E’ stata una battaglia “sportiva” ma alla fine la squadra di casa ce l’ha fatta: Happy Casa Brindisi-Dè Longhi Treviso 81 a 74. Un successo grazie al quale i pugliesi saranno alle Final Eight di Coppa Italia di Lega A per la sesta volta nella loro storia. Un traguardo importante raggiunto con un turno di anticipo alla fine del girone di andata.
Una battaglia, con la squadra biancoazzurra che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della resistenza di Treviso che, giunta in Puglia in piena emergenza dovendo fare a meno di ben tre giocatori (Fotu, Cooke III e Nikolic) a poco dal termine era a meno 4 con tutte le chance di fare il colpo grosso.
Brindisi ha sofferto già nel primo tempo, sigillato dalla tripla allo scadere di Banks per il 38-37, però ha graffiato la partita nella ripresa traendo energia dalla difesa di un tarantolato John Brown. Il lungo americano risulterà l’MVP del match con 11 punti e 8 rimbalzi ed è stato la chiave di volta difensiva nel terzo quarto con una difesa perfetta sul top scorer del match, David Logan a quota 20 punti.
Happy Casa ha toccato il massimo vantaggio del +15 (73-58) con i 18 punti di Banks ma nel finale ha dovuto subire il ritorno ospite che si è fermato sul -4: Jordan Parks negli ultimi secondi ha sbagliato la tripla del possibile meno uno, liberando il grido di gioia del PalaPentassuglia sold out in ogni ordine di posti.
La prestazione gagliarda dei ragazzi di coach Menetti non ha portato in dote i due punti in palio ma è sicuramente una buona notizia per la squadra neopromossa veneta.
Happy Casa Brindisi-De’ Longhi Treviso: 81-74 (17-20; 38-37; 64-53)
Sala Stampa
Frank Vitucci coach della Happy Casa Brindisi:
“Siamo molto contenti della qualificazione, un risultato di metà anno ottenuto meritatamente con sacrificio. Anche oggi, nonostante una Treviso oggettivamente rimaneggiata, ce lo siamo dovuti sudare con grande fatica. Non siamo soddisfatti di quanto espresso, e un po’ me l’aspettavo prima della palla a due. Queste sono le classiche partite complicate in cui magari non hai la stessa fame, motivazione e atteggiamento di altre volte e alla fine la paghi cara. Non sempre questi messaggi di preoccupazione, evidentemente non inutile come descritto da un giornalista di Treviso, vengono recepiti a dovere. Grazie a un terzo quarto difensivamente importante, siamo riusciti a svoltare e prendere il gap decisivo ai fini del risultato. La marcatura di Brown III su Logan ci ha dato una scossa emotiva e tattica. I miei assistenti me l’avevano saggiamente consigliato ma son voluto partire con i classici accoppiamenti all’inizio. John è stato molto bravo. È una vittoria fondamentale concludendo il 2019 nel migliore dei modi“.