La Virtus Roma ha aggiunto un pezzo da “90” al suo roster perché James White al netto dell’età, 36 anni, e della forma fisica – era fermo da qualche mese diamogli tempo – è uno che la pallacanestro la conosce molto bene. E soprattutto quella italiana. Perché ha giocato a Sassari, Pesaro, Reggio Emilia e Cento. E nel suo girare per l’Europa (Fenerbahce, Cedevita Zagabria, oltre a Sptk S.Pietroburgo e Unics Kazan) ha vinto molto, oltre ad un anello NBA con gli Houston Rockets nel 2007.
Giocatore di buon talento lo abbiamo apprezzato anche moltissimo per le sue doti atletiche grazie alle quali dai suoi 2o1 centimetri ha fatto partire schiacciate ed azioni molto spettacolari capaci di galvanizzare i compagni con i quali ha giocato.Ma guai a “battezzarlo” nel tiro da fuori o a fargli giocare l’uno contro uno. Qualche esempio? Take a look…
E poi è un giocatore carismatico. Tutto questo si aspetta da lui Piero Bucchi, nocchiero della Virtus Roma:
“Sono contento dell’arrivo di James per il quale ringrazio la società. Per noi è un’aggiunta importante sia per i ruoli che riesce a ricoprire in campo, sia perché è un giocatore esperto al quale non bisogna spiegare niente. Mi è piaciuta la voglia di allenarsi che ha dimostrato in questi due primi giorni, la voglia di stare con la squadra; dopo tante stagioni continua ad avere grande passione per il gioco e sono sicuro che ci sarà d’aiuto. James arriva nel momento in cui andiamo a giocare con la capolista, un bell’esame per lui, ma ovviamente non possiamo chiedergli tanto da subito: andrà in campo e proveremo a vedere cosa riuscirà a darci”.
Dell’arrivo di White in maglia Virtus ha parlato il DS della società, Valerio Spinelli:
“Siamo qui grazie all’ennesimo sforzo della famiglia Toti che ci ha permesso di portare a termine questa operazione. Tra i vari profili visti abbiamo scelto quello di White anche perché può ricoprire più ruoli, “3” e “4”, e conosce bene il nostro campionato. È un professionista serio che riuscirà anche a essere d’esempio per i suoi compagni di squadra”.
Ed ecco le prime parole di James White da neo giocatore Virtus Roma:
“Ringrazio tutta l’organizzazione della Virtus Roma: proprietà, dirigenza e coach per avermi voluto qui. Sono venuto per mettermi a disposizione e dare una mano dove serve. In questi mesi mi sono allenato, tenuto in forma, ma non è mai come fare un allenamento cinque contro cinque. Rispetto allo scorso anno dove ero l’uomo di punta, ora uscirò dalla panchina cercando di aiutare la squadra, così come fatto a Reggio Emilia. Col passare degli anni mi sono spostato più nel ruolo del “4”, però non ho problemi a giocare da “3”, le mie caratteristiche restano intatte pur con una minore esplosività. In questi due primi giorni ho visto tanto talento, sia nei veterani che nei giovani, si tratta di riuscire a mettere tutto insieme al momento giusto. Il primo obiettivo resta quello della salvezza, poi si vedrà se riusciremo a ottenere qualcosa in più”.