Ad Oldenburg in casa dell’Ewe Oldenburg in questa stagione di Eurocup non c’è n’è per nessuno: sette vittorie su otto partite. La Germani Brescia ha perso 89 ad 84 facendosi ribaltare anche il più 3 col quale aveva chiuso sette giorni fa la gara di andata. Forse è un azzardo scriverlo ma la partita si è decisa nel primo minuto e mezzo di gara.
Cioè quando Brandon Hobbs la guardia americana di 30 anni dell’Oldenburg ha messo dentro tre triple consecutive senza opposizione alcuna della difesa bresciana : 9 a 0 e subito salita per la Leonessa contro la squadra dal secondo attacco di tutta la Coppa (83.1 punti) ed il migliore per le partite casalinghe, addirittura 91.7 punti. Anche perché i primi punti della Leonessa sono arrivati dopo due minuti e 26 secondi grazie ad una buona entrata di Luca Vitali. Ma invece di essere l’inizio della riscossa quel canestro è rimasto un fatto quasi isolato se è vero come è vero che a 3’35” dal termine del primo quarto il punteggio era 20 a 6 per i tedeschi. Tutto perfetto nella circolazione di palla dei padroni casa che hanno giocato sul più classico del penetra e scarica godendo degli assist di un clamoroso Rasid Mahlbasic mentre Vitali e compagni confusi da tanta roba hanno perso 5 palloni in dieci minuti. Anzi il 26 a 14 del primo quarto è stato anche poco.
Ed il secondo quarto è continuato sulla stessa falsariga solo che Abas è entrato in partita ed ha dato – insieme alla vivacità di Trice – un pò di sostanza all’offesa della Germani. Ma in difesa le cose non sono andate bene tanto che l’Ewe ha segnato ancora 26 punti chiudendo metà gara sul 52 a 37. Troppo poca la responsabilità individuale dei ragazzi di Esposito negli uno contro uno che hanno confidato negli aiuti regolarmente puniti da uno scarico per un uomo libero, spesso oltre la linea dei tre punti: 8 su 15 dopo 20 minuti per i tedesci.
Un pò di luce si è accesa all’inizio del terzo quarto con la sagacia tattica di Sacchetti, la bravura di Lansdowne ed Abass che ha messo qualche tripla: dopo cinque minuti Brescia era sotto di due, 60 a 58 grazie ad un parziale di 8 a 21. E qui però la formazione italiana ha sprecato un pò di occasioni per il pareggio ed Oldenburg ha trovato le energie – con il suo capitano Rickey Paulding quasi 37 anni – che ha saltato un paio di volte sopra Abass ed ha propiziato un controparziale di 15 ad 8 col quale si è andati all’ultimo riposo sul 76 a 66.
Ultima frazione di gioco con i padroni di casa in cerca dello forzo definitivo per chiudere la partita ancora col tiro da tre ma la percentuale si è abbassata e così Brescia grazie ad una difesa salita di colpi, qualche buona idea ancora di Abass e Lansdowne è arrivata agli ultimi 105 secondi sotto di dieci. Improvvisamente gli arbitri hanno fischiato anche alla difesa tedesca dei falli sin lì ignorati, Cain ed Horton hanno segnato sei punti di seguito mentre le triple di Oldenburg rimbalzavano sul ferro. Sull’86 ad 82 Andrea Zerini è andato in lunetta ed ha fatto 2 su 2 a 12 secondi dalla fine, 86 ad 84, ma sull’azione difensiva Mahlbasic ha fatto valere la sua forza fisica e la sua classe per un’azione da due punti più libero. Notte fonda per la Leonessa.
Ewe Basket Oldenburg – Germani Brescia : 89-84 (26-14;52-37;76-66)