La vittoria di Pesaro proprio al PalaDozza sulla Fortitudo Bologna di una settimana ha messo sul ci vive tutte le squadre d’altta classifica che affrontano le ultime. Così la Virtus Segafredo non ha perso tempo nel cercare di chiudere subito la sua gara con la OriOra Pistoia: 90-60 il punteggio finale con la partita che mai è stata in discussione.
Primo periodo, Markovic, Teodosic, Weems, Gaines e Delia, preferito a Gamble in occasione di questa 19esima giornata di campionato, è il quintetto di partenza schierato da Coach Djordjevic. Delia schiaccia, Weems segna e Teodosic inventa, la V Nera parte forte e si porta sul 6-2 dopo pochi istanti dall’inizio della gara. La difesa bianconera non concede spazi e la circolazione di palla toscana è macchinosa, i tiri dall’arco della squadra di Coach Carrea sono spesso imprecisi e non producono i punti sperati. Weems segna entrando nel pitturato, e Pistoia è costretta a chiamare il primo time out della gara, 8-2 dopo 5’ di partita. Al rientro dal time out il copione non cambia, è la Virtus a dettare il ritmo del gioco; Ricci trova due perle che consentono alla Virtus di portarsi sul +11. Pajola e Baldi Rossi fanno il loro ingresso al posto di Markovic e Ricci; Brandt trova il secondo canestro per Pistoia, ma Teodosic tiene a debita distanza gli avversari infilando il canestro del 15-4 Virtussino. Salumu risponde a Baldi Rossi, Pajola segna ma è di Johnson l’ultimo canestro della prima sirena. 19-8 Segafredo e primi 10’ che vanno in archivio.
Secondo periodo, Baldi Rossi apre le danze nel secondo quarto, Pajola vince il possesso e lancia Cournooh che parte in contropiede e tutto solo appoggia la palla al canestro. Sempre Pajola mette a segno i due liberi a disposizione, Baldi Rossi e Cournooh trovano entrambi due triple dall’arco e il punteggio al 13’ di gioco è di 31-14 per la V Nera. Time out chiamato da Coach Djordjevic. E’ ancora il capitano protagonista in questa fase di gioco, lavora bene sotto canestro, si gira e appoggia al ferro la palla del + 19 bianconero. Entrano Teodosic e Nikolic. Ricci trova la tripla dalla sinistra del canestro, Petteway subisce fallo, si porta in lunetta e fa 1/2, pochi istanti dopo è lo stesso Nikolic a subire fallo e a portarsi in area per i due bonus a disposizione e il numero 35 non sbaglia, 2/2. La Segafredo attacca, costruisce gioco e rimane concentrata nonostante il vantaggio costruito, 43-23 il parziale in favore della Virtus quando mancano 2’ alla fine del primo tempo. Nikolic trova altri 3 punti, mentre Pistoia tenta di rimanere in partita affidandosi a Petteway. Sirena e squadre al riposo sul punteggio di 46-28.
Terzo periodo, nella seconda fase di gioco, Pistoia prova a mettere un po’ di pepe alla gara ma la Virtus non sbanda. Ricci trova la tripla e nell’azione successiva non permette a Salumu di gestire il pallone, conquistando così la rimessa. Petteway risponde a sua volta con la bomba dall’arco, ma è ancora il numero 11 bianconero a trovare il canestro e a concretizzare il gioco da 3 punti. Landi dai liberi fa 2/2, 57 a 44 il punteggio al 26’ di gara. Teodosic si porta in lunetta e non sbaglia, fuori Weems e dentro Counrnooh. Pistoia prova la rimonta sfruttando i bonus ai liberi con Petteway. Sirena e terzo quarto che va in archivio con la tripla finale di Pajola, 62-48 Virtus.
Quarto periodo, si apre con la tripla di Gaines, la schiacciata a due mani di Delia e l’ennesima tripla di Ricci. Coach Carrea è costretto a chiamare il time out dopo il break di 8 a 2 subito dai suoi. Dowdell segna, mentre Gaines vince la gara di triple con Salumu mettendo a segno 2 di fila. 78-55 Virtus quando mancano 5’ alla fine della partita. Hunter segna su assist di Pajola, mentre Salumu tiene alto l’onore di squadra mettendo a segno tre punti. Baldi Rossi va in doppia cifra con la bomba dalla sinistra. Entrano Deri e Nikolic, ma la partita non ha più niente da dire. Finisce con la Curva che acclama tutti quanti, una vittoria importante che permette alla Virtus Segafredo di rimanere in testa al campionato e di pensare senza problemi alla partita di mercoledì in EuroCup.
Virtus Segafredo Bologna – OriOra Pistoia 90-60
Parziali: 19-8; 46-28; 62-48
Sala Stampa
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Michele Carrea
“C’è poco da dire sulla partita, il divario qualitativo tra i due roster è stato evidentemente per tutti i 40 minuti. In alcuni frangenti, giocando al massimo delle nostre potenzialità, ci sono stati dei minuti di buon livello, ma ad ogni minima sbavatura siamo stati puniti. Credo il -30 non vada commentato a livello di punteggio, perché a livello di performance questa gara è stata meglio di altre trasferte. Abbiamo fatto delle cose buone e degli errori, su entrambi i fronti bisognerà lavorare in vista di una partita decisiva per noi come quella di domenica prossima. Nel terzo quarto fatto quello che dovevamo fare, mettendoli in difficoltà e prendendoci buoni tiri: purtroppo appena sono cambiate un po’ le carte in tavola abbiamo perso consistenza, anche perché per stare a quel livello di gioco abbiamo fatto uno sforzo massimale”.