La Dinamo Banco di Sardegna fa il suo esordio sul parquet del PalaSerradimigni in questo 2020 e apre il girone di ritorno di LBA contro la Pallacanestro Varese: 93 ad 87 il punteggio finale. Novità nei dodici di coach Gianmarco Pozzecco è Paulius Sorokas, l’ala lituana.
Ed alla prima presenza in Serie A ed è subito quintetto per Paulius Sorokas, al posto di Dwayne Evans, tenuto a riposo precauzionale dallo staff del Medical Dinamo Lab. Canestro lampo di Dyshawn Pierre, poi è mini parziale ospite, 2-4 in avvio. Miro Bilan impensierisce sin da subito la difesa avversaria e porta avanti il Banco, coach Caja deve fare i conti con i due falli di L.J. Peak e Vene ma Varese c’è e si porta a +5, a spezzare l’inerzia è Sorokas dall’angolo, 11-13 al 4′. La Dinamo si tiene a contatto grazie ai tanti falli subiti e ai conseguenti liberi a segno (5/7), gli ospiti sono quasi perfetti dai 6.75 nei primi 5 minuti (4/6) e continuano a condurre il match, Sorokas on fire fa tutto da solo: le sue triple valgono parità e sorpasso, 23-20 all’8′. Pozzecco ruota i suoi, Peak impatta ed è ancora parità, ci pensa Pierre con un gioco da tre punti a chiudere la prima frazione sul 28-25.
Riparte bene Varese con Jakovics ma il Banco cambia marcia e costruisce un parziale di 8-0 con un Pierre perfetto dal campo (5/5), Caja costretto a chiamare timeout sul 36-27. L’Openjobmetis reagisce e dimezza il gap, Dinamo confusionaria, il minuto di sospensione di Pozzecco non sortisce effetti ed è tutto da rifare, 38-37 al 14′. Bilan a cronometro fermo interrompe l’8-0 ma è una Dinamo che non riesce a trovare equilibrio in attacco e si aggrappa al suo totem SuperMiro per ricacciare indietro l’offensiva ospite. Tambone firma 7 punti importanti, Spissu sbaglia il primo libero della stagione, il Banco lavora bene sotto le plance (20 a 11 i rimbalzi) e consolida pian piano il vantaggio, si va negli spogliatoi sul 50-43.
Spissu e Vitali scavano il primo vero solco (+14), 4 falli di squadra per Varese nei primi due minuti della terza frazione e 4 anche per L.J. Peak, gli uomini di coach Caja riescono comunque a segnare e a limitare il Banco, 62-55 al 25′. Gli ospiti risalgono fino al -3, ancora una volta le triple sono provvidenziali per i biancoblu, quelle di Vitali e Jerrells arrivano al 28′ e scrivono il +8. Varese corre e lotta su ogni pallone, la difesa avversaria raddoppia su Bilan, Miki Vitali è una sentenza dai 6.75, Varese può solo ridurre il gap, al 30′ è 75-70.
Simmons con due schiacciate apre l’ultima frazione e dà energia ai suoi riportandoli in un amen sul -1, Pozzecco chiama immediatamente il minuto. Varese si conferma squadra tosta, Bilan e Pierre si confermano top scorer del Banco ma Tambone trova la sua miglior serata al tiro e firma il sorpasso, 79-80 al 35′. Vitali, prezioso su entrambi i lati del campo, dalla lunetta riporta avanti la Dinamo, 5° fallo di Clark, l’Openjobmetis non molla e sembra avere più energia, i liberi di Gentile pareggiano i conti dopo la fiammata del duo Tambone-Simmons, 85-85 al 38′. Finale ad alta tensione, si sbaglia tanto e gli ospiti sono meno cinici, la Dinamo ai liberi chiude i conti con Spissu, Gentile e Pierre, è l’ottava vittoria di fila per i giganti in LBA.
Dinamo Banco di Sardegna – Pallacanestro Varese 93-87
Parziali: 28-25, 50-43, 75-70
Sala Stampa
Coach Gianmarco Pozzecco:
“Veri e sinceri complimenti a Varese, era a due punti con la palla in mano del ko e poi non è riuscita a chiudere. E’ venuta fuori una partita intensa e bellissima grazie all’ottima sfida giocata dai nostri avversari che hanno confermato il loro valore, non a caso non sono entrati alle Final 8 solo per differenza punti. Questa sera la situazione era particolare, noi eravamo senza Evans e McLean, abbiamo messo dentro le rotazioni Sorokas e Magro, che hanno risposto benissimo disputando una partita incredibile. Questa vittoria è figlia di uno spirito di squadra e di sacrificio enorme da parte di tutti, i ragazzi vogliono vincere e -anche in una situazione complicata come quella di oggi- lo hanno dimostrato. Prima della partita avevo detto ai miei ragazzi che la nostra grande forza è nel gruppo, ma attenzione perchè questo è un concetto che sulla carta sembra semplice: abbiamo la fortuna di vedere una squadra che gioca in questo modo, da giocatore vi dico che non è sempre facile scendere in campo con il cuore, loro lo fanno sempre quindi dobbiamo essere grati. Prima della partita abbiamo preferito preservare Evans che ha un’infiammazione e non volevamo rischiare che degenerasse, anche se questa decisione ci è costata perché sapevamo che in questo modo le rotazioni dei lunghi sarebbero state nettamente diverse rispetto al solito”.
La Pallacanestro Varese si è lamentata dei tanti falli fischiati contro i giocatori biancorossi con relativi tiri liberi concessi a Sassari al punto che prima del coach è intervenuto il General Manager Andrea Conti:
“Innanzitutto faccio i complimenti a Sassari per la stagione che sta giocando sia in Italia che in Europa. Sono una squadra forte e fisica e ci sono grandi meriti di società ed allenatore. Trovo però inaccettabile ed inammissibile per Pallacanestro Varese venire a giocare una partita non ad armi pari e subire 38 tiri liberi con 33 falli fatti. Non è accettabile subìre una cosa del genere da parte della terna arbitrale. Sono pronto alle conseguenze del caso, ma è la prima volta che Pallacanestro Varese si lamenta di una cosa del genere“.
Coach Attilio Caja :
“Penso che i 30 punti su tiri liberi parlino da soli. Ovviamente Sassari è un esempio per come gioca a pallacanestro, sta facendo grandi cose e si sta confermando rispetto a quanto di buono hanno fatto lo scorso anno. Condivido il pensiero del mio General Manager, Sassari non c’entra niente con quanto successo questa sera, ma sono mortificato per quello che si è visto”