Trento, 21 gennaio 2020 – In un match decisamente intenso, nulla a che vedere con il possibile dominio della Virtus Bologna in base al rapporto di forze in LBA oggi, la Dolomiti Energia Trentino cede dopo aver lottato per 40′ di gioco intensi nel #Round3 delle #Top16 della 7DAYS EuroCup alle V Nere per 67-73.
Trento, sotto di 16 nel primo quarto, sfodera una prestazione tutto cuore e carattere scandita dai 24 punti di capitan Forray: alla fine è in gran parte la classe di Milos Teodosic a risolvere il match in favore della Virtus Bologna.
Dunque la Dolomiti Energia Trentino combatte contro la corazzata Segafredo Virtus Bologna e sfiora l’impresa in una partita simile, nel suo sviluppo, a quella giocata sul parquet trentino lo scorso 5 gennaio: trentini che subiscono l’avvio sprint degli ospiti scivolando sul -16, poi però trascinati dalle giocate totali di Aaron Craft e da un clamoroso capitan Toto Forray si rifanno sotto e mettono la freccia a metà dell’ultimo quarto (61-57). A quel punto è di nuovo la classe sopraffina di Milos Teodosic (23 punti, di cui solo 10 nell’ultimo quarto) a consegnare l’importante vittoria ai bolognesi.
In una serata in cui coach Nicola Brienza deve fare a meno di Alessandro Gentile, fermato da un problema alla coscia sinistra, Toto Forray pareggia il suo massimo in carriera in 7DAYS EuroCup realizzando 24 punti (9/19 dal campo) e quattro rimbalzi in 33’; doppia-doppia invece sfiorata da Aaron Craft, che chiude con 9 punti, 5 rimbalzi, 9 assist e 4 recuperi.
Due però alla fine sono i dati da preservare. Il primo è dato dal periodo iniziale di gioco, in cui la Virtus Bologna scappa via con un parziale da 11/17 dal campo ed in cui forza otto palloni persi alla squadra di casa.
Il secondo è alla fine la valutazione complessiva delle due squadre 99-60, il confronto fra la valutazione delle due squadre, strano ma vero.
Sala Stampa
Sasha Djordjevic
“Non era facile vincere due partite qui in trasferta, perché Trento è una squadra di grande carattere con leadership. Abbiamo fatto troppi errori difensivi, inaccettabili a questo livello. I nostri giocatori devono capire che ci sono errori che non si devono fare e che il livello di intensità deve essere quello dell’allenamento. La panchina deve essere fondamentale. Della partita mi è piaciuta la concentrazione iniziale, il game plan e la difesa di Markovic su Blackmon. Alla fine abbiamo lasciato che un grande giocatore come Forray si accendesse. Non voglio nominare nessuno, ma abbiamo visto tutti gli errori difensivi. C’è differenza fra voglia di vincere o rabbia di non voler perdere e alla fine ho visto più questa. E’ grazie alla classe di un giocatore come Teodosic l’abbiamo risolta. Dobbiamo essere più determinati e disciplinati tutti nell’eseguire le cose che sappiamo fare. Ogni pallone ed ogni possesso sono fondamentali in questo tipo di competizione. Questo non é un palcoscenico per mettersi in mostra per altre destinazioni. Bisogna avere obiettivi di squadra. Ogni gesto ha un’importanza. Quando facciamo un tiro da tre o un canestro ci mettiamo la maglia in testa come Ronaldo e le emozioni sono a mille. Basta. Il sabato giochiamo a Bologna partite quasi perfette e in coppa facciamo prestazioni di questo livello. Non è accettabile. Lo stato fisico della squadra? Weems ha avuto un malore allo stomaco per un paio di giorni ma sono acciacchi, niente di che.
Nicola Brienza
«Abbiamo combattuto, era quello che dovevamo fare: siamo partiti un po’ timorosi, con addosso le scorie di una settimana difficile, ma con il passare dei minuti siamo riusciti a entrare nella partita facendo le nostre cose con solidità e ordine. Serviva una reazione da uomini, ancor prima che da giocatori di basket, e quella c’è stata: sono convinto che questo match possa essere un momento importante per noi, come squadra, per riprendere il percorso che si era bruscamente interrotto. Nel finale di partita ci è mancato un po’ di killer instinct, siamo arrivati un po’ “corti” agli ultimi minuti e ci è mancata lucidità. Dall’altra parte, come già successo in campionato, Teodosic ha preso in mano la partita: complimenti alla Virtus».
Dolomiti Energia Trentino – Segafredo Virtus Bologna 67-73
Parziali: 13-26; 17-23; 18-15; 19-19