalzo offensivo che tramuta in due punti. Dalla lunetta Nikolic sigla idue liberi, 76-73. Daye a 30” dalla fine manda in titoli di coda con la bomba del 79-73.
Sala Stampa
Max Menetti
Walter De Raffaele
Umana Reyer Venezia – Dé Longhi Treviso 79-73
Parziali: 25-23; 13-14; 15-14; 26-23
Giuseppe Pep Malaguti