L’Umana Reyer che in settimana ha comunicato – e con legittima soddisfazione – di aver perfezionato il tesseramento di Andrew Goudelock, – d’altro canto la Virtus ha annunciato l’ingaggio di Devyn Marble – si prepara a ricevere la capolista Virtus Segafredo Bologna in uno dei tre anticipi della 3^giornata di ritorno, ore 20.30 al Taliercio di Mestre sabato 25 gennaio.
All’andata a Bologna vinse la squadra di casa 75-70; quella di sabato sarà la sfida numero 84 tra le due squadre : tutte si sono giocate in stagione regolare eccetto una che fu gara di Coppa Italia e due di Poule Scudetto. Nelle 40 gare giocate a Venezia il bilancio è di 28 vittorie per la squadra di casa e 12 per quella in trasferta. L’ultima vittoria della Virtus a Venezia è datata 12 Dicembre 1993: Acqua Lora Venezia-Buckler Bologna 71-102. Un solo precedente tra i due allenatori, quello giocato nella gara di andata e vinto da Djordjevic, ed è 4 su 6 il bilancio delle vittorie di De Raffaele contro la Virtus, mentre è 2 su 3 quello di Djordjevic contro Venezia.
Julian Stone playmaker dell’Umana ha presentato così la gara del Taliercio:
“Siamo eccitati all’idea di giocare una partita così attesa, contro una grande squadra, davanti ai nostri tifosi. Ci sarà una grande atmosfera e in questi due giorni lavoreremo per farci trovare pronti. Non vediamo l’ora di scendere in campo. La vittoria a Patrasso è molto importante per noi, perché oltre alla classifica ci permette di essere in striscia positiva di quattro gare. Stiamo costruendo il nostro percorso e il nostro essere squadra. La pallacanestro è fatta di “up & down” nel corso della stagione, noi abbiamo già affrontato momenti difficili all’inizio, ma ora ho la sensazione che stiamo trovando la nostra identità e la fiducia nel nostro modo di giocare. Constatare che in campo si iniziano a vedere i frutti del nostro duro lavoro settimanale è una sensazione che ci da fiducia.
Milos Teodosic è un grande giocatore, abbiamo avuto modo di vederlo giocare in questa prima parte di stagione. Ma approccerò alla partita, e al match-up con Milos, come sempre. Ho avuto l’opportunità in carriera di affrontare le point-guard più forti del pianeta come Steph Curry e Derrick Rose, Teodosic è un giocatore con un talento incredibile, ma ancora, non cambierà il mio modo di giocare perché affronto tutte le partite con la stessa mentalità.
Per noi sarà fondamentale giocare la nostra pallacanestro e avere totale fiducia in noi stessi. Dovremo rispettare il piano partita, giocare con il fuoco dentro e difendere forte. Avremo bisogno dell’energia dei nostri tifosi, sanno di poter essere determinanti come nei passati playoff in cui si sono dimostrati i migliori tifosi d’Italia”.