La Dolomiti Energia Trentino ha ceduto sotto la valanga di triple della Grissin Bon Reggio Emilia, che ha indirizzato subito la gara con un avvio sprint e un break di 19 a zero in chiusura di primo quarto per passare alla BLM Group Arena 81-103: i bianconeri, sotto di 17 dopo i primi 10′ e di 22 all’intervallo lungo, ogni volta che hanno provato a riavvicinarsi hanno trovato sulla loro strada le conclusioni pesanti della scatenata coppia Johnson-Odom e Fontecchio. Nella serata del ritorno da avversario del grande ex coach Maurizio Buscaglia, a capitan Forray e compagni non è bastato un secondo tempo di maggiore attenzione e precisione per invertire la rotta e rimettersi in partita.
Due i momenti chiave della gara : i 32 punti segnati dalla Grissin Bon nel primo quarto contro i 15 della Dolomiti Energia; il parziale di 9 a 0 col quale Trento ha provato a riaprire la partita nel secondo quarto e la reazione di Reggio che è stata una scarica di triple che ha messo il punteggio sul 33-55 al termine del periodo.
Miglior realizzatore dei bianconeri James Blackmon (20 punti con 4-8 dal campo), buon impatto offensivo anche per Justin Knox (18 punti con 7-10 al tiro e quattro rimbalzi): ultimo ad alzare bandiera bianca un Aaron Craft da 11 punti, cinque rimbalzi, sei assist e due recuperi.
Per la Grissin Bon, in affanno dopo la sconfitta interna vs Brescia, sono 27 i punti di Johnson-Odom con 7/9 da tre e 2o quelli di Fontecchio con 6/7 da oltre i 6.75 metri.
Dolomiti Energia Trentino – Grissin Bon Reggio Emilia 81-103
Parziali: 15-32; 33-55; 55-80
Sala Stampa
Nicola Brienza
“Mi rendo conto che non è facile dare una spiegazione alla prestazione che abbiamo fatto stasera: dobbiamo essere più bravi a entrare in questo tipo di partite, oggi non lo siamo stati, e l’unica cosa che possiamo fare a questo punto è tornare in palestra domani, come facciamo tutti i giorni, e dare il massimo per provare a fare meglio, colmare i difetti che sappiamo di avere e lavorare per meritarci gli applausi e la fiducia del nostro pubblico. In questi momenti occorre che ognuno, io per primo, ci si assuma le proprie responsabilità: avremo addosso delle brutte scorie, ma sarà importante guardarci negli occhi, unirci come squadra e fare un passo in avanti”.