Dinamo Sassari – Vanoli Cremona che si gioca questa sera, domenica 29 dicembre, oltre ad essere l’ultima partita dell’anno della serie A in ordine cronologico – 20.30 al Palaserradimigni – è una sfida tra due delle squadre più sfrontate e divertenti della intera Lega.
Sassari in casa è un rullo compressore che ha vinto 6 volte su 7 (solo Trieste chissà come è passata), ma nelle sei vittorie la squadra di coach Pozzecco ha segnato 93 punti di media con il 58% da 2, il 42,9 da 3, il 77,6% ai liberi, 37 rimbalzi, 21 assist e una valutazione media di 84,2.
La Vanoli Cremona che ci ha messo un pò a prendere il ritmo del campionato, è quinta, e lontano dal PalaRadi ha vinto due volte su 7 (a Trento e Pesaro) ed in quelle occasioni ha segnato 81,5 punti, con il 53,2 % da 2, il 37,2 da 3, il 50% ai liberi, preso 44 rimbalzi, distribuito 17 assist ed uscendo con52,5 di valutazione. I numeri sono favorevoli dunque alla Dinamo che è seconda dietro la Virtus Bologna che gioca a Milano, ma il modo di giocare delle due formazioni lascia presagire che sarò una gara divertente e da seguire – almeno si spera – fino all’ultimo.
Meo Sacchetti coach della Vanoli ha detto:
“Andiamo a giocare a Sassari contro la squadra certamente più in forma del campionato e, anche se non è la prima volta, per me tornare a giocare lì è sempre qualcosa di diverso dalle altre partite, perché Sassari è un posto dove sono stato bene per tanto tempo. In questo momento è difficile trovare un difetto alla Dinamo. Hanno un ottimo gioco interno con il tre, il quattro e il cinque e nello stesso tempo fanno anche molto canestro da fuori. È banale dire che per noi sarà una partita difficile. Cercheremo di tenere alte intensità ed energia, come fatto nel primo tempo a Brescia oltre a cercare di non concedere loro cose facili.
Per quanto riguarda Jordan Mathews e Travis Diener, oggi facciamo allenamento e vediamo in che condizioni sono e se ci sarà la possibilità di portarli a Sassari. Se sono a posto e possono giocare li porteremo altrimenti non è certamente questo il periodo per rischiare qualcosa, tenendo conto anche del fatto che questo è il primo allenamento che fanno dopo tanto tempo“.